BRACCONAGGIO: PRECISAZIONI DI GABRIELE TUBERTINI

E’ della scorsa settimana una lettera aperta di Lele Tubertini al nostro sito sul fenomeno bracconaggio in Italia e sulle misure legislative in vigore in Romaniaper il medesimo reato; in questa lettera Lele metteva in risalto le grandi differenze sulla pena per il reato di bracconaggio in essere tra i due stati e poneva sul piatto alcune riflessioni.

Quel testo, come prevedibile, non é passato inosservato ed ha sollevato un interessante dibattito al quale il Lele nazionale ha inteso rispondere con questo testo che mi ha consegnato e che riporto integralmente

Angelo Borgatti

“Sono sommerso di e-mail da parte di cittadini rumeni che mi contestano di aver tirato in ballo solo loro concittadini.

Chiedo scusa, non era mia intenzione. Mi sono limitato alle segnalazioni pervenutemi quindi ciò non toglie che il fenomeno bracconaggio riguarda tutti, italiani compresi.

I cittadini rumeni residenti in Italia non dovrebbero sentirsi offesi; il mio intento era quello di portare alla luce la loro legislazione in materia di pesca che, a differenza della nostra, è molto più completa, civile ed efficace.

Concludo: nessun discredito nei loro confronti, anzi ritengo sia un complimento asserire che in questa materia a casa loro le cose funzionano.
Quindi evitiamo polemiche nazionalistiche perché non è assolutamente il caso.”

Tubertini Gabriele