REGIONALE CAMPANIA: SUL MIGNATTA DOMINANO IN 3!

Domenica 16 giugno si è svolta la prima delle due prove del campionato regionale Campania, in programma presso il lago Mignatta, a San Giorgio La Molara che ha visto ben 3 società presentarsi alla premiazione con le medesime penalità.

Le prime due, APS Pietrelcina Hydra e Lenza Benevento Tubertini, addirittura con i medesimi risultati (1-1-4-8), con la squadra di Massimiliano Corbo, Peppe Zurillo, Roberto Carrino e Pino Santoro a spuntarla sulla compagine formata Elio Di Gregorio, Michele Lozupone, Gino Montecalvo e Stefano Delli Veneri, per il maggior peso.

Meritati complimenti anche ai ragazzi dei Canisti Club Avellino Maver (Marco Tecce, Antonio Pugliese, Carmine Cucciniello e Raffaele D’Agostino) che con un primo, un secondo, un quarto ed un settimo, occupano la terza posizione del podio.

Dico subito che la gara è stata particolarmente complessa e di difficile interpretazione, tanto che ogni squadra ha dovuto accusare almeno un brutto piazzamento, a cominciare proprio dalle prime due che presentano un ottavo di settore.

In quarta zona, poi, il pescato è stato decisamente al disotto della media, con pochi pesci portati alla pesa, probabilmente a causa del notevole caldo di questi giorni che ha allontanato i pesci o, semplicemente, li ha resi più apatici e poco inclini ad abboccare alle lenze degli 80 garisti.

A complicare maggiormente le cose sono state le numerose catture, ma pochissimi portati alla pesa, di giganteschi amur che una volta allamati hanno sprigionato tutta la loro forza rendendo vani gli sforzi degli agonisti che li avevano dall’altro capo della lenza.

Credo che un solo pescatore abbia avuto la meglio su questi pesci, Roberto Carrino di Pietrelcina, che ha conseguito anche il primo di settore grazie ad un bell’esemplare di circa 6 chili.

Anche grosse carpe hanno dato segno della loro presenza, ma con loro la sfida è stata decisamente più veloce. Il sottoscritto può dare prova di quanto accaduto avendo agganciato una grossa carpa che, immediatamente spezzato il filo, gli ha restituito il galleggiante completamente distrutto.

A parere del sottoscritto, questi grossi ciprinidi hanno condizionato non poco la pescosità ed anche l’andamento della gara, non solo perché quando arrivano in pastura scacciano i carassi, ma anche perché un amur di 7/8 chili agganciato ad una lenza rende di fatto improduttivi i due picchetti laterali.

Ovviamente è impossibile dedicarsi esclusivamente alla loro pesca tralasciando i carassi che difficilmente abboccherebbero ad ami grossi e fili robusti.

Quanto alla classifica generale, troviamo ben 4 squadre a pari merito, che nell’ordine sono Lenza Club Brezza Colmic sq. A, Pietrelcina Hydra, Pescatori Normanni Maver e Lenza Benevento Tubertini, tutte con 33 penalità, decisamente tante se si pensa che siamo solo alla seconda prova, segno evidente della difficoltà di questo campionato e dell’equilibrio dei partecipanti.

A fine gara abbiamo intervistato Massimiliano Corbo di Pietrelcina e Hydra e Elio Di Gregorio della Lenza Benevento Tubertini.

Allora Massimiliano, un bel primo di settore, oggi.

Ciao Michele oggi è stata davvero una giornata meravigliosa perchè vinco il settore, vinciamo la gara con la quadra A e ci piazziamo quinti con la squadra B.

Infatti, oltretutto a pari merito con noi della Lenza! Ma non è stata una gara facile, oggi.

Hai ragione, Michele, la gara è stata molto tirata e difficile; io non sono partito bene e dopo 40 minuti ero ancora a cappotto, poi piano piano mi sono entrati i carassi e ho recuperato.

Come hai pescato oggi?

Inizialmente ho fatto il fondo con otto palle di pastura belle grosse e dopo un’ora ho iniziato ad intervalli regolari ad alimentare con piccole palline di pastura fino alla fine. Ho usato per la maggior parte galleggianti da 0,50 e 0,75 a filo corto sulla roba. Permettimi di ringraziare in prima persona il nostro presidente e Nicola Zenga per il loro supporto perchè sono onnipresenti e lo sponsor Hydra per la grande disponibilità. Inoltre vorrei spendere due parole sul nostro meraviglioso lago di San Giorgio La Molara fiore all’occhiello dei nostri campi gara e non dimentico la sezione provinciale della Fipsas che ci permette di avere questo paradiso, in primis il presidente Giancarlo Piagnoli.

Ciao Max, ci vediamo a Capua.

Ciao Michele e grazie

E adesso sentiamo Elio Di Gregorio…

Elio, tu sei il CT della Lenza Benevento, che oggi si classifica al secondo posto, cosa hai detto ai tuoi compagni di squadra?

Bè, Michele, prima di tutto consentimi di dire che sono molto soddisfatto della gara di oggi e della nostra posizione in classifica. Come sai abbiamo preparato con cura la gara, senza tralasciare nulla e quando si fanno le cose per bene, i risultati arrivano sempre.

Hai perfettamente ragione, Elio, ma racconta ai nostri amici di Match Fishing cosa hai detto ai componenti della tua squadra.

Come sai abbiamo impostato la gara utilizzando, come ormai di consuetudine su questo campo gara, una pastura piuttosto scura, in prevalenza la Gold Medal Black di Tubertini, ma senza esagerare nel quantitativo da dare durante la gara, anche perché avevamo visto che il pesce non rispondeva molto. Inoltre c’era il pericolo di incocciare in qualche grosso amur che può rivelarsi un vero problema. Quindi abbiamo cercato di evitarli. Come lenze abbiamo usato galleggianti da 0,50 in giù, visto che l’acqua era praticamente ferma.

Ed alla fine è andata bene.

Sì, anche perché siamo primi in classifica, anche se in realtà siamo quarti a pari merito con le altre 3 squadre, ma siamo molto contenti. Adesso dobbiamo preparare bene la gara del Volturno che è molto importante.

Per Match Fishing Italia

Michele Lozupone

lenza-Benevento-Tubertini

Pietrelcina-Hydra

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