CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA’ CANNA DA RIVA: LA SFIDA CONTINUA

Un caldo torrido, conseguenza della famigerata “bolla africana” che sta affliggendo gran parte d’Italia in questo mese di luglio, ha accolto le 16 squadre (2 in meno rispetto alla prima prova) iscritte a questo secondo appuntamento del campionato italiano per società.

Le ultime notizie provenienti da Punta Riso, teatro di questo evento, davano una improvvisa rarefazione delle boghette, indiscusse protagoniste di questo splendido campo gara per gran parte dell’anno; per gli agonisti si prospettava perciò la concreta possibilità di dover attuare tecniche alternative, come quelle rivolte alla castagnole oppure della pesca in parete, anche se le incognite rimanevano presenti in maniera significativa, con il timore che il sorteggio potesse risultare determinante, con i picchetti in prossimità delle spaccature del manufatto, inesorabilmente avvantaggiati.

campo gara

Nella realtà dei fatti, tuttavia, si è poi assistito ad una gara sufficientemente regolare, con punteggi per i vincitori di settore, vicino ai 2000 punti e, quello che più conta, con l’opportunità per tutti i concorrenti, grazie anche alla presenza di numerosi sparlotti sul fondo, di difendersi nel proprio raggruppamento, evitando di “bucare”, penalizzando la propria squadra.

Per quanto riguarda il dettaglio dei vari settori, per la zona A, si assiste nel primo alla vittoria di Metrangolo della Lenza salentina, davanti a Togni degli Amici del mare e Boerio Massimo dell’ Amo d’Oro e nel secondo alla vittoria di Di Paola del CP Livorno, su Moscetti della LNI Spotorno e Sottilotta del CP Cervia.

Nella zona B, nel settore A vince Primiceli (Lenza salentina), secondo Puntiroli (Amici del mare) e terzo Mengozzi (CP Cervia), mentre in quello B, considerando i piazzamenti “tecnici” abbiamo il primo di Bacchiani Massimo della Mestrina ed il terzo di Pantani della società Lo Squalo.
Passando alla zona C, settore A, primo Francescato (Lo Squalo) e secondo per Ravaioli (CP Cervia), mentre nel raggruppamento B, vittoria per Greco (Lenza salentina) davanti a Morisano Matteo (LNI Cogoleto) e La Spesa (APSD San Benedetto).

Infine nella zona D, nel settore A vince, realizzando l’assoluto con pt. 2041, l’alfiere della società Arechi Salerno, Angelo Garofalo, secondo Bacchiani Marco del CP Cervia e terzo Sergio della Lenza salentina mentre in quello B è Morando (Lo Squalo) a spuntarla su Fontemaggi (Amici del mare) e Seddio (LNI Spotorno).

In base a questi risultati la Lenza salentina vince la prova in modo meritato ed aggiungo abbastanza prevedibile, con solamente 6 penalità, davanti ad un grande CP Cervia con 10, che prevale di poco sulla coppia Lo Squalo – Amici del mare, appaiate ad 11.

Per quanto riguarda la classifica generale, prima della terza ed ultima prova in programma ad Ortona ad inizio settembre, questa risulta assai aperta, con almeno 5 compagini in lotta per il podio.

Al comando troviamo il CP Cervia con 22 penalità, si “arrampica” fino al secondo posto la Lenza salentina con 23, terzi gli Amici del mare con 26; al quarto e quinto posto le due liguri LNI Cogoleto e LNI Spotorno rispettivamente con 28 e 29.

Ancora in gioco per il podio, tenendo conto delle loro grandi potenzialità, Mestrina, campioni uscenti, e Lo Squalo, con 32 penalità.

Per M.F., Alessio Alessiani

111collaboratore ALESSIO ALESSIANI

Giuseppe Greco
Giuseppe Greco

il nostro collaboratore Zefferino Guidi
il nostro collaboratore Zefferino Guidi

pasture di varie tipologie
pasture di varie tipologie

preparazione pastura
preparazione pastura

INTERVISTA AD ALESSIO METRANGOLO

Alessio Metrangolo

Alessiani: “allora omonimo….tu che sei un po’ il capitano di questa grande squadra, puoi raccontare al pubblico di Match Fishing, qualche particolare su questa vittoria?”
Metrangolo : “beh, visto l’assenza delle boghette, abbiamo impostato la gara prevalentemente sulla pesca della castagnola sia a galla che sul fondo, con naturalmente l’imperativo, per quanti fossero capitati vicino alle spaccature, di strappare anche qualche pesce di taglia maggiore”
Alessiani: “in questa gara avete cambiato il quarto componente…motivo della scelta?”
Metrangolo: “pescavamo sul nostro campo gara e avevamo diverse possibilità…alla fine la scelta è caduta su Sergio che a Brindisi è una garanzia di piazzamento e quest’anno sta facendo molto bene anche nell’individuale”
Alessiani: “avete rimontato parecchie posizioni, ora siete secondi…prospettive per l’ultima gara ad Ortona?”
Metrangolo: “a questo punto l’obiettivo minimo diventa il podio, andiamo a giocarcela, con grinta, ma senza esasperazioni e con l’obiettivo primo di divertirci!”

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