Al lago Paradiso di Fontanella Grazioli con Wild Fishing
La programmazione della serie di video dedicati al Feeder Fishing, commissionatimi anche per il 2018 da Sky per la trasmissione Pesca TV sul canale tematico 236, mi ha portato a far tappa ai laghi Paradiso di Fontanella Grazioli nei pressi di Isola Dovarese, in provincia di Cremona, un impianto di pesca sportiva gestito con passione da un caro compagno di squadra, ai tempi della mia partecipazione alle competizioni con il club “Asolana Marcegaglia”. L’ospitalità dell’amico Virgilio Gigliotti mi ha permesso di conoscere il suo lago, e dopo un sopraluogo del quale qui a seguire vi riporto una breve cronaca, di girarvi una puntata della trasmissione che andrà in onda dal prossimo mese di Agosto, e che mi auguro possa essere di vostro gradimento.
In un mio precedente articolo vi avevo promesso di provare per voi i nuovi Bullet di Wild Fishing nella versione “mini”, ed eccomi quindi alle prese con il lago principale dell’impianto, dedicato alla cattura di pesci di taglia, e posto proprio all’ingresso del complesso. La sua collocazione ben ombreggiata grazie ad un folto pioppeto posto alle spalle della sponda sud, è una caratteristica assai apprezzabile nella stagione calda che, dopo tante piogge primaverili, va finalmente a proporsi, e mi auguro che nel prossimo futuro troviate l’occasione per una visita e per trascorrervi una gradevole giornata di pesca.
Per completare la presentazione dell’impianto dell’amico, dovete sapere che durante la stagione invernale, esso vede una grande frequentazione degli agonisti locali, che ogni week end si sfidano nell’apposito campo gara di forma rettangolare, che viene ripopolato con carassi e carpette al fine di offrire un sicuro divertimento ed una buona uniformità del pescato complessivo.
Per l’occasione ho messo in lenza i nuovi Feeder Beads per l’attacco scorrevole del pasturatore, un pratico attrezzino composto da un tubetto di teflon di vari colori, a cui è collegata una girella rolling con moschettone, e che sono commercializzati in pratiche bustine da dieci pezzi con due di ogni colore. Per raggiungere la riva lontana del lago ampio circa cinquanta metri e mediamente profondo attorno ai due metri e mezzo, ho provato le versioni dei Mini Bullet sia da 30 che da 40 grammi, optando poi per il primo, a favore di un suo minor impatto di rumore con la superficie dell’acqua. I Bullet Mini di Wild Fishing sono disponibili da 20 a 50g, ma anche in un’ampia gamma di dimensioni e grammature, dotati di più fori. I Mini, in particolare, grazie al rapporto tra le dimensioni del piombo ed il loro piccolo cestello a gabbietta con tre soli fori, volano a destinazione come proiettili, facilitando la precisione dei depositi, sia quando caricati di una nocina di bigattini incollati, sia con una minima quantità di pastura.
La prerogativa dei Mini Bullet Feeder di Wildfishing è la loro specificità di utilizzo. Spesso nelle gare di Feeder accade che, dopo una pasturazione piuttosto abbondante nelle prime ore di gara, sia necessario tagliare drasticamente la quantità di esche da offrire ai pesci nel prosieguo della stessa: Si deve pertanto optare per un pasturatore di piccole dimensioni che abbia comunque il peso sufficiente per raggiungere anche gli spots lontani dalla sponda, e che nella sua caduta, al contempo, rechi il minori disturbo possibile. I “Bullet” di Wildfishing a quattro e cinque fori sono adatti per le prime fasi della pescata, poi spesso entra in azione il “Mini” a tre fori, che può fare davvero la differenza. Anche con grossi pesci come le carpe del lago Paradiso, dopo circa un’ora di lanci con il quattro fori da 30g, caricandolo alternativamente con un mix di canapa, mais e pastura, e con delle noci di bigattini incollati, ho avuto un buon riscontro dal cambio con il Mini Bullet dello stesso peso, e le catture sono proseguite come nelle fasi iniziali della pescata. La lenza con il pasturatore scorrevole, che è poi quella obbligatoria nelle competizioni, in base al regolamento internazionale in vigore, è ottimizzata dal Feeder Beads che con il suo tubetto in PTFE, non produce nel tempo alcuna abrasione al nylon. L’ottima pescosità del lago fa pari con la qualità della cucina del punto di ristoro dove l’intera famiglia di Virgilio si prendera cura dei vostri desideri, offrendovi un menù vario e gustoso a prezzi modici. Se vorrete saperne di più, sia relativamente alla logistica che alle manifestazioni agonistiche, vi consiglio di accedere al profilo Facebook del lago cliccando “Laghetti Paradiso”.
Alla prossima,
Mario Molinari