THE FANTASTIC FOUR BAGNOLI BROTHERS!
Quella di Reggio Emilia é terra di tante cose famose, spesso buone come il Parmigiano Reggiano o il suo Lambrusco, terra di artisti come i Nomadi o Ligabue e anche terra di “fratelli”, famosi loro malgrado come i fratelli Cervi o singolarmente famosi come quelli di cui parlo in queste note.
Da un grande agonista dei nostri tempi ho ricevuto notizia di una storia romantica e sincera, che ha il sapore di tempi andati, una storia più unica che rara di tempi in cui, prima ancora che vincere, l’importante era ESSERCI…
Una storia che riporta ad un passato che i più giovani forse neppure sospettano, un passato permeato di valori sui quali si sono fondate, per decenni, tante Società di Pesca Sportiva: l’amicizia, la condivisione, la fratellanza.
La Passione.
Nella narrazione del nostro sport é successo di imbattersi in fratelli che hanno condiviso la passione per la pesca e l’agonismo, anche ad alto livello, penso ai grandi fratelli Galliani, guarda caso ancora di Reggio Emilia, o ai bolognesi Claudio e Fabio Bergami e sicuramente ce ne saranno altri, ma quando si parla addirittura di un quartetto ecco, allora, che la cosa diventa veramente unica, come unica é la storia dei “Fantastici Quattro” fratelli Bagnoli, i Bagnoli Brothers, appunto.
Da sempre Cristian, Eddy, Enrico e Giorgio “Regis” Bagnoli hanno la Pesca nel cuore, la Pesca con la “P” maiuscola, ne sono stati contagiati da bambini, e come tutte le passioni che ci prendono da bambini restano in noi per sempre; e anche se capita di doverle abbandonare per qualche tempo, queste passioni restano latenti in noi come un virus, che al momento giusto ricompare e ci contagia nuovamente.
Per loro il contagio é riesploso, manco a dirlo, lo scorso anno davanti ad un piatto di tortelli fatti in casa e ad un buon bicchiere di lambrusco reggiano (forse anche più di uno…) e l’idea “matta e affascinante” di formare una squadra “di famiglia”, un team come si dice oggi, é diventata subito realtà con l’iscrizione dei Bagnoli Brothers, per i colori della Rivaltese Glauco 2000 Tubertini, al Campionato Promozionale Colpo di Reggio Emilia. Ed é stata vittoria al primo tentativo!
Una vittoria che ha valso loro la promozione al Trofeo Regionale Emilia Romagna 2025 e alla Coppa Italia e, soprattutto, una vittoria dal sapore romantico e “antico”, non vecchio, antico! Ed immortale, come i sapori di questa terra, del suo Parmigiano Reggiano, del suo Lambrusco profumato, dei suoi eroi e dei suoi cantautori, i sapori che i sentimenti che contraddistinguono la “Passione” non faranno mai passare di moda!
Grazie “Bagnoli Brothers”, ma io preferisco Fratelli Bagnoli, per la vostra idea di sport e per il vostro esempio. Grazie per averci ricordato, in questi tempi difficili, che sport ed agonismo sono anche e soprattutto questo: crederci e stare bene insieme!
Angelo Borgatti
P.S. …e grazie a Marco “Genova” Genovesi che mi ha fatto conoscere questa bella storia!
Bella storia e grazie per averla pubblicata !