LA REGINA DELLE GARE DI PESCA

In un sito di intrattenimento come Match Fishing che fa della cronaca dell’agonismo un suo punto di forza, non poteva mancare un racconto dettagliato dell’unica Olimpiade a cui partecipò anche la Pesca con Amo…facciamo 2 ami massimo…

Questo evento, – che si svolse dal 5 all’8 Agosto 1900 sull’Isola dei Cigni, (un’isola artificiale sulla Senna lunga 890 mt. larga 11mt. costruita nel 1825 per creare il porto al Ponte di Granelle) dunque nel cuore di Parigi, appena a valle della Torre Eifell in corrispondenza dei maggiori padiglioni dell’Esposizione Universale, manifestazione svoltasi in contemporanea anche se l’Esposizione che durò dal 15 di Aprile al 12 di Novembre perciò quasi per 8 mesi.

Campo-gara-Senna-a-ile-aux-Cygnes

Fu un notevole successo: 600 concorrenti di cui 40 stranieri e più di 20.000 visitatori, più di 2000 pesci catturati.

Jeux-Olympiques

Ma arriviamoci per gradi…

Queste seconde Olimpiadi moderne nacquero fra molte polemiche principalmente politiche…il Barone De Cubertin si impegnò in prima persona per portarle a Parigi ma il fatto che fossero concomitanti con L’Esposizione Universale, (cioè incluse in essa) finì per creare un contrasto talmente grande fra le due manifestazioni da oscurare praticamente le Olimpiadi, anche sulla stampa dove apparvero come gare sportive dell’Esposizione .

La PESCA:

La Pesca fu ammessa, ma non senza un’aspra battaglia, fra pro e contrari…come “sport dimostrativo” cioè non ufficiale, e non medagliato, nell’ambito degli “ Sport Acquatici”.

Questo niente toglie al fascino di questa apparizione, che fu una vera e propria prima europea, avvenuta in una nazione in cui il movimento della pesca per diletto era fortemente radicato nel sociale, nel 1900 in Francia erano già presenti 330 Associazioni di Pesca dilettantistica con più di 1 milione di membri!

Le regole dell’Organizzazione presieduta da Emile Ehret (Presidente dell’Associazione: Unione Pescatori di Parigi) prevedeva un massimo di 600 concorrenti da distribuire appunto presso l’Isola dei Cigni (in specifico sul versante sinistro di quel braccio della Senna parigina).

LE REGOLE:

Si poteva iscrivere chiunque avesse superato 18 anni di età, sia uomo che donna, sia che fosse iscritto ad una associazione di pesca, sia che si presentasse come privato pescatore; l’iscrizione doveva avvenire entro il 15 Giugno presso il Comitato organizzatore, al costo di 3 franchi.

Era concessa 1 sola canna con un massimo di 2 ami, consentito l’uso di qualsiasi esca; valido l’uso del guadino, ma senza aiuti esterni.

Ogni gara (perchè visto il numero dei concorrenti, furono più di una, aveva la durata di 1 ora e mezza.

La classifica era stilata in base al numero delle catture, (a parità discriminava il maggior peso).

La giuria per correttezza (visto che era stato deciso anche un premio consistente per cattura del pesce più grande) informò che in quel tratto di Senna non c’erano Salmoni, e che la popolazione ittica era altresì costituita principalmente da piccoli pesci: Gardon- Alborella-Leucisco- Nasen- Cavedano- Barbo-Persico-Ghiozzo-Pesce gatto e più raramente da Luccio- Luciperca Carpa-Tinca-Anguilla.

Non furono poche le preoccupazioni per la scelta della località.

Vista la struttura dal punto di vista organizzativo l’isola risultava adeguata: era un lungo rettilineo che metteva alla pari i concorrenti e offriva un ottimo punto di vista al pubblico, ma la zona in estate risentiva di una forte mancanza di corrente e di conseguenza di ossigeno, tanto che proprio il 27 e 28 Luglio antecedente si era assistito in quel “braccio” ad una grande moria, si parla di oltre 30 quintali di pesce, ucciso da un inquinamento accidentale avvenuto tramite un fognone presso il ponte della Concorde posto un paio di km a monte, da notare che a valle del Ponte della Concorde, il divulgatore scientifico Guillame Louis Figuier nel 1857 aveva segnalato la cattura di un grande barbo di 7,5Kg cosa poi riportata come eccezionale, in tanti lavori scientifici di pesca successivi.
Insomma alla fine il dado fu tratto e la gara si svolse sull’isola dei Cigni: il 5-6-7 -8 Agosto del 1900.

Veniamo alla cronaca:

Dei 600 iscritti, di cui 100 non avevano versato i 3 franchi dell’iscrizione, e a cui provvide personalmente il presidente E. Ehret risultarono alla fine un numero esiguo rispetto alle richieste, La Domenica 5 Agosto ( primo giorno di gara) arrivarono all’Organizzazione quasi 3000 richieste di iscrizione, che ovviamente erano in ritardo e non furono accolte.

Questa competizione di pesca, che probabilmente fu la prima Europea, vide come era logico attendersi una partecipazione massiccia di Francesi, in maggioranza parigini, che furono ben 560 su 600!

Gli altri 40 partecipanti provenivano da: Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Belgio e …ITALIA di cui purtroppo non ho ritrovato il nome dei partecipanti ne delle eventuali associazioni.

In Italia l’unica all’epoca che ho ritrovato era stata fondata a Torino proprio nell’Agosto del 1900 : (Unione Pescatori Dilettanti di Torino); perciò dubito siano riusciti ad iscriversi per tempo come associazione, ma vista la passione sicuramente qualche torinese sarà stato presente sull’isola dei Cigni oppure sulla sponda come spettatore.

La cronaca e le foto della gara si ritrovano su di una rivista di sport francese da poco nata (1 Aprile 1898) : La Vie Au Grand Air ( la vita all’aria aperta) all’epoca settimanale, che esordisce nel numero del 19 Agosto 1900 proponendo in copertina proprio la gara di pesca!

Il pescatore appare in “tuta ginnica” simile a quella prevista appunto per il concorso di ginnastica.

Per rendere il più possibile regolare la competizione, la si divise in gare da 100 pescatori per volta, facendone gareggiare 100 la mattina e 100 la sera in ognuno dei giorni predisposti per la gara.

La Domenica 5 Agosto nei 100 partecipanti mattutini furono inseriti tutti e 40 gli stranieri, nelle successive tornate furono le volte dei pescatori francesi delle provincie e poi dei pescatori parigini.

Insomma si cercò il più possibile di non avvantaggiare ulteriormente i locali, che conoscevano il posto.

Ogni tornata di 100 prevedeva premi in denaro: i primi 10 si dividevano 100 franchi con importi a decrescere a seconda del piazzamento, mentre ad uno solo (quello che aveva preso il pesce più grande ) veniva dato un’importo di 200 Franchi!

Questo fece si che molti ingolositi dal ricco premio tentarono la sorte pescando al pesce grosso.

i 60 (che poi furono 57) che risultarono dalla somma dei primi 10 dalle 6 serie di 100, disputarono la finale.

COMPETIZIONE D’ONORE

Mercoledì 8 Agosto.

Questa finale vide la cattura di 881 pesci

1° come cattura pesce più grande fu: Elie Lesueur della Lega Picardy (località Amiens) che ricevette come premio una Coppa direttamente dalle mani del Presidente della Repubblica di Francia che lo consacrò : “Campione del Mondo”.

1° Come pescato Sign. Goethiers (lega di Louvacienne); costui faceva il droghiere a Bougival un paese distante pochi Km da Louvacienne e Parigi, ed era già giunto alle cronache giornalistiche nel Settembre del 1899 per aver catturato con la canna sulla Senna 70Kg di Breme!

Ne aveva scritto un trafiletto pure il New York Herald in America.

2°) Hyacinthe Lalanne della Lega Picardy (Amiens) con le sue 47 catture ricevette anche lui il premio come “Primo del Mondo”

Onestamente non comprendo bene perchè il primo al mondo non sia stato ritenuto Goethiers, ma ciò ho trovato…

I primi 24 concorrenti si divisero a scalare la bellezza di 38.000 franchi.

Dunque per loro nessuna medaglia olimpica, ma titoli onorifici mondiali franchi!

Fra le note va rilevata la presenza in finale di una donna tale: Madam B. sempre della Lega Picardy (Amiens)

*) I 20 parigini giunti in finale dovettero accontentarsi delle posizioni non di primissimo piano.

Va anche detto che la lega di Picardy di Amiens era giunta alla manifestazione forte di 15 membri, che avevano provato nei giorni precedenti il campo gara con assiduità.

Erano tutti vestiti uguali con pantaloni e giacca color Kaki ed avevano un grosso cappello di paglia, la squadra e si era portata al seguito una banda musicale di ottoni dalla loro città e pure una mensa apposita!

Note a corollario

*) I parigini hanno dovuto aspettare 101 anni per vedere nuovamente un campionato del mondo sulla Senna a Parigi, con il campionato mondiale di pesca al colpo che si svolse sulle rive della Senna a Parigi nel 2001.

All’inizio del XX secolo, nella città di Parigi fu realizzata la rete fognaria e la qualità della Senna a valle di Parigi migliorò gradualmente.

Le acque reflue vennero inviate agli impianti di trattamento, poi, dal 1990, la qualità del trattamento fu ulteriormente migliorata.

Il livello di ossigenazione del fiume oggi è elevato e le concentrazioni di nutrienti di azoto e fosforo sono molto più basse.

Nella Senna si contano più di trenta specie di pesci, contro le cinque in cui era piombata nel 1995.

Dal 2016 è stato adottato un Piano di qualità dell’acqua e di balneazione per rendere possibile la balneazione sulla Senna e sulla Marna nel 2024 e organizzare così nuovamente eventi natatorie in questi fiumi.

*) (fonte francese)

A.Z.

Un pensiero riguardo “LA REGINA DELLE GARE DI PESCA

  • 28 Agosto 2024 in 09:11
    Permalink

    vorrei sottolineare che nel 2001 sulla Senna fu Campione del Mondo Individuale il nostro Umberto Ballabeni in barba ai Francesi 🙂

    Risposta

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