IL FEEDER BOLOGNESE PARTE DA MEDELANA ED E’ SUBITO PANDINI!
Prima prova del provinciale feeder di Bologna, oggi, a Medelana, dove i 29 iscritti coordinati dal GPO Tubertini, sodalizio organizzatore, si sono confrontati con una grande quantità di breme letteralmente fameliche, come ha dichiarato il vincitore assoluto di giornata, Moreno Pandini del Team Castel Maggiore Maver:
Un campo di gara bellissimo, tecnico ma veramente divertente, finalmente! Il canale è popolatissimo di breme di taglia varia che in certi momenti ti assalgono letteralmente l’esca e ti fanno impazzire per l’infinità di tocche sulla vetta! Non è stato semplice mantenere la freddezza giusta e decifrare il rebus di come tirare al momento giusto ma, ti assicuro, è certamente molto meglio così rispetto a quando stiamo cinque ore a cercare un pesce!”
Questa , in definitiva, l’essenza di una giornata densa di catture un po’ per tutti. Inizio delle ostilità sportive alle ore 9 e praticamente da subito tutti hanno iniziato a vedere i primi segni di attività dei pesci, breme e qualche clarius; il canale si é presentato in una veste un po’ insolita per il periodo, ossia con acque molto lente, quasi ferme, tanto che molti hanno optato quasi da subito per pasturatori, open end e cage, da 20 grammi ed anche meno, proposti sulle linee tra i 12 ed i 16 metri da riva circa, il tratto più densamente popolato, anche perché questo é lo spazio interessato dalle tante gare e prove a roubaisienne che il canale sta vivendo in queste settimane di inizio stagione. Diverse le opzioni tecniche proposte dai concorrenti in gara, suddivisi tra chi ha optato per una gara a lombrico, che era possibile inserire anche in pastura nel quantitativo massimo di mezzo litro e gli estimatori del bigatto incollato, esca meno selettiva che richiama spesso anche i clarius. Nota comune per tutti, il notevole quantitativo di pastura necessario per tenere in attività sotto la propria vetta le breme.
Difficile dire chi ha avuto più ragione, certamente il leader odierno ha optato per i vermi, come ci racconta lui stesso: “Avevo bagnato due chili di Abramis Black Maver, quantitativo solitamente ampiamente sufficiente per le cinque ore con le pescosità a cui siamo abituati ultimamente su altri canali. Dopo un paio d’ore mi sono reso conto che con il ritmo di lanci che stavo tenendo, 2-3 ogni 4 minuti, non mi sarebbe bastata la pastura e sono passato ad un open end small da 15 grammi per razionare meglio il tutto. La mia gara è stata quasi esclusivamente a verme e la difficoltà maggiore é stato capire la tipologia di amo ed innesco che mi consentissero di sbagliare meno tocche possibile, anche se tante comunque le ho sbagliate comunque, come del resto succedeva anche agli altri. Il mio assetto migliore l’ho trovato con un Katana 1135 del 14 su cui innescavo un lombrico intero ma non troppo grosso ne lungo, perchè altrimenti la mangiata si sbagliava. Come canna ho usato quasi esclusivamente due Maver Skyline da 12 piedi con le vette da 1 e da 3/4 di oncia.”
Pandini terminerà la sua prova con oltre 14.000 punti; altri vincitori di settore sono risultati Giancarlo Plazzi della Lenza Emiliana Tubertini con 11.740 grammi
e Marco Guadagnini del GPO Tubertini, con 10.520.
Da segnalare la piacevolissima presenza della prima agonista feederista bolognese, e forse italiana, Camilla Tomassoni, in forza al GPO Tubertini, che non si è certo fatta intimidire dai colleghi maschi ed ha venduto cara la pelle. Benvenuta Camilla!
Dopo il tour de force di Medelana i feederisti felsinei si ritroveranno solamente a metà giugno, in occasione della seconda prova, questa volta forse in condizioni un po’ diverse, visto che il campo di gara sarà il Circondariale di Ostellato.
Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi…
Angelo Borgatti
Prov. Feeder 1 Prova