AMO D’ORO FIPO EDIZIONE 2017: TUTTI I RISULTATI DEL SETTORE MARE: CANNA DA RIVA, CANNA DA NATANTE, SURFCASTING MASCHILE E FEMMINILE

Torna il prestigioso trofeo Amo d’Oro FIPO che, a conclusione di ogni stagione agonistica, viene assegnato ai più forti garisti del mare e delle acque dolci da una speciale giuria di esperti: Ferdinando Valvassura ed Eugenio Ucci per il settore marittimo, Stefano Bastianacci e Vincenzo Bonacci per il settore acque dolci.

I nomi dei primi vincitori dell’edizione 2017 dell’Amo d’Oro FIPO provengono dal settore mare, nel quale si sono da poco concluse le gare nelle specialità canna da riva, canna da natante e surfcasting.

Quest’anno si registrano diverse sorprese e new entry, accanto a storiche conferme che mantengono la loro leadership a dir poco…leggendaria!

Sorpresa, anzitutto, nella canna da riva con l’affermazione di Jacopo Collavoli dell’Asd Lo Squalo Colmic di Venezia, che vince per la prima volta l’Amo d’Oro.

“Costante e determinato, perfetto interprete della pesca a galleggiante, Jacopo è stato implacabile al Club Azzurro dove ha stravinto sulla pesca a lui più congeniale: quella del muggine – sono le parole con cui il giudice Valvassura ha commentato la vittoria di Collavoli -. Ha poi contribuito al successo della Nazionale in Portogallo ed ha arricchito il suo palmares con la vittoria nel Campionato per società a box.

Il premio Amo d’Oro, al quale negli scorsi anni più volte si era avvicinato, è il giusto traguardo per un grande campione che è destinato a tracciare un solco indelebile nella storia della canna da riva”.

Niente di nuovo sotto il sole invece nella canna da natante, dove è ancora Marco Volpi, sempre più nella leggenda, a trionfare per la decima volta!

L’affermazione dell’inossidabile campione livornese va di pari passo con il dominio assoluto della sua squadra, quella Lenza Emiliana Tubertini che piazza tutti i suoi uomini (Brunettin, Volpini, Giacomini) nelle prime quattro posizioni della classifica dell’Amo d’Oro, subito a ridosso di Marco Volpi.

Passando poi al surfcasting sono da registrare due new entry nella categoria maschile e femminile, categoria, quest’ultima, entrata a far parte della ‘famiglia’ dell’Amo d’Oro dallo scorso anno.

“Ben 123 atleti si sono sfidati per l’Amo d’Oro surfcasting 2017 – ha spiegato Eugenio Ucci, giudice del trofeo nella pesca dalla spiaggia -.

Sul territorio nazionale le gare sono state combattute sino all’ultimo secondo, e la nostra speciale classifica ha premiato l’atleta che è riuscito a totalizzare il maggior numero di punti nelle tre gare più significative che si sono svolte in Italia, assegnando l’Amo d’Oro a Johnny D’Alfonso del Beachman club Adriatico”.

Johnny D’Alfonso, terzo assoluto al Club azzurro, secondo assoluto al Campionato italiano per società e sesto assoluto al Campionato italiano individuale, sale sul podio più alto della classifica insieme a Chiara Falchi della Asd Longobarda, campionessa surfcasting femminile dell’Amo d’Oro.

“Prima assoluta al Club azzurro, terza assoluta al Campionato italiano individuale e settima al Mondiale per nazioni: grazie a questi ottimi piazzamenti Chiara si aggiudica l’Amo d’Oro”, è stato il commento in merito del giudice Ucci.

Di seguito il riepilogo delle classifiche finali mare dell’Amo d’Oro FIPO edizione 2017 in base alle differenti discipline:

MARE
– canna da riva: vincitore Jacopo Collavoli, Asd Lo Squalo Colmic
– canna da natante: vincitore Marco Volpi, Lenza Emiliana Tubertini
– surfcasting maschile: vincitore Johnny D’Alfonso, Beachman club Adriatico
– surfcasting femminile: vincitrice Chiara Falchi, Asd Longobarda

REGOLAMENTI E CLASSIFICHE: COME SI ASSEGNANO I PUNTEGGI
I vincitori del premio sono individuati attraverso le classifiche elaborate da alcuni dei più eminenti esperti del settore, ossia: Ferdinando Valvassura per la pesca da riva e da natante, Stefano Bastianacci per la pesca al colpo in acque interne, Vincenzo Bonacci per le specialità trota lago e trota torrente ed Eugenio Ucci per il surfcasting.

Agli agonisti sono assegnati punteggi differenziati in base ai risultati conseguiti nelle manifestazioni agonistiche nazionali ed internazionali cui hanno partecipato.

I più forti pescatori sono perciò designati attraverso un preciso calcolo che non lascia spazio a dubbi: i migliori garisti della stagione sono i vincitori dell’Amo d’Oro FIPO!

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