CIS FEEDER 2018: LO SCUDETTO E’ DELLA LENZA EMILIANA TUBERTINI
Lenza Emiliana Tubertini Asso pigliatutto!
3° prova
4° prova
finale
Per le squadre che fanno capo all’azienda Tubertini il 2018 è certamente un anno da incorniciare.
Dopo lo scudetto ottenuto solo una settimana fa, con la squadra della pesca al colpo sul campo gara di Ostellato, ecco arrivare un altro prestigioso scudetto, questa volta nella specialità feeder, con la Lenza Emiliana Tubertini Feeder.
E mentre a Corbara si pesavano le abbondanti pescate sempre ad Ostellato si concludeva il club azzurro seniores dove il marchio Tubertini riusciva a primeggiare grazie a Matteo Crepaldi che per l’appunto veste il giallo nero del marchio di Bazzano.
Ma non solo, nel campionato italiano individuale feeder 15 giorni fa sul Brian proprio Alessio Casilli, agente Tubertini per la Zona del Lazio nonchè colonna della Lenza Emiliana Tubertini, vinceva lo scudetto 2018.
Insomma una settimana da ricordare a lungo per i ragazzi della Lenza Emiliana Feeder poichè grazie a questo successo andranno in Portogallo per disputare il campionato del mondo per club.
Alessio Casilli, Manuel Marchese, Cristiano Barbaro e Mario Casale unitamente agli altri ragazzi della Lenza, vincono lo scudetto per la seconda volta nella loro storia con il primo titolo conquistato sulle acque del Mincio a Peschiera.
Sul secondo gradino del podio sale la formazione degli All Black Preston Innovations i quali al loro primo campionato con la squadra formata da Michele Batignani, Pier Paolo Marini, Riccardo Sisani, Andrea Balduini, e Roberto Battellini si laureano Vice Campioni d’Italia.
Sul terzo gradino del podio per la prima volta nella sua storia, sale il Lenza Club Ravenna Matrix, del Patron Pierluigi Cascianini anche lui della partita a Corbara in sostituzione di Alessandro Giacobbe assente per problemi di salute e con lui in squadra anche Massimo Zaffi, Andrea Martin e Stefano Bianchini.
La squadra romagnola targata Matrix non era tra le favorite al podio ma con determinazione è riuscita a mettere dietro squadroni che alla vigilia venivano dati per favoriti come il Team Lanza, il Team LBFItalia, il Lenza Club Mogliano e addirittura l’Oltrarno che questo campionato lo ha vinto pochi anni or sono come l’Alto Panaro uscito dai giochi fin dalle due gare di Ostellato.
Anche oggi il campo gara è stato spettacolare ed ha premiato quelle squadre che hanno saputo interpretare al meglio questo campo gara dove per vincere ieri sono stati necessari pesi superiori al mezzo quintale e oggi, anche se la pescosità è stata inferiore, i pesi da fare nelle cinque ore per vincere dovevano superare i 40 chili.
In ogni modo questo campo gara con questo tipo di format, con settori da 20 concorrenti ciascuno, uno in prima zona “vigne a monte”, uno in seconda zona “vigne a valle”, uno in terza zona sulla sponda opposta detta “casa diroccata” e un settore in quarta zona a valle nel tratto detto “schiavo”.
I picchetti terminali, da metà settore verso la bandierina, hanno fatto una gara più pescosa mentre i numeri a monte o interni hanno sofferto molto di più.
Se non si hanno picchetti favorevoli in questo campo gara è difficile tenere il passo degli esterni anche perchè le breme fanno una media di mezzo chilo e quindi bastano pochi pesci per fare la differenza alla pesa.
Per un commento su questa gara abbiamo sentito il responsabile della Federazione settore Feeder, Gianni Breda, al microfono di Andrea Vagnarelli di MF:
Allora Gianni con questa ultima prova del Cis si conclude un campionato avvincente….
Un saluto a tutti gli amici pescatori di MF, inizio con il sottolineare che questo campo gara di Corbara secondo me è da catalogare come patrimonio dell’umanità piscatoria. Un campo gara meraviglioso, uno spettacolo per la pesca e per i pescatori.
Si questo CIS feeder è stato molto avvincente con squadre agguerritissime dall’elevato tasso tecnico che hanno dimostrato di valere questa finale.
La gara è talmente equilibrata che si fatica a stabilire chi possa essere la vincitrice di giornata, i pesi sono talmente alti che non si riesce a capire la reale posizione di un atleta.
Alla luce della gara di sabato 13 ottobre posso dire con certezza che la Lenza Emiliana ha ipotecato la vittoria finale grazie alle 9 penalità e al vantaggio conquistato nei confronti delle dirette inseguitrici.
Un tuo commento sui campi gara del 2018 e se ci sarà una rotazione con altri campi gara nel 2019…
Il campionato è stato molto avvincente, i campi gara sono stati veramente all’altezza della situazione, sopratutto Corbara visto che anche chi ha preso meno ha fatto pesi importanti sui 15 chili.
Quando vedi i sorrisi sul viso dei pescatori significa che stai lavorando bene.
Tutte le società di pesca hanno promosso a pieni voti i campi gara di quest’anno, d’altra parte lavoriamo sempre per ottimizzare questo percorso che stiamo facendo insieme con la Federazione e per l’anno prossimo non mancheranno importanti novità.
Anche la recente riunione del gruppo di lavoro ha portato dei suggerimenti che meritano di essere tenuti in considerazione e saranno ufficializzate solo dopo averle presentate al Comitato di settore. Comunque ci sono belle novità in vista e bei campi gara da tenere in considerazione per assicurare divertimento e la vittoria ai migliori.
La scelta della doppia nassa è stata molto apprezzata e con questi pesi forse ce ne vorrebbero anche 3…
Si abbiamo pensato prima di tutto alla tutela della fauna ittica, e la scelta della doppia nassa era inevitabile visto i pesi fatti in gara.
Corbara merita sempre molta considerazione anche per l’ambiente, giusto?
Si certo, Corbara è nel cuore di tutti ed è sempre molto bello ritrovare ogni volta non solo la pescosità ma tanta bella accoglienza. Qui c’è un’offerta logistica importante e di qualità , la cucina è ottima, e i luoghi meritano di essere visitati anche in veste di turisti.
Il 2019 è alle porte , non vuoi propria regalarci alcune anticipazioni?
Ma guarda alcune novità sono già note avendole dichiarate ai vostri microfoni in altre occasioni. Per l’attività individuale dico che sarà ripristinato il club azzurro feeder che porterà sicuramente ad un accrescimento tecnico di tutto il settore feeder. Nel 2019 partiranno anche i campionati regionali qualificanti a livello individuale proprio per cercare di portare la gente a pescare sul proprio territorio in modo che possono anche domani portarci dei numeri più elevati. Questa è la nostra speranza, portare sempre quanta più gente possibile a pesca soprattutto a feeder che è la mia disciplina di competenza.
Ad esempio con la coppa Italia fisheries contiamo di superare il record di quest’anno e dalle prime verifiche mi dicono che le iscrizioni stanno andando a gonfie vele.