ROMBO DI TUONO IN ADRIATICO
Il 25 ottobre del 1970 in Sardegna un famoso calciatore diventa per tutti “rombo di tuono”. Stiamo parlando di Gigi Riva per chi non lo avesse capito.
A distanza di 45 anni un pescatore romagnolo di Sant’Angelo di Gatteo, il paesello che diede i natali al Re del liscio Secondo Casadei, si proprio quello di “Romagna Mia”, riesce ad emulare il famoso goleador diventando anche lui “rombo di tuono” grazie ad una super cattura che farà parlare la costa per diverse settimane.
Stiamo parlando di Mauro Abbondanza, un assatanato pescatore che ama solcare in lungo e in largo il mare di casa alla ricerca della cattura da ricordare.
Oggi 18 gennaio, dopo anni di inseguimenti, ci è riuscito mentre si trovava a fare una “passeggiata” in barca con alcuni amici a 40 miglia davanti la città di Rimini.
Come solitamente fanno in questo periodo la pescata aveva l’obiettivo di cercare orate sul fondo, e qualcuna è anche uscita, ma all’improvviso abbocca un pesce che reagisce non da orata, ma prova a resistere ma non lotta con troppa forza.
All’amo un trancio di boga ha attirato l’attenzione di un grosso pesce di fondo e solo quando è affiorato in superficie ci si è resi conto dell’eccezionale cattura.
Mauro Abbondanza sfruttando la resistenza del terminale dello 0,32 è riuscito a portare a guadino uno splendido esemplare di ROMBO dell’Adriatico che alla bilancia ha fatto fermare l’ago vicino agli 8 chili.
Non sazio, “rombo di tuono” ha calato la lenza in altra posizione e dopo un paio di ore ne ha fatto fuori un altro vicino ai 4 chili lasciando di stucco e increduli tutti gli amici imbarcati con lui.
Nulla da dire, dopo il Mar Tirreno della Sardegna ora anche il mare Adriatico ha il suo “Rombo di Tuono”.
Complimenti a Mauro Abbondanza il fortunato pescatore.
