PORTOGALLO: MONDIALI MASTER E DIVERSAMENTE ABILI ALLE PORTE
Questo fine settimana, precisamente venerdì e sabato, in Portogallo si disputeranno i mondiali di pesca al colpo delle categorie Veterani e Disabili.
Il palcoscenico, oggi come tante altre volte in passato, è rappresentato dal fiume Raia, a Cabecao.
Le nostre nazionali stanno lavorando per mettere a punto la strategia migliore per insidiare i barbi, le carpe e le numerose alborelle presenti nel corso d’acqua.
Massimo Ardenti, CT della nazionale Master ha detto: “Si lavora per migliorare, non è facile ma ce la stiamo mettendo tutta. Sarà un campionato molto difficile. Siamo fiduciosi di poter far bene.”
I campioni del mondo in carica si sono presentati con la seguente squadra Nazionale:
Natale Bagarello, Celestino Pagliari, Roberto Torri, Riccardo Galigani e Giovanni Piero Magistri; Capitano e Vice Capitano Massimo Ardenti e Serafino Iezzi, Delegato Federale Fernando Landonio Staff Tecnico Domenico Baldi e Paolo Ridolfi Funzionario Delegato Fabrizio Mioni.
Invece la squadra nazionale che rappresenta l’Italia nel mondiale diversamente abili è formata da Giovanni Bottazzi, Alfredo Granaglia, Oscar Ferrari, Fabio Coscia e Osvaldo Manzardo, Capitano e Vice Capitano Franco Bisi, Maurizio Fedeli, Delegato Federale Antonio Fusconi Accompagnatori Marco Mazzetti, Fiorenzo Traina, Fabio Tesconi e Gianmarco Ippoliti, Funzionario Delegato Fabrizio Mioni.
News dal Portogallo
Innanzitutto sappiate che in Portogallo la temperatura è alta. Ci sono circa 36 ° e i nostri ragazzi sono un po’ bruciacchiati ma indomabili.
La morfologia del fiume Raia varia; nella prima zona il fiume è abbastanza stretto, nella seconda e nella terza invece molto largo e dalla 4 comincia a restringersi di nuovo. La distanza tra le due sponde in 2 e 3 zona è di circa 70/80 mt.
La pesca varia dal pesce grosso, che tira tantissimo, alle alborelle e gli attrezzi usati sono la roubasienne e l’inglese…. Si capisce bene che lanciare a 70 mt ma soprattutto pasturare a 70 mt non è cosa facile. Se poi dovesse esserci il vento, che ha caratterizzato tutta la prima giornata di prove, il tutto si farebbe ancor più difficile.
Ma i nostri ragazzi ci sono. Il buon Giovanni Bottazzi oggi ha pescato sia a roubasienne che con l’inglese e ha portato a casa 3 carassi e due carpe. Il nostro Alfredo è riuscito a catturare ben 530 alborelle per oltre 4000 gr.
Ma la cosa che voglio sottolineare è che la sera i nostri ragazzi fanno gruppo, si motivano, condividono la giornata e le sensazioni provate. Il Ct Bisi e il Vice Fedeli li stanno guidando sapientemente. Un grazie a tutto l’impegno che ci stanno mettendo e grazie a tutti gli accompagnatori.
Presto altre notizie.
Rosa Micheli
foto fonte facebook e portale fipsas nazionale