IL PC TERAMO A MILO VINCE LA SERIE A5
Week end con finale thriller sul Lago di Bomba, dove si è concluso il campionato di Serie A5, con il PC TERAMO A che fa valere l’esperienza dei suoi campioni e la conoscenza del campo di gara battendo di misura i campioni uscenti de La Libera che stavano concedendo un incredibile bis.
Dietro di loro La Nuova Tiburtina che non riesce a piazzare una zampata decisiva. Ma veniamo alla cronaca: il livello del lago molto basso, oltre a mettere a repentaglio le coronarie dei concorrenti costretti a ripide discese e inerpicate salite a mo’ di sherpa, costringeva gli organizzatori a spostare la prima zona verso il centro del lago.
Il meteo alla fine a tenuto anche se la pioggia della domenica a contribuito ad aumentare il disagio logistico. Ma Bomba è anche questo, quello che non tradisce mai è la quantità di pescato che fa muovere le bilance 8 kg di media a testa per entrambe le giornate sono a testimoniarlo. Specie in prima zona si assiste a della bagarre da 15-20 kg nelle quali per avere la meglio non ti puoi permettere di sbagliare nulla e dove conta anche la preparazione fisica. A tal proposito, voglio subito fare uno chapeau virtuale a Carmine Di Pietro, il più anziano della compagnia, che nella giornata di domenica stampa un assoluto oltre i 24 kg..
Il picchetto molto spesso è determinante, specie con il lago così basso e con una pescosità elevata le punte che frastagliavano i settori regalavano sicuramente qualche vantaggio, anche capitare nei picchetti più pasturati dei giorni precedenti dava qualche chance in più di piazzamento. Canne bolognesi nei picchetti più pescosi, canne inglesi scorrevoli ma sempre con pesi sostenuti nei tratti nei quali bastava rimanere nei 10 kg per le prime posizioni. Pesca al carassio con carpe che costituivano il Jolly che spostava l’ago della bilancia in quasi tutti i settori, tranne il settore B della terza zona e nella quarta zona dove il cavedano corto sul bigattino si è rivelato un arma importante per chi l’ha tentata.
La prima giornata, giusto per mettere ancora un po’ di sale alla lotta per le posizioni di testa, ha visto i Grizzly A trionfare con un fantastico 9 e rientrare nelle posizioni di vertice alle quali sono abituati. Dietro i romani la Free Time Fishing che con 11 penalità prova il miracolo risalendo la classifica, così come la Nuova Fishing Club Roma che chiude il podio con 15. Teramo A rosicchia due punti e mezzo e sorpassa La Libera che comunque tiene botta con un Marziani strepitoso. Seconda giornata bagnata dalla pioggia, già massacrati dalle prove e dalla prima gara, dove i colpi di scena questa volta non mancano in coda. Vince l’ASPES B con un 8 che non ammette repliche e riscatta il brutto punteggio della 4 prova che aveva messo a rischio la classifica. Dietro la compagine abruzzese la squadra B dei Grizzly, che con 12 penalità ottenute con un Piazzolla travestito da Pirata (non vedeva ad un occhio) riscatta il pesantissimo 31 del giorno precedente e raggiunge la salvezza a svantaggio di una Free Time Fishing dell’amico Balducci che le ha provate tutte per fare il miracolo. Chiude il podio la Nuova Tiburtina che rischia di fare l’impresa, ma Teramo A tiene ancora pur senza l’acuto, mentre La Libera, con 24 penalità, lascia il passo a Ruffo e compagni.
Mi scuso per le foto che non sono di qualità ma questa volta senza volontari che sfidino maltempo e faticose scalate per la reflex era dura fare meglio.
Un saluto a tutti i lettori di Matchfishing da Andrea Romanelli
trofeo serie A5 4 prova
trofeo serie A5 5 prova