REGIONALE EMILIA OVEST: UNA LAMA DAI MILLE VOLTI

In data 30 giugno si è svolta in cavo lama centrale la seconda prova del regionale Emilia Romagna ovest, in un canale dove mancavano circa 30cm di acqua. Fin dalle prove si è capito, come dice il titolo, che la gara avrebbe avuto davvero 1000 possibilità di impostazione: dalla pesca con le cannine fisse, alla pescata a 4/5/6 pz di roubasienne concludendo con la pescata a 11 o 13mt.

Nel caso della pesca corta gli agonisti che hanno pescato con le cannine hanno insidiato prevalentemente carassietti e carpette, a galla o sul fondo, che facevano la media di 4/5gr catturandone anche oltre 400. Chi ha deciso invece di pescare con le punte della roubasienne ha impostato la gara dai 4 ai 6pz cercando una taglia mediamente maggiore 8/9gr ma catturandone ovviamente meno, 250/300.

La pesca “lunga” è stata eseguita a 11.5 o a 13mt alla ricerca dei carassi di taglia presenti su quella distanza. I più bravi hanno catturato anche 60/70 pesci con un peso che partiva da 30/40gr per arrivare anche a 100gr.

Data la grande voracità dei tanti pesciolini presenti, il comune denominatore di ogni zona è stato sicuramente la continuità di pasturazione, molto frequente con pastura più o meno bagnata e bigatti in colla.

Si aggiudicano il primo posto della classifica di giornata i forti agonisti della squadra A del 4ville Colmic con solo 6 penalità, seguiti dal Vairone Tubertini con 11 e dal Gatto Azzurro Colmic con 11.5. Chiudono il quintetto di testa di giornata il Bastiglia con 12 penalità e la Pasquino Colmic con 14.

PIZZI ANDREA