ANDREA COLLINI COLMIC: 9 VOLTE CAMPIONE D’ITALIA CON LA SUA OLTRARNO E TANTE INIZIATIVE NEL CASSETTO

Sul lago di Corbara domenica scorsa, ad assistere al gran finale del CIS colpo, c’erano anche tanti amici e accompagnatori dei 160 agonisti, e tra questi non poteva certo mancare il Patron della Colmic, Andrea Collini, arrivato da Firenze per festeggiare il successo che questa volta è arrivato con una giornata di anticipo.

Il vulcanico timoniere della prestigiosa azienda di Reggello ha osannato i suoi atleti e nella lunga intervista rilasciata ad Alessandro Scarponi, sentite che cosa ha detto:

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Andrea si chiude il campionato con l’ennesimo successo targato Oltrarno. Lo scudetto dopo due anni torna in Toscana e sarà presto affisso nella grande bacheca aziendale insieme agli altri nove. Una bella soddisfazione…
si davvero una gran bella annata, anzi direi unica, perchè abbiamo vinto sia il CIS con una giornata di anticipo ma la cosa estremamente importante per noi è l’aver vinto anche l’A3. Nel 2016 vincere l’A3 e vincere il CIS non è cosa semplice dunque siamo qua molto felici.
Bisogna fare un plauso a tutti i ragazzi dell’Oltrarno perchè sono veramente bravi a pescare ma soprattutto bravi come persone.
Questi ragazzi hanno formato un bel gruppo e quando si va d’accordo è più facile vincere e ottenere i risultati.
In ogni caso anche se non si vince siamo sempre nelle prime posizioni in lotta con tutti gli altri per il titolo e questo va bene. Devo ringraziare loro per tutto il lavoro che hanno fatto per la soddisfazione che hanno dato all’azienda.

Un commento su questo lago di Corbara..
beh io qui ci venivo tanti anni fa, parliamo di 45 anni, le prime gare che feci qui risalgono ai primi anni 70, e nel 1972 si prendevano dei bei cavedani con le nostre cannine di sei / sette metri massimo, oggi è diventato un bel palcoscenico meraviglioso pieno di pesce e credo che qui torneremo ad organizzare eventi importanti portando così beneficio a tutto l’indotto locale.

Vedo che ti stai adoperando molto a favore della pesca, hai recentemente sostenuto una iniziativa importante per la valorizzazione del fiume per i bambini.
Si noi ci crediamo molto e con noi anche altre aziende come Tubertini. Le nostre due aziende quando si confrontano non possono non trovarsi d’accordo sul fare e quando le iniziative sono importanti in cinque minuti ci si trova d’accordo.
Anche perchè poi per fare delle iniziative importanti ci vogliono dei soldi non è che si possono fare gratis.
Recentemente ho risistemato un tratto di fiume e ho portato a pescare tanti bambini, gli amministratori mi hanno dato la possibilità di farlo, è stato un evento meraviglioso, mi sono anche commosso, e vedere 50 bambini da quattro anni fino a otto anni sul fiume con la cannina in mano gli ho visto una gioia negli occhi che per un pò mi ha fatto tornare al passato con le emozioni e i ricordi.

Una iniziativa dopo l’altra, ma cos’altro bolle in pentola Andrea?
tra due mesi presenteremo una nuova Associazione, nessuno lo sa per ora, lo dico oggi per la prima volta qui a voi di match fishing, una associazione che dovrà occuparsi innanzi tutto di ambiente sulle sponde, sicurezza e lotta al bracconaggio, lavorare per i pescatori e non per gli imprenditori, che sono il futuro perchè andare avanti così non si può e se non si fa nulla sarà costretta terminare.
La Colmic e Tubertini daranno vita quindi a questa associazione che dovrà comprendere: aziende se ci vorranno stare, i pescatori amatoriali perchè per i pescatori sportivi c’è già la FIPSAS,

Interessante Andrea questo progetto, ma dove avrà sede e chi ci lavorerà?
dunque avrà sede a Firenze, avrà un responsabile e una segreteria nazionale, poi avremo varie segreterie regionali. Il compito sarà quello di occuparsi di ripristino dei fiumi e ricreare le condizioni ambientali affinchè i pescatori amatoriali possano continuare ad andare a pesca. Coinvolgeremo anche gli amministratori locali, questo è un progetto ambizioso abbastanza lungo ma lavoreremo.

Che iniziative avete in cantiere da subito?
A Rignano c’è un tratto di fiume lungo 2600 metri dove spenderemo tanti soldi affinchè anche con qualche piena dell’Arno si rovini tutto.
Verrà fatto tutto in pietra e avrà un costo abbastanza importante, dei fondi ci sono di già, altri ce li da la Comunità Europea comunque io e Tubertini ci siamo ma per fare delle cose occorre metterci un pochino in politica.

Spiegati meglio andrea..
Non voglio essere frainteso, non dico che vogliamo fare politica nel senso stretto della parola ma bensì dobbiamo contare di più, i pescatori ci dovranno seguire e la politica dovrà dare un futuro al mondo della pesca sportiva.

Beh questo è un vero scoop. Utilizzeremo anche la televisione IFTV per parlare di questo progetto e a breve inviteremo il Governatore della regione Toscana, Rossi, perchè anche lui è nato su una riva di un fiume e quindi si renderà conto di quello che abbiamo intenzione di fare.
Noi dobbiamo diventare una lobby come ce ne sono tante e i nostri rappresentanti delegati dovranno andare a Roma ad alzare la voce in ragione della alta rappresentanza numerica.

Questa è una cosa negli ultimi 50 anni nessuno aveva fatto mai.

Questo settore muove una bella fetta di economia, posti di lavoro, indotto . Insomma se sono diventati una lobby i vongolari di Chioggia credo che anche noi abbiamo possiamo aumentare la nostra forza. Se i vongolari in 8000 contano parecchio beh credo che noi che simo molti di più circa un milione e mezzo e non contiamo nulla.

Lavorare con i politici è veramente dura e questo ci comporta dei tempi lunghi per la realizzazione ma noi abbiamo la capacità di aspettare e non ci arrendiamo.

Bene Andrea in bocca al lupo e noi ti saremo al fianco per sostenerti.

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