La seconda prova del Campionato Italiano Bancari e Assicurativi

Sabato 27 giugno il CIBA si è trasferito in Toscana, più precisamente nel Fiume Elsa a Granaiolo
Il noto campo gara fiorentino si presenta agli agonisti con uno splendido panorama ma con una pesca molto tecnica e per questo alle volte avara di pesce; l’Elsa a Granaiolo si presenta con una larghezza che varia dai 20 ai 25 mt, con una profondità di circa un metro e settanta e con varia vegetazione che crea ripari per i pesci, nella sponda opposta.
L’organizzazione della gara era affidata al Monte dei Paschi di Siena ed ha visto la partecipazione di una cinquantina di agonisti che si sono dati battaglia a suon di cavedani e carassi, le due specie più numerose dell’Elsa.
Durante le prove dei giorni precedenti i pescatori hanno trovato grosse difficoltà ad entrare in pesca per le molte alborelle e cavedanelli che disturbavano l’esca durante la calata sul fondo, però, come sempre, il pesciolame è quasi totalmente sparito durante la gara.
E così in tutti i settori sono usciti dei carassi e cavedani, oltre a qualche carpetta, che hanno fatto registrare quasi un chilo di peso medio a garista, con le zone 3 e 4 un po’ più ricche di pesce.
Inizialmente quasi tutti i pescatori hanno optato per la roubasienne a 13 mt, scodellando poche palline di pastura gialla e bigattini incollati e non lesinando i bigatti a fionda, innescando “bachi” o orsetti, le lenze più usate sono state da 0.10 a 0.30 con ami piccoli e fili sottili, scelta che salvo per pochi picchetti, ha permesso la cattura dei primi pesci. Con il passare del tempo i nostri amici pinnuti si sono fatti più pigri e così i garisti si sono dovuti appesantire, per cercare nuovamente i pesci, usando in alcuni casi delle velette da 0,50 ed aumentando un po’ l’appoggio dell’esca sul fondo.
Dopo la pesatura risultava vincitrice, con una buona prova, la squadra A di Monte dei Paschi di Siena Tubertini con 14 penalità, che ha sfruttato al meglio il “fattore campo”, composta da Bocci Luca, Marini Francesco, Galini Adolfo e Zini Alessandro, seguita da Cariparma “A” con 14 penalità, Unicredit “B” con 17 e a seguire tutte le altre compagini.
Individualmente si aggiudicava l’assoluto Tortonesi Massimo BCC Sistemi Informatici con 3680 punti, che ha sfruttato nel migliore dei modi il picchetto assegnato catturando diversi cavedani, seguito da Verucchi Adriano Banco Popolare Emilia Romagna con 2220 e dall’Emiliano Cavalieri Claudio dell’Unicredit con 1905.
La classifica progressiva a squadre vede al primo posto la squadra A di Monte dei Paschi Siena Tubertini con 30 penalità, seconda con quattro penalità in più Unicredit “A” e terza a 36 penalità la Popolare Milano “A, a seguire le altre compagini.
A livello individuale invece sta primeggiando in classifica Verucchi Adriano Banco Popolare Emilia Romagna con 2 penalità, seguito con 4 penalità dal sottoscritto Bocci Luca Monte dei Paschi di Siena – Tubertini , al terzo posto con una penalità in più si trovano 5 garisti: Fini Fabio Unicredit, Marini Francesco Monte dei Paschi di Siena – Tubertini (campione in carica……), Scienza Federico Popolare Milano, Gamberoni Paolo Cariparma e Mare Pietro Cariparma.
Tutti i partecipanti sono rimasti incantati dalla bellezza del campo gara, immerso nelle splendide campagne toscane, e dal tipo di pesca praticato, che se pur molto tecnico, ha regalato molte emozioni per le catture.
Il prossimo appuntamento per i Bancari sarà la terza prova del Campionato organizzata, a settembre, da Cariparma nel Fissero a Cà Vecchia.

DATI 2 PROVA
CLAS PROG SQUADRE DOPO 2 PROVE
CLAS PROG INDIVIDUALE DOPO 2 PROVE

 Per Match Fishing

 Luca Bocci-Cral Monte dei Paschi di Siena-Tubertini

LE FOTO DELLA GARA