Mister Eccellenza: Bonaveri brucia Canaccini allo scarto – A Barbaro il PM CIS
La più attesa classifica individuale del Feeder, almeno per quanto riguarda la singola stagione 2018, era indubbiamente il Mister Eccellenza (che chiameremo semplicemente M.E.), una graduatoria di notevole completezza, in quanto mette insieme i risultati dell’Eccellenza (T.E.) e del CIS.
Il finale non ha tradito le aspettative, con un serratissimo arrivo allo sprint che ha coinvolto due fra i maggiori protagonisti di questa disciplina, con Francesco Bonaveri (Lanza Fishingitalia) che ha letteralmente “bruciato” in rimonta sulla linea del traguardo Andrea Canaccini (Oltrarno Colmic): 8,0 penalità contro 8,1 !!!
Giova ricordare brevemente come funziona questa particolare classifica. Si prendono i risultati delle tre prove del T.E. di competenza (Nord o Centro-Sud hanno sempre coefficiente 1) al netto del mezzo scarto e si sommano al risultato delle quattro gare del CIS sempre al netto del mezzo scarto, per ottenere il punteggio finale netto del M.E.. A complicare un pò le cose c’è proprio il CIS dove, il naturale coefficiente di difficoltà di 0,8, va rapportato a settori da 20 concorrenti anziché da 10, quindi diventa 0,4. Come si capisce facilmente è una ghiotta occasione da non fallire non solo per la classifica finale del M.E. ma anche per il Rendimento dei cinque anni, infatti un primo di settore vale 0,4, mentre se uno arriva ventesimo limita comunque i danni ad un otto.
Dopo le prime due prove ricorderete che a guidare la classifica era Andrea Canaccini (Oltrarno Colmic) che al 4,5 netto dell’Eccellenza aggiungeva un 2,4, per un totale provvisorio di 6,9. Alle sue spalle inseguivano Andrea Balduini (All Blacks Preston) con 7,3 (6,5 + 0,8), Pierpaolo Marini (All Blacks Preston) con 8,2 (3 + 5,2), Alessandro Furlan (C.C. Vicenza Colmic) con 8,6 (5 + 3,6 – Rend. 4,23) e Cristiano Barbaro (Emiliana Tubertini) con 8,7 (7,5 + 1,2).
Nel contempo c’è anche la classifica del solo CIS che ha la sua importanza, perché offre un posto per il Pasinetti e qui in testa non poteva che essere il mattatore di Ostellato, Balduini con due primi, seguito da Barbaro (1-2) e da Michele Batignani (All Blacks Preston -5-1).
Arriviamo quindi alla splendida conclusione nel magnifico Corbara, sul cui esito ci siamo già dilungati nel precedente articolo. Nella terza prova vincono Barbaro, Marini, Casilli e Bonaveri, mentre Canaccini fa il secondo staccato di nove chili proprio da Bonaveri che a questo punto si porta sotto, ma ha il problema dello scarto di un brutto 9,5 (coefficientato 3,8) di Ostellato.
Nella gara decisiva il “Cana” stavolta di chili da Bonaveri ne prende 11 , ma il secondo gli sarebbe sufficiente, se non che fra i due si inserisce Stefano Bianchini (Ravenna Matrix), che diventa l’ago della bilancia, consegnando il successo finale, peraltro meritatissimo, a Francesco Bonaveri, che per due volte ha battuto il suo rivale nello scontro diretto.
Fra parentesi voglio dire che non mi piace che i settori abbiano sempre la stessa composizione, sia nella gara del sabato che in quella della domenica, non si vede perché non si faccia il sorteggio integrale, come ai mondiali; mischiando le carte si eviterebbe di assistere sempre agli stessi duelli, dando un pò più di interesse e di imprevedibilità al torneo.
Al terzo posto si piazza Cristiano Barbaro con 10,1 che a sua volta conquista anche il successo nel CIS con uno stupendo netto di 2,6 costituito da due primi un secondo ed un quinto, davvero tanto di capello al garista della Emiliana Tubertini, che porta a casa una media di 0,9, unico suo rimpianto quel settimo posto ad Ostellato che gli ha compromesso sia il T.E. che poi conseguentemente il M.E.
Quarto posto per un ottimo Andrea Balduini, stagione eccellente la sua, considerando anche il secondo posto agli italiani, che manca il Pasinetti per due decimi, classificandosi anche quinto nel CIS.
Bellissima stagione anche per Pierpaolo Marini che, dopo aver vinto il T.E. Centro-Sud ha fatto un CIS stranamente altalenante: un 12°, due primi e poi ancora un 12° ! Con un quarto nell’ultima prova, avrebbe vinto, ma alla fine, con un totale netto di 11 porta a casa il quinto posto.
Seguono, in questa classifica che esprime molto autorevolmente i valori dell’annata (almeno per quanto riguarda i risultati nelle gare a squadre) Massimo Vezzalini, migliore del Lenza Club Mogliano Preston che paga anche lui un nove nel T.E. Ostellato, quindi un ottimo Alessandro Furlan (CC Vicenza Colmic) piuttosto regolare in entrambe le competizioni. Ottavo arriva Batignani che nel CIS ha rimontato furiosamente quello che aveva lasciato nel T.E., nono Christian Gadda (Team LBFItalia Preston) che ha saltato la famigerata prova di Ostellato T.E. e decimo il grande Alessio Casilli che ha avuto una annata straordinaria con la sua apoteosi con il gradino più alto del tricolore individuale.
Nel CIS, alle spalle di Cristiano Barbaro, si piazzano Michele Batignani con 3,4 e quindi Francesco Bonavericon 3,5 e Andrea Canaccini con 3,6.
Ricordiamo che hanno già in tasca la “carta” per il Pasinetti anche i due vincitori del T.E., Claudio Giaconi(Emiliana Tubertini) e Pierpaolo Marini, oltre ai vincitori del T.E. Deb che sono Matteo Nicoletti (GPO Tubertini) e Giuliano Longari (Hornets Albatros Tubertini).
Adesso tutti i risultati della stagione (Pasinetti, T.E., CIS, Qualificazioni e finali del C.I.), corretti con i rispettivi coefficienti, verranno inseriti nel grande “frullatore” dal quale uscirà la classifica più ambita: quella del Rendimento 2014-18.
Ma quella è una storia ancora da vivere, che vi racconteremo prossimamente, lasciando per il momento un pizzico di “suspence”…
Si ringrazia Match Fishing Italia per le foto.
Questo articolo intende perseguire una politica di eliminazione/contenimento degli inglesismi nella lingua italiana.
Seguono le classifiche in pdf.