SUI CANALI CAMPI GARA COME CI SI DEVE COMPORTARE CON IL PESCE ALLOCTONO E I PARCHEGGI DELLE AUTO?
In una recente pescata sul Circondariale di Ostellato alcuni pescatori hanno intavolato una discussione con alcuni esponenti del corpo Guardie ecologiche provinciali di Ferrara i quali sostenevano che il pesce alloctono catturato non doveva essere rimesso in acqua ma che doveva essere smaltito.
A chiarimento di quanto sopra va precisato che il Circondariale di Ostellato, così come altri canali, è un campo di gara permanente, quindi impianto sportivo a tutto gli effetti e pertanto il pesce alloctono (breme, carassi, scardole, gatti americani, aspio, etc), va rilasciato in acqua durante o dopo le sessioni di pesca.
Infatti il REGOLAMENTO REGIONALE 02 febbraio 2018, n. 1 dispone quanto sopra scritto all’articolo 28 e che, riportiamo integralmente sotto.
L’unico pesce che va smaltito è il siluro così come previsto dalla Legge regionale del 2012. Per quanto riguarda il siluro andrebbe chiarito comunque come comportarsi con lo smaltimento.
Inoltre le associazioni o i club che operano per il recupero del pesce, in occasione dei canali in asciutta, sono autorizzati a immettere tutto il pesce di recupero compreso quello alloctono all’interno del Circondariale.
ART. 26
2. Il limite massimo di pescato, mediante bilancione fisso per la pesca ricreativa, è di complessivi 10 chili qualunque sia il numero di pescatori presenti, fatto salvo quanto previsto per alcune specie nell’allegato 2 del presente regolamento.
ART. 28
Punto 6: In deroga a quanto previsto dal presente regolamento sui limiti quantitativi del pescato e delle pasture, sulle misure e sul periodo di divieto, è consentita la detenzione temporanea dei pesci catturati unicamente se è previsto il ripristino della situazione preesistente con la reimmissione del pescato nelle acque del campo di gara. Tale attività non è da considerarsi attività di ripopolamento. Terminato lo svolgimento delle gare è fatto obbligo, ponendo attenzione al benessere della fauna ittica, del rilascio del pescato immediatamente dopo le operazioni di pesatura, ad eccezione del siluro e dei salmonidi.
AUTO PARCHEGGIATE LUNGO IL CANALE
Un altro problema che è stato sollevato riguarda il posizionamento delle auto lungo il canale.
Le stesse guardie hanno fatto notare che le auto devono essere parcheggiate sulla strada bianca con al limite due ruote sull’erba ma assolutamente non sull’argine pena una sanzione amministrativa di un centinaio di euro.
Anche su questo problema andrebbero chiarite alcune cose:
1) non esiste nessuna segnaletica al riguardo lungo i canali;
2) un pescatore con problemi di salute potrebbe, a dire delle guardie, andare con l’auto sull’argine, scaricare l’auto, e poi parcheggiare sulla strada;
3) ci sono campi gara dove argine e strada sono un tutt’uno e in questo caso la norma sul parcheggio come deve essere interpretata?;
Su questi temi andrebbe fatta maggiore chiarezza per evitare discussioni tra pescatori e rappresentanti dei corpi di vigilanza comunque il buon senso da ambo le parti dovrebbe sempre prevalere.
Piuttosto alla vigilia dell’anno agonistico sarebbe opportuno riservare sempre il rispetto dell’ambiente non abbandonando rifiuti sulle sponde del canali.
Le guardie ecologiche sarebbe opportuno che sorvegliassero maggiormente chi, alla fine di una sessione di pesca che a volte dura anche più giorni, abbandona cumuli di rifiuti tra bottiglie vuote, lattine, residui di falò, sacchetti e buste di plastica etc.
LICENZA DI PESCA
Vi ricordiamo di controllare anche la validità della vostra licenza di pesca perchè a fare i controlli lungo i campi gara spesso, oltre alle guardie, sono anche i carabinieri.
a proposito di licenza di pesca governativa ho una domanda da porvi , noi in lombardia dopo i 65 anni siamo esentati dal pagare la licenza governativa, qualche hanno fa in occasione del c.i. master che si disputava in arno a Laterina per correttezza telefonai in regione toscana spiegando il motivo per il quale in occasione di un controllo non avrei potuto mostrare le licenza , mi risposero che la regione toscana rispettava le disposizioni della regione di provenienza del pescatore , lo scorso anno finale a castello d’Annone Asti, sempre per correttezza formulai la stessa domanda all’ufficio provinciale mi risposero che per pescare in prova dovevo pagare la governativa piu’ una sovratassa totale 35€ non andai a provare, pero’ quest’anno in finale siamo ancora li ,stesso problema ? che ne pensate? grazie
Ti rispondo da pescatore, garista e guardia ittica volontaria. In Toscana, l’esenzione che vige in Lombardia non vale, se vieni a fare gare in Toscana devi fare la licenza di tipo ” D”, quella valida per il giorno della competizione.
Conseguimento della licenza di pesca dilettantistica
Regione Toscana
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Conseguimento della licenza di pesca dilettantistica · Licenza di tipo B di durata annuale e del costo di 35,00 €, · Licenza di tipo C di durata quindicinale e …
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Come pagare licenza di pesca online toscana?
Chi è esente dalla licenza di pesca?
Sono esenti dal pagamento della quota regionale: i minori di anni 12 se accompagnati da un maggiorenne munito di licenza di pesca; coloro che hanno superato i 65 anni (pertanto è necessario effettuare il pagamento fino al compimento del 65° anno di età);
https://www.regione.toscana.it/-/conseguimento-della-licenza-di-pesca-dilettantistica
In Regione Toscana gli ultra 65 enni non sono esentati dal pagamento della Licenza. Non leggete Google ma la pagina della Regione Toscana.
Articolo molto interessante, tante domande sempre fatte ma mai chiarite e ogniuno di noi come solito si fa lò si interpreta male o bene.
Ma quello che credo è che le guardie volontarie o non volontarie lo DEVONO sapere meglio di noi ma da quello che ho capito non è così e spesso creano discussioni animate e se poi mettiamo anche che i documenti al 99% vengono chiesti non a tutti perché spesso quando individuano soggetti non italiani e sapete di chi parlo li evitano volutamente!!!