7^ mondiale per clubs feeder: vince il Portogallo

La settima edizione del mondiale per Club di Feeder se lo aggiudica la squadra portoghese usufruendo anche della migliore conoscenza del campo di gara visto che il mondiale si svolgeva proprio in Portogallo.

Per quanto riguarda le squadre italiane troviamo il team Lanza al 9^ posto assoluto in virtù delle 31 penalità conseguite nella seconda manche che sommate alle 32 della prima manche portano a 63 penalità.

L’altra formazione italiana era quella dei cagnacci Trabucco che si piazza il 18º posto chiudendo gara due con 35 penalità migliorando quindi le 44 della prima manche.

Come già detto vincono i padroni di casa del Portogallo con 47 penalità al secondo posto la squadra irlandese con 50 penalità e al terzo posto Non poteva mancare la fortissima corazzata ungherese con 52 penalità.

Ma la notizia che fa sicuramente scalpore è la debacle delle due formazioni inglesi che stanno perdendo anno dopo anno un po’ la leadership in questa specialità arrivando addirittura al 25º e 27º posto.

Final_Ranking_Feeder_Club_2024

Un mondiale per molti atleti rappresenta il punto d’arrivo di una vita agonistica, il coronamento di un sogno, e come in tutte le competizioni si partecipa per vincere.

Chi organizza un mondiale dovrebbe assicurare a tutti i team partecipanti di godere di un campo gara ben preparato, accogliente e soprattutto mettere tutti gli atleti sullo stesso piano per potersela giocare.

Ecco in questo mondiale le cose non sono andate proprio così anzi peggio di così…

Settori disomogenei con postazioni disallineate collocate in punte o rientranze, il livello alto dell’acqua ha costretto i concorrenti ha posizionarsi in acqua ma diverse decine di metri indietro sulla battigia quindi con erba e arbusti che hanno ostacolato l’azione di pesca e il recupero del pesce.

Come fare?

Ricordo un mondiale per nazioni ad Ostellato quando un certo Will Raison protestò energicamente con l’organizzazione solo perché aveva un ramoscello sull’albero vicino che secondo lui lo disturbava nel recupero del pesce con la punta della rbs.

Gli organizzatori dovettero intervenire per tagliare quel ramo.

In Portogallo per permettere ai concorrenti di pescare bisognava creare dei corridoi in mezzo all’erba presente in vari picchetti e in vari settori.

Qualcuno Per Pescare si è dovuto arrangiare andando in acqua fino al bacino e con il falcetto rimuovere questa vegetazione sommersa.

Quindi un’organizzazione non adeguata per l’importanza di questa competizione e non è un caso se a vincerla sono stati proprio i padroni di casa della squadra portoghese che probabilmente ben consci di quella che sarebbe stata la situazione del campo di gara avevano la strategia giusta per eliminare Tutti gli handicap che il campo di gara offriva.

Mi chiedo cosa avrebbe mai detto il signor Will se si fosse trovato di fronte a una situazione del genere.

Quindi un campo di gara difficile come lo sono d’altra parte tutti i campi di gara mai visti prima ma reso ancor più ostico da questa situazione ambientale.

Dispiace per gli atleti che si sono sobbarcati un viaggio importante fatto di tanti chilometri, una settimana di ferie, costi notevoli per affrontare un Mondiale, e la frustrazione che hanno dovuto subire per fronteggiare questa situazione.

Chi organizza un mondiale deve assicurare pari condizioni per tutti ma in questa occasione ha prevalso la fortuna di un picchetto pulito, privo di erbe ed incagli sommersi.

Le squadre italiane ultimamente non hanno goduto del bacio della fortuna, ricordiamo il mondiale per nazioni di Feeder in Spagna dove la nostra nazionale è stata messa k.o. per tutta la settimana da un virus che ha debilitato tutti gli atleti, ed ora in questo mondiale per Club ci si è messo un campo gara fortemente inadeguato.

La federazione internazionale dovrebbe pretendere da chi organizza un mondiale, che incassa fior fior di quattrini, di garantire che il campo di gara sia quantomeno accessibile e accogliente.

Quindi cartellino giallo, ma di un giallo intenso, a chi ha organizzato questo mondiale portoghese.

Almeno queste sono le impressioni che ci siamo fatti noi in Italia guardando le foto e leggendo alcuni commenti sui social.

Comunque ne sapremo di più appena saremo in grado di organizzare una diretta sui social di match Fishing.

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