TUTTO ANNULLATO ! AIUTO, MA CHE SUCCEDE ?

Questa domenica ero libero da impegni di pesca ed avevo l’unica incombenza di rimanere in redazione per cominciare già dl primo pomeriggio a pubblicare notizie riguardanti le varie gare distribuite lungo lo stivale.

Già di primo mattino (ero ancora a letto, lo ammetto 🙂  ) il telefono inizia a squillare e numerosi messaggini arrivano dai vari gruppi di pescatori.

Annullata la gara del regionale Lombardo, annullata la A4, ed infine annullato anche il regionale Est Emilia Romagna. Mi dicono poi che anche il Campionato Italiano Canna da Riva a Genova è stato annullato.

Ahi ! Penso sia meglio star su dal letto, tanto mi aspetta una mattinata intensa… infatti di lì a poco il telefono inizia a squillare, molti sono arrabbiati e “si sfogano” con me anche in maniera energica (come se io avessi strani poteri occulti) per quanto accaduto.

Il mio ruolo di giornalista ed opinionista (mi sono dato un po’ di tono) del mondo pesca mi obbliga a riportare i fatti per come sono e per come me li hanno riportati, lanciando spunti di riflessione ed eventualmente proposte che possano migliorare la situazione, cercando (cosa non semplice) di non lasciar trasparire il mio pensiero per evitare di influenzare l’opinione altrui.

Partiamo quindi, come sempre , dai fatti: 1) Regionale Est Emilia Romagna annullato perché alcune persone non riuscivano a raggiungere il proprio posto gara, nella zona di ponte Ascona, la carraia che corre adiacente al canale nell’ultimo tratto è molto rovinata e non permetteva il passaggio delle macchine. 2) trofeo di serie A4 annullato poiché la pioggia associata al basso livello dell’acqua ha creato una situazione di pericolosità per gli atleti che dovevano spostarsi su sassi molto scivolosi. 3) regionale lombardo annullato per un problema alla carraia che in un punto non permetteva il passaggio delle auto e per l’allerta meteo che avrebbe reso pericoloso camminare sull’argine.

E questo è quello che mi è stato riportato, non ho parlato con tutti i giudici di gara quindi qualche limatura alle righe scritte sopra sarebbe gradita.

Da qui partono tutta una serie di ragionamenti personali che lasciano spazio ad alcune riflessioni.

La prima che mi sento di fare (e qui probabilmente perderò un po’ di neutralità) è un pensiero ai giudici di gara, persone che a volte devono prendere decisioni difficili e lo fanno “quasi come volontariato” visto che i rimborsi in alcuni casi sono minimi. Un giudice di gara si trova a dover affrontare da solo 240 garisti con idee completamente diverse, con alcuni che minacciano di ricorrere alle vie legali per qualsiasi imprevisto. Come fa un giudice ad essere sereno in queste condizioni? Immaginiamo un arbitro di calcio (e non parlo di quelli strapagati di serie A, pensiamo all’arbitro di terza categoria) che in caso di errore sull’assegnazione di un fuorigioco venisse denunciato, e ad ogni rottura di un legamento di un giocatore dovesse risarcire lo stesso per i danni subiti…. Quanti arbitri ci sarebbero a questo mondo? (tra le altre cose dobbiamo ricordarci che senza arbitro non si può giocare).

Passiamo poi all’annullamento delle gare: lo si può fare solo in caso di pericolosità, però anche qui la discrezionalità esiste, quello che per me può non essere pericoloso per altri  potrebbe essere un incubo… allora come ci deve comportare in questi casi?

E per quando riguarda l’accesso al campo gara? Nelle mie prime gare tanti anni fa diverse volte mi è capitato di andare a piedi sul picchetto, oggi l’attrezzatura sempre più abbondante impone una riflessione se sia il caso di garantire l’accesso anche con l’auto vicino al proprio picchetto.

Altra faccenda il meteo: molti dicono che in caso di allerta meteo il giudice deve automaticamente annullare la gara. Anche qui riflessione d’obbligo: se stiamo a basarci sull’allerta dei vari siti dovremmo annullare metà delle gare visto che per fare il “titolone” parlano di allerta meteo ogni tre giorni… Forse sarebbe più affidabile quello della protezione civile, ma anche qui la scelta non  così semplice.

Quindi? quale può essere una soluzione che accontenti tutti?

L’invito è come sempre a lasciare un vostro commento invitandovi calorosamente a non degenerare ma a cercare di creare un dialogo costruttivo che possa, grazie al confronto, provare a trovare una soluzione di buon senso e condivisa da proporre agli organi preposti a prendere decisioni.

Grazie mille per la collaborazione.

 

 

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