DIVERSAMENTE ABILI: LA “MANITA” DI GIOVANNI BOTTAZZI

Giovanni Bottazzi (Aurora Castelletto Tubertini) ha vinto per il quinto anno consecutivo la classifica di Rendimento per Diversamente Abili – Il titolo italiano, in prova unica è andato a Franco Conte che adesso lo incalza in seconda posizione – Ma la categoria – pur avendo vinto l’oro al Mondiale 2019 – soffre di una cronica assenza di garisti e, conseguentemente, di gare dedicate.

articolo a cura di Stefano Bastianacci.

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“Pochi, ma buoni…” sancisce un vecchio detto… e questo si attaglia perfettamente alla categoria Diversamente Abili della Pesca al colpo, ridotta ormai ad un manipolo di praticanti che hanno a disposizione una sola gara per stabilire chi è il più bravo… anche se poi a livello internazionale sono capaci di grandi cose, come è successo anche quest’anno con la conquista di uno splendido oro al mondiale 2019, sotto la guida del duo Fedeli-Ippoliti e con il determinante contributo di tutti gli accompagnatori.

Per quanto riguarda la classifica di Rendimento, però, ci sono davvero pochi spunti di commento.

Giovanni Bottazzi (Aurora Castelletto Tubertini) è colui che in questi anni ha dimostrato di avere indiscutibilmente una marcia in più rispetto agli altri e non a caso, per il quinto anno consecutivo, va a premio con il miglior risultato nel quinquennio e stavolta conclude con una media di 3,68 su 10 gare. Suona però un campanello d’allarme che il buon Giovanni certamente non avrà da sottovalutare: primo, si tratta del peggior risultato da lui conseguito dal lontano 2013 e secondo, si profila una minaccia incombente che può mettere a repentaglio il suo primato.

Si tratta di Franco Conte (Sommesi Hydra), che, entrato nel Rendimento da soli due anni, sta bruciando le tappe e, grazie anche al successo nel Campionato Italiano 2019 di Lammari, si è portato su un ottimo 3,83 su sette gare che, per il momento, gli vale il secondo posto e poi attenzione ai nuovi inserimenti – che sono talmente pochi che si contano col contagocce

(in questa classifica l’unico nuovo ingresso è quello di Francesco Lombardi), dato che per raggiungere il numero minimo di gare ci vogliono cinque anni (sic…) – tra i quali il più pericoloso sarà sicuramente quello di Marco Manfredi (Lenza Apuana Colmic).

Il terzo posto del podio 2015-19 va ad Oscar Ferrari (Minerva Rossoblu 68 Team Bazza) il quale si è fregiato anche di un ottimo bronzo individuale al recente Mondiale nello Scolmatore a pari penalità col vincitore.

Quarto il “vecio” Alfredo Granaglia che,

ricordiamolo, fu il primo a vincere la classifica di Rendimento quando fu istituita nel 2005-09 e che è in rimonta, avendo superato Osvaldo Manzardo che non è stato brillantissimo nel C.I. ai Laghi di Isola Bassa di Lammari che ci ricordano, fra l’altro, il grande Carlo Chines, suo ideatore e di cui portano il nome.

In classifica son soltanto in otto con Luca Cipollini (Canne Garfagnine Trabucco) che precede Luca Ferioli (P.S. FE Casumaresi Tubertini) e Francesco Lombardi (Team Si Polverigi Trabucco).

Al Memorial Pasinetti comunque ci sarà grande rappresentanza con tutta la squadra nazionale, compresi i due tecnici.

Esultanza-disabili al mondiale

Podio-CI-disabili-2016-Manzardo-2-Bottazzi-1-Conte-3

Podio-disabili-individuale

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