L’intervista al vincitore del 30° Memorial Pasinetti Colpo: GIAMPAOLO SCHIESARO e le foto di Natascia Baroni
Lo conosciamo ormai da tanti anni, fa’ parte della squadra B dell’Oltrarno Colmic, con cui ha vinto e sta vincendo molto ed è una persona a cui tutti vogliono bene, sempre sorridente e gentile.
L’edizione del 2014 vinta da Paolo Cauzzi della Ravanelli, gli è scappata di mano per soli 770 gr.,ma domenica finalmente è riuscito a scrivere il suo nome nell’albo d’oro di questa prestigiosissima manifestazione.
Erano tanti anni che un’ agonista della societa’ fiorentina del patron Andrea Collini, non vinceva questo Memorial, risaliamo al 1990 con Ferruccio Gabba ed al 1993 con Bergonzoni.
Qui ad Adria aveva preparato molto bene insieme ai suoi compagni di club, non solo la pescata alle breme, ma soprattutto la pescata “jolly” ovvero quella ai siluri.
E’ stato l’unico a prenderne addirittura 5 ed ha dato spettacolo a tutti coloro che come me, si trovavano li’ dietro per guardarlo.
Un po’ di fortuna nella pesca ci vuole sempre, ma bisogna essere bravi e preparati a tutto, rischiando anche se necessario!
E questa volta lui è stato premiato ed anche un po’ “risarcito” della beffa dello scorso anno.
Per Match Fishing Italia
Natascia Baroni
L’Oltrarno si riporta a casa il Trofeo del Memorial Pasinetti dopo tanti anni, precisamente risaliamo al 1990 sul Circondariale di Ostellato dove vinse Ferruccio Gabba e nel 1993 al Parco Ducale di Parma dove trionfo’ Bergonzoni, quando entrambi facevano parte della squadra fiorentina. Una motivazione in piu’ per essere soddisfatto?
Si, finalmente lo riportiamo a casa! Una bella soddisfazione per me e credo anche per tutta la societa’. E’ andata bene cosi’!! Adesso i miei soci mi portano in giro dicendomi che sono solo capace di prendere i siluri, pero’ diciamo che ho fatto una discreta pescata anche a breme. Ma la pesca al siluro è stata determinate per fare l’assoluto domenica e vincere il Memorial!
Quando hai cominciato a pensare che potevi vincere questa prestigiosa competizione,soprattutto dopo la sfortuna dello scorso anno,dove sei arrivato secondo assoluto a 770 gr. dal primo?
Ci ho pensato la prima volta che ho calato la lenza per i siluri,ne ho preso uno ed ho visto subito 4/5 mangiate. Durante le prove si era visto che in certe zone, questi tipi di pesci, arrivavano piu’ volentieri ed era molto difficile mandarli via. Infatti cosi’ è stato! Ne ho preso uno subito appena ho iniziato a fare questo tipo di pescata circa dopo 2 ore di gara, poi ho ritentanto e ne ho preso un altro dopo 20 minuti ed infine negli ultimi 20 minuti di gara,ho visto altre 2/3 mangiate e ne ho catturati tre.
Ti era piaciuta la zona in cui eri stato sorteggiato, oppure avresti preferito un’altra?
Sinceramente avrei preferito pescare nell’altra sponda, perche’ cosi’ avrei provato per il C.I.S. di questo fine settimana. Pero’ non posso lamentarmi perche’ ho preso dei bei pesci. Inoltre a detta dei pescatori locali,il tratto di canale dove sono capitato ,si addice molto alla pesca dei siluri, perche’ i sassi non arrivano molto in avanti e quindi non disturbano la pesca corta massimo a 4-5 pezzi di canna,inoltre c’è molta acqua. Quindi direi perfetta per questo tipo di pesce!
Cosa ne pensi di questo campo di gara?
Il campo di gara di Adria secondo me è molto bello, tecnico e non è un canale dove si cattura molto pesce, perche’ purtroppo risente delle maree e la pescosita’ dipende da questa e non è facile seguire sempre l’alzarsi e l’abbassarsi dell’acqua. Poi anche la temperatura domenica, non era il massimo per fare dei bei pesi . Per il C.I.S. bisognera’ preparare molto bene la gara e bisogna essere pronti ad ogni evenienza.
Come hai impostato la tua gara?
L’abbiamo impostata tutti insieme come al solito, con i ragazzi della mia squadra,cercando di capire la pescata delle breme in previsione della gara del C.I.S. Pero’ visto che la pescosita’ era bassa, abbiamo optato per catturare tutto quello che veniva,anche i pesci non esageratamente grossi, non pescando sopra la roba al “pronti via” . Poi man mano che proseguiva la gara cercavo di fermarmi sempre un po’ di piu’ sopra zona dove avevo pasturato con lo scodellino, per vedere di prendere qualche pesce piu’ bello. Essendo una gara individuale e non avendo nulla da perdere,abbiamo pensato tutti quanti di tenere pasturata la pesca al siluro, che puo’ fare la differenza in picchetti dove si vedevano poche mangiate.
Con quali grammature hai pescato?
Sulla roubaisienne a 13 mt. ho pescato praticamente sempre con 10 gr., prima con un “Navy” ,poi quando l’acqua si è stoppata ho pescato con un galleggiante classico ad ovetto il “Metauro” sempre di 10 gr.
Come hai impostato sia la pasturazione iniziale che durante le tre ore di gara?
Un bel fondo iniziale con la nostra terra di somma “ Powel” mischiata alla terra di fiume,l’effetto finale era una bella gradazione di marrone scuro, il tutto un po’ farcito di fouilles e casters .
Ora pero’ devi svelarmi come hai preso i siluri?
Con la pesca classica al siluro: bigattini in colla,all’inizio ho pasturato con della palle un po’ piu’ grandi per fare un bel fondo e poi quando ho visto che c’erano, ho alimentato con delle palline piu’ piccole. Una pescata molto semplice e poi quando il siluro c’è ti tira la canna dentro l’acqua!
Qual’ è stata la difficolta’ maggiore che hai trovato gareggiando in questo canale?
L’unica nota negativa di questo posto è che tira quasi sempre il vento,pero’ siamo tutti nella stessa condizione.
Vuoi ringraziare qualcuno per questo bel risultato?
Ringrazio tutti quanti: dalla Colmic,che ci da la possibilita’ di pescare tranquilli senza grossi pensieri; ai miei compagni di squadra,siamo un gruppo molto affiatato da ormai diversi anni e poi il mio babbo che mi segue sempre,praticamente da una vita e mi sostiene in ogni momento.
ED ORA UN PO’ DI SCATTI DEL 30° MEMORIAL PASINETTI A CURA DI NATASCIA BARONI…. SE GUARDATE BENE CI SIETE ANCHE VOI!