1° EXTREME TUNA SPINNING CUP 2015: QUANDO LO SPINNING AL TONNO ROSSO FONDE TECNICA E ALLEGRIA
La Marina di Porto San Giorgio (AP) – in particolare il “Maretta Club” – diventa protagonista con una gara di Spinning organizzata alla perfezione e – soprattutto – fra gente felice di esserci e di condividere sportivamente una passione.
L’occasione è una due giorni che apre al grande pubblico una vera e propria reunion.
Il 29 ed il 30 agosto 2015, dunque, da Milano a Otranto, pervengono alcuni grandi appassionati e con spirito tenace, tecnico ma anche allegro e conviviale si svolge una invidiabile competizione di Spinning marino.
“Se persisterò abbastanza a lungo vincerò” potrebbe essere lo slogan perfetto di ogni pescatore sportivo e ricreativo: è esattamente così che ci si accinge ad affrontare questa gara che però – dopo una notte splendida di luna piena – si va trasformando più in una gita in barca fra amici. Ore intere di vuoto cosmico in costante attesa della allamata, ricerca spasmodica di mangianze per poter fare il tanto agognato strike.
Si parte per il campo gara domenica mattina alle 07.00, il sole sorge e illumina una caldissima giornata, l’acqua è anch’essa molto calda e – di conseguenza – Sua Maestà il tonno si rifugia su una batimetrica ben più profonda dei 60 metri: oltre i limiti del campo gara.
Io sono salita su una barca bellissima: ero col “Photos Team” del signor Claudio. Con noi due giovanissimi, suo figlio Nicholas ed il suo amico Riccado, commissario di bordo il signor Wiliam.
Conoscevo da tempo molti degli amici che hanno partecipato ma non avevo mai visto prima i miei gentilissimi ospiti che mi hanno fatta sentire veramente bene, perfettamente a mio agio e rilassata oltre che divertita.
Ci lanciamo subito alla ricerca della mangianza: gabbiani sopra alla superficie del mare ma solo tracce di tombarelli e lampughe… inutile dire come né l’uno né le altre facessero punteggio.
Cerchiamo e ci muoviamo in maniera spasmodica: lo Skipper e le due canne – armate di artificiali d’ogni genere – prontissime a colpire ma… siamo stati quelli che hanno consumato più carburante!
Certo non ci è mancata la dinamicità e l’entusiasmo è rimasto alto fino all’ultimo.
A metà gara sentiamo dal VHF i sorrisi degli altri che sono tutti messi come noi: tonni non ce ne sono!
Profetico è stato il signor Claudio che ha dato da subito una sintesi della situazione dicendo “A vincere sarà il più fortunato, colui che riuscirà ad incrociare sulla sua rotta un tonno” e – quando l’imbarcazione N° 5 ha annunciato lo strike – eravamo quasi a fine gara.
Il mio amico Diego Bedetti è stato l’unico a portare a termine lo strike con un bellissimo rilascio.
I ragazzi del Team anconetano “Hot Spot Fishing Adventure” si fanno riconoscere ancora e mietono un nuovo successo.
Che dire: podio a parte – meritatissimo – ci siamo sentiti tutti vincenti. Io ho preso parte a moltissime competizioni e ne ho osservato dalle retrovie numerosi aspetti. Spesso ci sono lamentele, inconvenienti, piccole polemiche o comunque nessuno si siede ridendo – con spirito goliardico e divertito dopo ben 9 ore assai dinamiche in mare – a mangiucchiare pesce fritto insieme, a bere birra, a sorteggiarsi il resto dei premi in base al numero della ricevuta. Una lotteria dalla quale sono stati dati a tutti degli omaggi, perché c’erano, perché questo è il senso della sportività più elegante.
Il mio premio? Il migliore: l’onore di prendere il trofeo dagli organizzatori e premiare Diego Bedetti e gli amici tutti del Team HSDA, il piacere di essere di nuovo con l’amico Andrea Pellegrini, quello di rivedere Riccardo Tamburini e tutti i ragazzi del Sexy Tuna con cui condivido solo ricordi più che appaganti dai tempi di Adriatic International.
Approfitto di questo primo report a caldo per dire ancora grazie a tutti: siete stati gentilissimi e mi avete fatta sentire a casa mia.
Grande “Maretta Club”, il gruppo di amici che piace e che si piace, dove c’è gente leale, schietta e dove non ho avvertito alcun retropensiero, dove la vittoria di uno è stata vissuta come il podio di tutti.
Per gli increduli c’è Sky che ha ripreso ogni istante di gara: seguitela anche voi.
Per Match Fishing Paola Cingolani