AMO D’ORO FIPO EDIZIONE 2024 TUTTI I RISULTATI DEL SETTORE MARE E ACQUE INTERNE
Arrivano i risultati dell’Amo d’Oro FIPO 2024, il prestigioso trofeo che premia i più forti agonisti dell’anno. Le classifiche 2024 sono state redatte dai membri della giuria nei giorni scorsi, e ora si attende il Pescare Show 2025 per premiare i vincitori delle varie discipline nel corso di una cerimonia che si terrà alla fiera di Rimini.
IDENTIKIT DELL’AMO D’ORO FIPO
Come di consueto le classifiche dell’Amo d’Oro, giunto quest’anno alla diciannovesima edizione, sono curate da un team di esperti nonché al tempo stesso agonisti (oppure ex agonisti, ma che militano ancora sui campi gara) composto da Ferdinando Valvassura per la canna da natante e la canna da riva, Eugenio Ucci per il surfcasting e Alessandro Scarponi per la pesca al colpo delle acque interne.
Istituito nel 2005 su idea del garista e giornalista Ferdinando Valvassura, il trofeo viene assegnato annualmente al termine della stagione agonistica ai più forti pescatori del mare e delle acque interne che hanno trionfato nei campionati nazionali e nelle competizioni internazionali. I dati sugli esiti delle gare sono elaborati da questa giuria di esperti riconosciuti super partes, i quali designano poi i vincitori dell’Amo d’Oro per ciascuna disciplina.
SETTORE MARE: CANNA DA NATANTE
Prosegue il dominio della Lenza Emiliana Tubertini nella pesca dalla barca, anche se non più incontrastato come nelle precedenti edizioni: nella classifica dell’Amo d’Oro il Sea Sporting Portobaseleghe Artico è infatti sempre più a ridosso del club emiliano, sebbene anche nel 2024 il trofeo vada a un atleta Tubertini.
“Lo scorso anno avevamo preannunciato con largo margine di anticipo che la Sea Sporting Portobaseleghe Artico si era guadagnata la nomina di principale antagonista della blasonatissima Lenza Emiliana Tubertini – dichiara il giudice di specialità Ferdinando Valvassura -. Mai profezia è stata più veritiera: infatti i veneti, forti degli ormai consolidati innesti, si sono presi tutto a livello nazionale e di Campionato italiano per società, dove hanno piazzato ben due squadre al primo ed al secondo posto; sono poi passati a vincere il Campionato italiano a coppie, mettendo anche lì due squadre sui gradini più alti del podio; e per finire hanno conquistato il Campionato italiano individuale con il fortissimo Michele Arbore. Alla Lenza Emiliana Tubertini resta comunque la soddisfazione di aggiudicarsi il Campionato Mondiale per club e la diciannovesima edizione dell’Amo d’Oro con il fuoriclasse Gabriele Brunettin, un pescatore veramente eccezionale, caparbio, tenace, uno che non molla mai come un vero triestino, degno rappresentante di quella storica città culla di campioni e di uomini veri. L’albo d’oro del premio, arrivato ormai alla sua diciannovesima edizione, vede ancora al comando in maniera più che netta Marco Volpi con dodici successi, seguito ora da Gabriele Brunettin con tre e da Antony Giacomini con due successi; seguono quindi Paolo Bellagamba e Paolo Volpini con uno”.
A margine della designazione di Brunettin quale vincitore dell’Amo d’Oro 2024, Valvassura analizza il quadro generale delle competizioni nella canna da natante. “Indubbiamente il fatto che ormai le gare si disputano quasi tutte da piccole imbarcazioni ha determinato un livellamento di valori davvero significativo, se paragonato a quelle effettuate dal barcone, soprattutto dal punto di vista dell’approccio e della dimestichezza di muoversi a bordo di una piccola barca piuttosto che su una grossa – afferma il giudice Valvassura -. Nel Mondiale, in Irlanda, la Nazionale soffre ma porta a casa un bronzo che conquistato in quei mari e su quei pesci vale come l’oro e come l’oro vale l’argento del giovanissimo Andrea Costa nell’individuale”.
SETTORE MARE: CANNA DA RIVA
Brilla ancora la stella di Davide Mora nel trofeo Amo d’Oro: l’atleta della Mestrina A.s.d. Colmic Venezia bissa infatti il successo dello scorso anno, davanti a un agguerrito e competente gruppo di agonisti resisi protagonisti di una stagione eccezionale per i colori azzurri.
“Con il Club azzurro rinviato al 2025 la classifica dell’Amo d’Oro si cristallizza con le gare fin qui disputate e vede la settima affermazione di Davide Mora – spiega Nando Valvassura, che cura anche la classifica della canna da riva -. Come al solito facciamo un bilancio di queste diciannove edizioni del premio: sette volte lo ha vinto Davide Mora, tre volte Alex Sottilotta e Fernando Valvassura, due volte Francesco Mungai ed una volta Marco Bacchiani, Federico Segato, Iacopo Collavoli e Fabio Pantani”. Quanto alla stagione appena conclusa il giudice e fondatore dell’Amo d’Oro precisa che “il 2024 verrà ricordato come l’anno della svolta storica della canna da riva. Finalmente il Campionato europeo si è trasformato in Campionato del mondo, un traguardo importante ed allo stesso tempo affascinante per quelli che hanno avuto la fortuna di vivere quella incredibile avventura in terra Greca. Le nostre due squadre nazionali (guidate dal Ct Valerio Mengozzi, vice Ct Fernando Valvassura ndr) si sono comportate magnificamente ed hanno portato a casa una medaglia d’oro e una di bronzo: neppure le più rosee aspettative facevano prevedere un risultato così prestigioso. E non basta: Ignazio Loconte vince il titolo Mondiale individuale, mentre Alex Sottilotta è secondo!”
Per quanto concerne le competizioni nazionali “Gianluca Arena conquista l’Italiano individuale, Davide Mora di nuovo il titolo di Float Fishing e Michele Di Donna la Coppa Italia individuale – aggiunge ancora Valvassura -. Nella classifica per società della Coppa Italia successo della Lega Navale Italiana di Pozzuoli, mentre per quanto riguarda l’attività a squadre ancora dominio della Mestrina A.s.d. Colmic che vince il titolo a squadre per Società, mentre nel box a vincere è il Club della Pesca di Cervia Colmic. Infine Paolo Lacerenza ed Andrea Moscetti della L.n.i. di Spotorno si aggiudicano il titolo Italiano a coppie”.
SETTORE MARE: SURFCASTING
Sicilia terra di surfcaster: lo dicono i risultati dell’Amo d’Oro che premiano, per il secondo anno consecutivo, un atleta della Trinacria, in questo caso Marcello Messina dell’A.p.s. Team Mormora. “L’Amo d’oro premia l’atleta che totalizza più punti in tutte le gare ufficiali dell’anno in corso, dalle finali dei campionati italiani (individuali, coppie, box, società) ai mondiali (seniores, coppie, clubs). Ben 62 atleti sono rientrati nella classifica di rendimento e la lotta è stata serrata fino all’ultima gara – spiega Eugenio Ucci, curatore della classifica del surf e noto agonista della pesca dalla spiaggia -. Il mondiale seniores svoltosi in Spagna ha visto protagonista Marcello Messina, che per un soffio non è riuscito a salire sul podio individuale piazzandosi quarto assoluto, mentre la nazionale italiana si è laureata Campione del Mondo, titolo che non tornava in Italia dal 2001. Il mondiale a coppie si è svolto in Nord Africa nelle pescosissime spiagge della colonia spagnola di Ceuta e portiamo a casa il bronzo per nazioni. Il mondiale per club ci regala un’altra bellissima medaglia di bronzo, questa volta in terra francese con gli atleti del team Blue Marlyn Pisa”.
Nell’ambito delle competizioni nazionali Ucci precisa che “i campionati italiani individuali si sono svolti in Abruzzo e Elvis Fusco si aggiudica il titolo più ambito, laureandosi campione italiano individuale. Gli atleti del team Friuli surfcasting conquistano invece il titolo per società e saranno protagonisti, insieme al Casting club blue Marlyn, del prossimo mondiale per club. I ragazzi della Lenza salentina vincono il campionato a box, e la coppia formata da Cabizzosu Gabriele & Pira Mattia vince il Campionato italiano a coppie, entrando di diritto nella nazionale di categoria. Marcello Messina vince infine la supersfida, e gli ottimi risultati in tutte le gare e trofei evidenziano essere uno degli atleti più forti. Patrizio Fontana vince il Club azzurro, riconfermando per l’ennesima volta il suo potenziale. Il premio Amo d’Oro 2024 va dunque ad un atleta che è riuscito a tenere testa in ambito internazionale anche ai più forti atleti spagnoli che hanno dominato le classifiche negli ultimi anni”.
SETTORE ACQUE INTERNE: PESCA AL COLPO
Soffia il vento della novità sulla classifica della tecnica regina delle acque interne, ossia la pesca al colpo, la cui classifica è curata dal noto giornalista dell’agonismo Alessandro Scarponi, che ha designato Andrea Gelli vincitore dell’Amo d’Oro 2024.
“Andrea Gelli, atleta della società Valdera Lenza Pontederese A.s.d. Colmic, si è distinto negli ultimi anni sia a livello di club che di Nazionale seniores, e nel 2024 ha messo la classica ciliegina sulla torta vincendo il titolo di Campione italiano individuale seniores di pesca al colpo – afferma il giudice Alessandro Scarponi -. Per l’edizione 2024 ho valutato il rendimento di un atleta all’interno di un periodo relativo almeno all’ultimo triennio, periodo in cui Gelli, che pratica agonismo da diversi anni sempre ad alti livelli, si possa meritare questo riconoscimento”.
Di seguito lo specchietto riassuntivo dei campioni Amo d’Oro 2024:
MARE
Gabriele Brunettin (Lenza Emiliana Tubertini Bazzano), canna da natante
Davide Mora (La Mestrina A.s.d. Venezia), canna da riva
Marcello Messina (A.p.s. Team Mormora), surfcasting
ACQUE INTERNE
Andrea Gelli (Valdera Lenza Pontederese A.s.d. Colmic), pesca al colpo