CIS COLPO: LA PAROLA AI PROTAGONISTI DI PESCHIERA
E come sempre dopo una gara importante sentiamo dalla viva voce dei protagonisti curiosità e segreti delle loro pescate…
GIORDANO MORANDI – ALTO PANARO SENSAS
Allora Giordano, due belle sfide culminate con il secondo posto di squadra di domenica… vuoi raccontarci qualcosa di questa due giorni?
Sabato ho fatto terzo con un solo pesce, un bel cavedanone da 2.120 grammi. Oggi faccio secondo con oltre quattro kg e mezzo frutto di due scardole e sei carassi.
In che zona hai pescato?
Ero in prima zona
Ieri un pesce solo, oggi un po’ di più, cosa è cambiato?
A dire il vero ieri ho attaccato tre pesci ma due li ho spaccati e ne ho portato a casa solo uno. Oggi taglia più piccola…
Ma come bisognava fare per vedere affondare il galleggiante almeno due o tre volte nell’arco delle quattro ore?
Oggi sono partito a bolognese prendendo subito una scardola, poi a roubasienne ancora una scardola ed un carassio, poi di nuovo a bolognese dove ho preso gli altri carassi. Ho cambiato diverse volte la pescata. Pasturazione con sfarinati solo all’inizio, poi una palla di bigattini incollati quasi ad ogni giro.
Fili ami e appoggi?
Ho pescato sempre staccato dal fondo con filo del nove e amo del 22 con un bigattino solo innescato per la punta.
Grazie mille e complimenti…
Grazie a voi.
RUDY FRIGIERI – OLTRARNO COLMIC
Rudy, uno strepitoso primo assoluto ieri, oggi un ottimo secondo posto… che dire, raccontaci qualcosa… credo che soprattutto la prova di ieri rimarrà negli annali di storia di Peschiera…
Credo di sì, una gara così con 20 kg di carassi è davvero incredibile. E’ stata una gara fantastica che anche io ricorderò con piacere.
Ieri magari eri sui pesci, oggi sei arrivato lo stesso quindi diciamo che l’impostazione era giusta…. quale era l’impostazione?
Ieri ho pescato con l’inglese perchè le condizioni me lo permettevano. Ero su quella curva dove l’acqua rallentava un po’ e sono riuscito a sfruttare quel tipo di pesca. Oggi il fiume era più sporco e l’acqua andava di più e ho dovuto pescare con la bolognese nonostante le difficoltà del vento. Sono riuscito a catturare dodici pesci tra cavedani carassi e scardole.
A che distanza hai pescato e con che grammatura?
Ho pescato alla stessa distanza di ieri, una quarantina di metri, diciamo poco oltre la metà canale. Oggi ho pescato con 12 e 15 grammi con lenza con torpille a un metro dall’asola con quattro pallini a qualche cm di distanza, comunque non dragavano sul fondo, ho pescato a sfiorare dando bigatti semi incollati. Ho fatto la stessa cosa anche ieri, non ho mai appoggiato in questi due giorni.
Grazie mille mister, e complimenti ancora.
Grazie a te.
FACCIOLI AURELIO – LONGOBARDI MILO
Aurelio, ieri un ottimo terzo posto, oggi primo… qualcuno ti ha definito il re del Mincio, raccontaci quali sono i segreti del re del Mincio…
Oggi la gara l’ho vinta nella prima ora pescando col caster pescando con quattro grammi prendendo quattro cavedani e due o tre scardole. Dopo l’ho girata a bigattino sempre con quattro grammi, poi due e mezzo e uno e mezzo e con tutte e tre le lenze ho agganciato dei cavedani mettendone alcuni in nassa e lasciandone altri in acqua.
In che zona hai pescato?
Ero in terza zona.
Come hai fatto il fondo iniziale?
Con pastura e caster galleggianti, una decina di palle grosse all’inizio, poi ho alimentato con una pallina di pastura e caster ad ogni passaggio.
Ma la famosa lenza per prendere questi pesci con i caster come è fatta?
Innesco di un casterone o due casterini su un amo del 16 con una lenza normalissima,quattro o cinque pallini dell’otto e un bulk a un metro ed un finale da trenta, ma credo che la differenza la faccia corrergli dietro e cambiare la profondità in base a dove si trova il pesce a mangiare i caster della pastura. Pescando sempre comunque da sfiorare il fondo fino a staccato un metro. Stesso discorso del gioco di profondità va fatta anche coi bigatti, ovviamente cambiando amo e terminale ed assottigliandosi notevolmente.
Grazie mille e complimenti.
Grazie a te.
ZUCCHI FRANCO – SOMMESI HYDRA
Franco, primo ieri e primo oggi, due ottime prove per la tua squadra, direi grande week end…
Si, ottimo week end anche se la pescata ieri ed oggi è stata diversa, ieri ho preso più cavedani mentre oggi più scardole, ero in prima zona. Ieri 4 cavedani e una scardola. Oggi cinque scardole e un cavedano, tutti pesci di taglia importante. Oggi però secondo me il pesce mangiava più vicino al fondo rispetto a ieri. Ho fatto metà gara coi caster e metà coi bigatti. Ma anche nella metà dei bigatti ogni tanto alternavo un giro coi caster. Ho preso sia a bolognese che a roubasienne, ma a roubasienne solo coi bigatti.
Alimentazione a pastura o a bigatti?
Ogni volta che cambiavo la distanza di pesca alimentavo con delle palle di pastura con pochi caster, quasi un 10% quindi non molto ricca. Poi magari cambiavo zona di pesca e ritornavo sui caster a vedere se c’era qualche pesce.
Ma come si fa a prendere tutti quei pesci in un campo così difficile?
Questo campo gara per noi è favorevole poiché lo conosciamo molto bene, ci abbiamo vinto anche un campionato italiano, possiamo dire che per me, Armiraglio, Pavan e da quest’anno Donetti, che credo sia uno dei pescatori più forti d’Italia, non ha segreti. Facciamo sempre risultato, quindi comunicando spesso nelle prove riusciamo a capire cosa dare al pesce e come mandare la lenza.
Conta anche cambiare a gara in corso?
Importantissimo, determinante cambiare, però devi sempre credere in quello che fai. Se peschi a roubasienne devi pensare che dopo un attimo puoi prendere pesci anche a bolognese. Giancarlo ad esempio ha fatto una pescata alternativa all’inglese sulla sponda opposta. Ci credeva, la sa fare bene ed infatti ha fatto due risultati ottimi con una pesca che su 160 concorrenti non molti riescono a fare qualla pesca così bene.
Io faccio i complimenti a te ed alla squadra e ti faccio un grosso in bocca al lupo…
Grazie, crepi!
MORENO RAVAGLIA – LENZA EMILIANA TUBERTINI
Moreno, due ottime prove e due primi di settore, come hai pescato? Eri in seconda zona? Hai cambiato qualcosa?
Si ero in seconda zona e le gare le ho impostate allo stesso modo. Ho avuto la fortuna di capitare dentro o comunque vicino alle cannette per due giorni. Ho pescato prevalentemente a galla con 0,30 e 0,50 con tre metri e mezzo d’acqua sulla fiondata.
Pesca con fionda?
Si, fionda sempre in mano per creare la scia di bigattini dove nascondere quello attaccato alla lenza…
Hai usato una lenza particolare?
Io utilizzo una lenza fatta con un terminale da 25 cm e pallini abbastanza grossi, del n 8 o 9 , chiusi sotto e aperti sopra, una lenza a rovescio. Invito continuo come si fa al laghetto quando si pescano i carassi…
Hai pescato sempre così?
No , all’inizio perchè poi quando il sole girava contro i pesci andavano via. Ho sfruttato il più possibile l’ombra degli alberoni poi ho pescato all’inglese e bolognese con il casterone dove ho sbagliato un paio di mangiate. Poi sul fondo con la roubasienne.
Grazie mille Moreno e complimenti…
Grazie a te.
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Una citazione particolare per il francese di casa Longobardi Bonato Alan, capace di catturare cavedani con la nostrana tecnica bolognese… e di bolognese vediamo che non apprezza solo la pesca ma anche la buona cucina…. Complimenti per entrambe le performance!