CAMPIONATO PROMOZIONALE TERAMO 2015: LA 2° PROVA AL LAGO OVER FISH
Caratterizzata da discrete catture, la seconda prova del Promozionale Teramo 2015 svoltasi al lago Overfish è stata ben interpretata da tutte le squadre partecipanti.
Ridotta al minimo la pesca a galla, le grosse carpe hanno per lo più mangiato corto, nell’ordine dei 5-6 pezzi di canna, con lenze piuttosto robuste data la taglia dei pesci presenti nell’invaso.
Per tanti agonisti si è trattato di “inventarsi” ogni pesce catturato, vista l’apatia generale dettata senz’altro dalle condizioni metereologiche della settimana all’insegna della più imprevedibile variabilità.
Dopo una partenza a rilento, i pesci hanno iniziato a farsi vivi (pur con una certa discontinuità) su inneschi piuttosto “miseri” rispetto lo standard abituale; il chicco di mais non ha dato i risultati sperati e quindi l’orsetto è salito in cattedra con conseguente adeguamento di amo.
Lo sfarinato non sembrava particolarmente attrattivo e il bigattino (sia incollato che sfuso) ha dominato le pasturazioni.
Chi è partito con ferma convinzione in una tecnica predeterminata ha dovuto presto ricredersi, i pesci del lago hanno abboccato nei modi più disparati e le migliori pese sono state realizzate variando più volte lunghezza di canna e sistema di pesca.
L’assenza di alternative alla carpa, in queste particolari condizioni, ha determinato scivoloni all’interno delle squadre tanto che compagini come Airone Milo, Top Carp Colmic e la stessa vincitrice di tappa L.C.Valvibrata Milo hanno avuto uno o più concorrenti con pesanti fardelli di penalità.
La capolista santomerese, vera mattatrice dello scorso Campionato, ha dovuto fare i conti con le “frenate”di Marozzi e Gualà , rispettivamente 9° e 10° , che hanno relegato la squadra al 10° posto di gara.
Tiene a galla l’Airone Milo il primo di Valerii Simone, stagione fantastica per lui, che personalmente non risente dell’ appannamento della propria squadra. Un vero treno in corsa nella classifica individuale.
Da segnalare anche Valentino Tosti, della sq.B che tallona Simone nella suddetta classifica.
Ennesima conferma il crescendo di prestazioni della Top Carp Colmic di Roseto degli Abruzzi; Di Giacomo, Pompetti, Mariani che vincono i rispettivi settori e lo stesso Di Sante (terzo) fanno davvero paura a tutti.
Attardate invece la Martin Alba Maver che con entrambe le squadre non riesce ad avere lo spunto che ha con i componenti delle compagini del Regionale, vuoi per la mancanza di esperienza di alcuni componenti, vuoi per picchetti poco felici al sorteggio. Matè B. non è ai soliti livelli in questo campionato e Armillei ha avuto qualche difficoltà in zona Casa Vecchia pur occupando l’esterno di settore.
Desta preoccupazione invece, nei componenti le numerose squadre presentate dalla P.C. Teramo Milo, la brutta prestazione nelle acque di casa; pur mantenendo la seconda piazza nella classifica generale inizia a serpeggiare un po’ di sfiducia in alcune scelte tecniche operate dalla DS della Società.
Il primo assoluto del Presidente L.C. Val Vibrata Milo, Ragnoli Andrea, tira la volata vincente di tappa alla compagine neretese; nonostante la inaspettata brutta prestazione del bravo Antonini la squadra chiude in testa la prova di giornata con 13 penalità .
Ottima prova quella del Presidentissimo, fatta di pesca corta, pesca a galla e …un buon picchetto!!
Soddisfacente l’organizzazione della L.C. Martinsicuro, meglio sicuramente della loro prestazione in gara.
Di Mizio e soci non sbrogliano il bandolo della matassa nonostante la grande esperienza da vendere che hanno.
In ultimo mi permetto una nota relativa ai Regolamenti Federali; passi il fatto di non essere più obbligati a segnalare l’ultimo minuto di gara, passi il fatto che se la lenza tocca con il pesce allamato quella dell’avversario la preda non è valida ( nei nostri campi i pesci sono davvero grossi…), ma veder rimettere il pesce in nassa dopo la pesa del box e poi alla fine ributtare in acqua il pescato….mi sembra un inutile stress evitabile, considerando che le bilance sono elettroniche e non i vetusti e ormai scomparsi dinamometri. Costano circa 7 euro, e quindi basterebbe averne una di scorta in caso di rottura e due batterie di ricambio!!
Da Teramo per Match Fishing
IL FILM FOTOGRAFICO DELLA GARA
