FESTA DI PAESE E DI PESCA PER TANTI GIOVANI CON I CANNISTI TRECELLA

Sabato di fine estate, ultimo weekend della stagione calda,ma il clima non è ancora stato avvisato e continua ad irraggiare caldo e festa, festa del paese, festa di pesca e festa per i più piccoli, che dalle ore 1430 hanno appuntamento con una giornata intensa di sport ed amicizia presso il piccolo fontanile di Pozzuolo Martesana, comune di confine ad Est della metropoli milanese.

In questa giornata speciale, inserita nel weekend dedicato al Santo Patrono del paese, la società Cannisti Trecella, coordinata dal loro presidente Gianluca Friggi, ha voluto organizzare una bellissima manifestazione dedicata a tutti i bambini dai 6 ai 12 anni, che volessero approcciare con il nostro passatempo preferito.

La risposta del paese a questo evento locale è addirittura straordinaria, circa 60 piccoli cannisti ed almeno il doppio di sostenitori, inondano letteralmente le sponde del fontanile, vestito a festa per l’occasione e riaddobbato con la restituzione della testa alla famosa e celeberrima statuetta della papera ’Roberto’, icona significativa del luogo, vandalizzata tempo addietro, che fa da guardia ad un’epigrafe tratta dal libro di Bach ‘il gabbiano Jonathan Livingstone’ che vorremmo leggeste di persona nella foto sottostante.

Tre ‘fisheries’, suddivise da reti, contengono le ambite prede, tre turni di gara per classe, uno per vasca, in modo da garantire equità di picchetti durante le due turnate di prove alternate, piccoli, da 6 a 9 anni e ‘grandi’ da 9 a 12anni.

Non un minuto oltre le 14.30, dopo un discorso a ricordare tutti gli sponsors, i sostenitori, i volontari e soprattutto il probo cittadino Pozzuolese ed appassionato volontario, Ruggero Bettio, scomparso prematuramente nel dicembre 2006, il presidente dei Cannisti, annuncia il tanto attesto START; lenze in acqua, qualche parrucca, qualche slamata (per l’incolumità dei piccini, gli ami sono stati sprovvisti dell’ardiglione) tante catture e soprattutto un divertimento smisurato per partecipanti, sponde e sostenitori.

Dopo un primo turno combattuto, inizia l’assalto alla merenda, preparata dalle mogli, compagne e simpatizzanti dei pescatori, con l’intrusione immancabile di qualche goloso non più di primo pelo…tempestivamente ammonito dalle attente custodi del banchetto.
The, cola, acqua, acqua e menta, panini di ogni sorta e condimento, ricaricano i piccoli agonisti delle forze necessarie ad affrontare la seconda parte della loro sfida.

Il pomeriggio tra merende, catture ( qualche volta nello stesso momento entrambe le cose) prosegue senza alcun intoppo di sorta, solo giunti alla fine della giornata, si legge nei volti la quantità del tempo trascorso, visi arrossati, visi provati dalla cottura delle salamelle, visi felici.

La premiazione finale, tiene conto di un fattore solo determinante: ‘chiunque abbia pucciato la canna in acqua, è un vincente ed un vincitore’ coppe per tutti ed una bellissima canna da pesca in omaggio, significativa soprattutto nel significato di buon auspicio per la futura, per chi lo volesse, carriera dei piccoli amici…secondario ma comunque motivo di vanto, ai pescatori più allenati, una coppa un pochino più grande delle altre…il pescato, di prima qualità, è stato distribuito equamente a tutti i partecipanti per un buon pranzo domenicale…

Mentre la giornata volge al termine e la folla si congeda, con gli auguri di in bocca al lupo e l’auspicio di aver regalato una giornata particolare a tutti, due ragazzini si danno appuntamento all’anno prossimo.

Qualcosa gira ancora per il verso giusto!

Missione compiuta per i Cannisti Trecella….e arrivederci all’anno prossimo!

 

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