Laghi Le Palme di Marina di Bibbona (LI): la 2° prova della selettiva Coppa Italia Fisheries 2016
Confesso che m’aspettavo dei “pesi” più alti a questa seconda prova selettiva del Fisheries svoltasi, come la prima, ai Laghi Le Palme di Marina di Bibbona (LI), dove Domenica 3 Aprile verrà disputata anche la terza e ultima prova, quella decisiva per l’ammissione alla finalissima in cui sarà conteso il titolo di campione italiano di pesca a feeder nei laghetti.
Una giornata tipicamente primaverile, ma non calda e soleggiata come molti, io compreso, s’aspettavano e auspicavano, è stata infatti quella di Domenica 20 Marzo, giorno in cui s’è svolta la seconda prova suddetta.
Speravamo d’“imbiffare” un tempo come quello che sorprendentemente si trovò all’inizio di Gennaio durante uno dei giorni di prova del Fisheries, con un sole che sembrava quello di Giugno e un caldo da stare in maglietta a maniche corte (follie della stagione!), perchè il pesce dei Laghi Le Palme, più sole c’è e più caldo fa, più mangia.
Invece abbiamo “intoppato” una di quelle giornate con clima un po’ ambiguo, miti con sole spesso velato dalle nubi, che per pescare in questi laghi non sono molto favorevoli, e i risultati conseguiti in termini di peso del pescato sembrano averlo confermato, con i pesi massimi raggiunti che sono stati dell’ordine di sessanta chili, pesi di per sè elevati, ma che ai Laghi Le Palme sono ben al di sotto della norma (in posti come questi, pieni di carpe e di pesci gatto di taglia anche grossa, è abbastanza normale, soprattutto nei mesi miti e caldi, fare cento chili, anche in gara!).
Certamente anche l’acqua ancora freddina non ha favorito l’attività del pesce, per quanto la presenza divenuta già ora numerosa delle carpe a galla dimostri che il caldo è ormai alle porte, e chi dice che non può esser dipeso anche da questo spostamento dei pesci in superficie che il pescato complessivo uscito in questa prova di feeder non sia stato così elevato…
La cosa che m’è ancor più dispiaciuta, però, è stata la resa poco soddisfacente che anche stavolta ha avuto la pesca nel lago due, il più grande tra i due, dove di nuovo è uscito molto meno pesce rispetto al lago uno, sebbene io ne abbia trasferito diversi quintali da quest’ultimo, che ne contiene assai di più, al primo, il quale, essendo più esteso, ha anche una densità di pesce più bassa.
Vorrà dire che ne trasferirò altri quintali finchè i due laghi non offriranno grosso modo la stessa resa, e magari, appena ne avrò la possibilità, farò nel lago più grande anche una ricca immissione di carassi, per accontentare così anche gli amanti della pesca al pesce bianco!
Ho già sondato i pareri di diversi miei amici pescatori che frequentano questi laghi, e di quest’idea sono tutti entusiasti! Anche se i quantitativi di pescato non sono stati all’altezza delle aspettative mie e di molti partecipanti, il fatto che tutti si siano divertiti, a prescindere dal risultato conseguito da ciascuno a livello di classifica, è stato comunque il vero dato positivo che ha segnato il successo dell’evento.
Guardando invece alla classifica, un successo è stato il risultato ottenuto da Michele Batignani della A. S. D. LOMCER,
che con i suoi sessantanove chili e mezzo circa di pesce fa un bel primo assoluto, a riparazione di quello sottrattogli per poco nella precedente prima prova, e a dimostrazione dell’autenticità della sua fama di campione.
Prossimo appuntamento il 3 Aprile!
GALLERIA FOTOGRAFICA
Testo e foto di Simone Vanni
simonevanni75@gmail.com – https://www.facebook.com/simone.vanni.16