IL TEAM CASTELMAGGIORE MAVER PREMIA I SUOI ATLETI
Tradizionale evento di festa quello celebrato ieri, 22 febbraio 2015, all’Hotel Olimpic di Bologna, dal Consiglio Direttivo del Team Castelmaggiore Maver di Bologna, che ha radunato la gran parte dei suoi Soci, amici e simpatizzanti per premiare i suoi Atleti che si sono distinti nell’annata agonistica 2014 e preparare la stagione 2015.
Presenti all’evento anche Paolo Pirazzini, patron della Paioli Sport e dello sponsor tecnico Maver, e Matteo Pirazzini nella doppia veste di Socio del Team Castelmaggiore e componente lo staff dell’Azienda bolognese.
Buono il riscontro partecipativo dei Soci, che non hanno fatto mancare i loro applausi agli atleti chiamati dal Segretario Umberto Tarterini a ricevere i riconoscimenti sociali per i risultati conseguiti nel corso del 2014.
Questi gli atleti premiati:
Marco Mazzetti ed Alessandro Scarponi per il Titolo Italiano a coppie di Pesca a Feeder;
Gino Bacci come Campione Provinciale individuale di Pesca al Colpo;
Paride Borsari come Campione Provinciale Promozionale individuale di Pesca al Colpo;
Gino Bacci, Loris Macchiavelli, Massimo Pilati e Wongwichit Somphon come componenti la Squadra Campione Provinciale a box di Pesca al Colpo.
Al termine delle amichevoli “ostilità” alimentari e della irrinunciabile lotteria a premi, non sono mancate le opinioni dei rappresentanti la Società e dello sponsor Tecnico Maver su questo primo anno di collaborazione sul “progetto Bologna”, l’idea ambiziosa che ha portato il sodalizio castellano ad abbinare i propri colori rosso e blu con il verde della Maver per rilanciare ulteriormente l’immagine della Bologna alieutica nel panorama sportivo italiano.
Paolo Pirazzini – Maver
Innanzitutto cosa significa per un’Azienda bolognese come Maver abbinare il proprio nome ad una Società storica come la Castelmaggiore?
“Senz’altro la Castelmaggiore é uno dei nomi più importanti del nostro sport, con una storia che parla da sola. Per noi questa é una cosa importante ed un motivo di orgoglio che non ci ha fatto indugiare alla proposta di una collaborazione tecnico sportiva. Oggi, dopo il primo anno di questa unione, siamo qui a celebrarne i risultati in questa bella festa. Va anche detto che questa relazione tra Maver e Castelmaggiore non é nuova, visto che in un passato purtroppo non recente già i due nomi si erano legati per un periodo; la Castelmaggiore é uno dei Sodalizi storici di Bologna per la pesca sportiva, Maver é la decana tra le Aziende di questo settore, entrambe siamo, anche fisicamente,” vicine” di casa e quindi, negli anni, le nostre storie si sono lambite ed incrociate in vario modo. Lo scorso anno, dopo un lungo periodo, ci siamo nuovamente riavvicinate ed oggi siamo qui.”
Quello che, a suo tempo, il Segretario Tarterini definì “progetto Bologna” é un progetto ambizioso, che non consiste solamente nel riunire due nomi storici, e bolognesi, come i vostri, sotto la stessa bandiera ma rilanciare anche il nome di Bologna e dei suoi agonisti nel panorama agonistico nazionale, nome che in questi ultimi anni era passato un po’ in secondo piano…
“Purtroppo questo appannamento della fama di Bologna alieutica in campo nazionale é reale e quello che ci siamo riproposti é un lavoro con tempi medio/lunghi, ne siamo consci. In passato Bologna é stata uno dei centri nevralgici del movimento agonistico italiano, forse il vero e proprio cuore che ha spinto questo sport ad essere numericamente e sportivamente molto importante. Poi sono cambiate le tecniche, i pesci ed i campi di gara e di conseguenza gli equilibri. Per rilanciare il nome di Bologna occorre lavorare soprattutto sui giovani, investendoci sopra e valorizzandoli.”
In questo Maver è sempre stata all’avanguardia… Il futuro di Maver, oggi, è anche Matteo Pirazzini
“Direi proprio di si. Loro sono il futuro e su di loro occorre lavorare. Certo, per Maver mio nipote Matteo é una grossa risorsa e, una volta finiti gli studi universitari, entrerà certamente in Azienda portando il suo entusiasmo.”
Luciano Morisi – Presidente Team Castelmaggiore Maver
Luciano, un bilancio di questo connubio con Maver dopo il primo anno di collaborazione…
“Questo binomio lo abbiamo fortemente voluto entrambi e oggi credo proprio sia stata la scelta giusta, visto che abbiamo ricominciato a vedere dei ragazzi tra le nostre fila, che hanno entusiasmo e passione. Di sicuro lavoreremo sodo per continuare su questa strada.”