CIS COLPO: OLTRARNO COLMIC CAMPIONE D’ITALIA !!!

Esordirei con una battuta dicendo che quest’anno i campioni gigliati hanno “affilato la lama”… infatti dopo una partenza in Canal Bianco con un sesto posto di giornata hanno piazzato la zampata nelle due prove del Cavo Lama con due trofei ed hanno poi mantenuto una regolarità disarmante andando a vincere meritatamente questo CIS 2019.

Prima di andare a parlare delle tre prove di Ostellato (ci sono diverse riflessioni da fare) partirei parlando del campionato nel suo insieme con un occhio sulla classifica finale confermerei la forza mostrata dai ragazzi dell’Oltrarno Colmic che non hanno mai mostrato incertezze.

Nel Canal Bianco hanno disputato una discreta prova, due capolavori nel Cavo Lama e poi non hanno mai mostrato una debolezza. Chi inseguiva e doveva sperare in un loro passo falso si è trovato spiazzato da una squadra che è apparsa sempre tonica, ma lo ha fatto con una calma che solo i veri campioni sanno avere. Non si sono mai scomposti, hanno difeso dove dovevano difendere e attaccato quando ne avevano la possibilità: questa è stata una vittoria fatta non solo di forza ma anche di maturità e soprattutto, per l’impressione che ho avuto io, di grande forza mentale.

Bravissimi dunque ai ragazzi dell’Oltrarno… squadra A e B perchè come ha sottolineato Jacopo Falsini si tratta di un gruppo coeso che ha anche “girato” nei componenti e quindi è una vittoria che ha 8 nomi: Beltrami Filippo, Coradeschi Marco, Falsini Jacopo, Fini Andrea, Frigieri Rodolfo, Matteoli Cristian, Reverberi Francesco e Schiesaro Giampaolo (in rigoroso ordine alfabetico) sono gli artefici di questo straordinario successo anche se per dovere di cronaca la squadra A dell’ultima prova era composta da Falsini, Fini , Reverberi e Matteoli.

Tra le altre cose Jacopo Falsini ci ha chiesto di ringraziare pubblicamente da parte sua la società Valdera Pontederese: quando a fine 2018/inizio 2019 (con il pescamercato che ormai aveva già i giochi fatti) il team Oltrarno ha avuto bisogno di una pescatore da inserire nel proprio organico la società Valdera ha dato la disponibilità a Coradeschi di cambiare casacca, lo stesso si è integrato magnificamente nel gruppo gigliato ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una bellissima pagina di sport, con i due team rivali in competizione ma molto collaborativi non appena terminate le 4 ore di gara.

Una collaborazione tra l’altro che non veste solo i panni della Valdera ma anche di altri team targati Colmic e che ha regalato al marchio di Reggello ben 7 squadre nelle prime 10 classificate. Bravi ancora a tutti con menzione particolare ai ragazzi della Valdera.

Valdera che è arrivata seconda e si conferma per l’ennesima volta un team tra i più forti in circolazione. Sono tutti (o quasi 🙂 ) ragazzi giovani, simpatici e solari, un gruppo davvero straordinario che merita assolutamente un grande attestato di stima per quello che stanno facendo in questi anni.

Terza piazza del podio per la Lenza Emiliana Tubertini squadra B, anche questa una squadra dall’età media molto bassa e che da ben due anni portava il tricolore sul petto. Un piccolo “anno sabbatico” ma con il trofeo nell’ultima prova e la conquista del podio ha voluto dimostrare che è ancora una squadra da tenere molto in considerazione e non saranno certo un paio di gare sottotono a sminuirne l’immenso valore.

Medaglia di legno come si suol dire in questi casi per la Ravanelli Trabucco, capace di prove spettacolari ma anche con qualche giornata non particolarmente positiva. Sicuramente hanno dimostrato di avere delle individualità pazzesche ed hanno dimostrato di avere tanti tanti muscoli, ancora un pochino di tempo per perfezionare l’amalgama e sono certo che torneranno nelle loro naturali posizioni di classifica.

Ultima citazione per l’Amo Santarcangiolese Colmic, ormai da diversi anni stabilmente nelle primissime posizioni di classifica (e non solo nel cis) , un gruppo davvero straordinario da prendere come benchmark per coesione ed organizzazione.

Bravi tutti a quelli che sono riusciti a salvarsi in un campionato davvero difficilissimo e bravi tutti anche a quelli che sono retrocessi: sappiamo ce ce l’hanno messa tutta e per la bravura dimostrata li rivedremo presto in questo campionato di vertice.

Passiamo a parlare della settima ed ultima prova, quella di domenica: una gara difficilissima per via della pescosità che in alcune zone era quasi assente. Difficilissimo rimanere concentrati 4 ore e riuscire a non sbagliare quella che poteva essere l’unica affondata del galleggiante.

I più bravi sono stati i ragazzi della Lenza Emiliana Tubertini squadra B con 8,5 penalità, seguiti dall’Oltrarno Colmic squadra B con 12,5 e dalla Minerva Rossoblu Team Bazza che con 13 penalità si toglie da una posizione di classifica a lei scomoda.

Infine come promesso (mi tocca) parliamo del campo gara di Ostellato: qualcosa non sta funzionando a dovere, il pesce è apatico e si ammucchia in alcune zone del canale mentre in altre è assolutamente assente.

L’impressione è che in alcune zone ci sia acqua non gradita ai pinnuti che scappano verso zone a loro più favorevoli. Il Circondariale è un canale vitale per tutto l’agonismo e questa situazione andrà analizzata con attenzione per capire l’accaduto.

Probabilmente la causa principale appare la pressione di pesca che, per mille motivi diversi, ha portato il canale da una pescosità buona di domenica 29 settembre fino ad una assolutamente insufficiente di domenica 6 ottobre. Speriamo che alcuni giorni di riposo possano riportare il canale in condizioni accettabili.

Resta il fatto che i team più bravi sono comunque nelle prime posizioni di classifica. Nonostante la pescosità bassa. Che ci sia da catturare 1, 10 o 100 pesci gli agonisti più forti riescono sempre a trovare il bandolo della matassa. Certo, quando la pescosità è bassa il fattore fortuna ha una incidenza maggiore, ma la somma dei risultati dei componenti della squadra, moltiplicato per il numero di prove relega il fattore “c” a fattore marginale.

Si chiude così questo CIS 2019, funestato da situazioni meteo impreviste, campi gara in difficoltà, strade difficili da percorrere e chi più ne ha più ne metta…. ma è stato in ogni caso un bel campionato, bello perchè parliamo dello sport più bello al mondo praticato dagli atleti più forti al mondo, gli italiani.

CLASSIFICA SETTIMA PROVA

CLASSIFICA FINALE

Ed ora la parola ai protagonisti con le interviste realizzate da Angelo Borgatti e Sabrina Converso di Match Fishing.

I Campioni d’Italia dell’Oltrarno Colmic

Lenza Valdera Pontederese Colmic

Lenza Emiliana Tubertini

Fratelli Campana Tubertini

Luciano Bazza – Minerva Rossoblù Team Bazza

Antonio Fusconi

Massimo Rossi

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