Profili e Personaggi: i campioni delle pesca al colpo sotto la lente di Natascia Baroni……DOMENICO NIZZOLI

9 Ottobre 2015 Redazione Match Fishing 1861 Views 0 Commenti

Questo mese è il turno di un veterano dell’agonismo italiano, conosciuto da tutti oltre che per essere un grande pescatore, anche per essere un supercampione di simpatia. Passare del tempo con lui, anche solo per un’intervista, vuol dire sorridere e divertirsi. E’ legatissimo al marchio Maver da oltre 23 anni, ha fatto parte delle società più forti emiliane ed attualmente è impegnato sia nella pesca al colpo con il Gambero Milords sia nel feeder fishing con la Castelmaggiore. Ma non voglio continuare a parlare altrimenti cado con la tentazione di anticipare….

Intervista realizzata da Natascia Baroni

Buona lettura…..

Ciao Domenico, è veramente un piacere poterti finalmente intervistare.
Sciogliamo subito il ghiaccio… chi è Domenico Nizzoli ? (raccontaci tutto su di te… dove sei nato, quanti anni hai, che lavoro fai, hai una compagna, dei figli…)
Ciao Natascia, il piacere è tutto mio…
Sono nato a Reggio Emilia il 21 luglio del 1966, quindi sono arrivato a 49 anni, speravo meno però sono quelli… Da 27 anni sono il titolare di un’officina di carpenteria, nel settore industriale/ceramico dove costruiamo impianti di aspirazione, silos, vasche e carpenterie varie.
Giulia è il nome della mia compagna con la quale convivo da otre quattordici anni e Lucas, che ha 19 anni, è il mio figlio acquisito. In casa abbiamo un cagnolino, sono Cattolico, odio chi maltratta gli animali, politicamente sono di destra ed amo il prosecco….

Sei appassionato di qualche altro hobby oltre la pesca sportiva?
Direi di no, lavoro, famiglia e pesca !!

Ti piace il calcio, hai un squadra del cuore o uno sport in particolare che ti appassiona ?
Lo seguo poco, ma la squadra di cui sono tifoso è la Juventus.

Film, musica …. Sei più il tipo da film d’azione o d’amore? Che musica ascolti ?
Mi piacciono molto i film d’azione e durante il giorno ascolto molta musica alla radio.

Qual è il piatto emiliano che adori ?
Capelletti in brodo e pasta rasa.

Vino.. rosso o bianco ? (sono stata informata che qui ti battono in pochi)
Tutti e due tanto, direi più il bianco.

Un detto reggiano che dici spesso?
“Oreda !!“ che tradotto in italiano sarebbe “Orata !!”, ma che poi qui a Reggio assume un significato tutto suo, più o meno un “Heii !!”

Parliamo del tuo carattere, come lo definisci ?

Un carattere molto aperto e gioioso, ma attenzione !! sono molto permaloso…

Un tuo grande pregio ed il tuo peggior difetto?
PREGIO: Troppo buono DIFETTO: è di essere troppo buono.

La cosa che ti fa’ arrabbiare di più in una persona?
Sicuramente le bugie, l’avidità e la presunzione.

Quanto conta per te l’amicizia e quanto contano per te gli amici ?
Per me gli amici VERI contano tantissimo. L’amicizia è qualcosa di importante purché sia sincera, ma purtroppo non è sempre così.

Un tuo caro amico mi ha detto “Natascia fai questa domanda a Domenico e vedrai che risposta semplice ma fantastica ti darà” e allora… Domenico se potessi tornare indietro nella tua vita, cosa cambieresti ?
Sicuramente niente !! rifarei tutto quello che ho fatto nel bene e nel male…

Meglio la gara di pesca oppure la cena pre-gara?
Non c’è paragone la cena pre-gara , purché sia in buona compagnia.

Ed ora passiamo al “Nizzo” che ogni pescatore conosce. Ti ricordi la primissima volta che sei andato a pescare dove e con chi eri ?
Sono andato ai laghi di Cittanova accompagnato da mio padre in lambretta, ed avevo circa 5 anni.

Che attrezzatura utilizzavi in questa occasione e che pesci ricordi di aver catturato?
Utilizzavo una canna LERC con mulinello MITCHELL e catturavo carpe a specchio pescando sotto riva, in prossimità di un tubo dal quale fuoriusciva l’acqua del pozzo che si immetteva nel lago.

Questo sport ti ha subito attratto ? perché………..
Sicuramente sì , perché da quel momento non ho mai smesso di andare a pescare , ci sarà un motivo…

Quanti anni avevi quando hai partecipato alla tua prima gara di pesca e come è andata ?
Avevo 9 anni , al lago delle Carandine a Dinazzano ed ho vinto pescando Persici Sole nominati anche “ Pesci Orologio“.

In questi periodi in cui muovevi i primi passi in questo hobby, seguivi i consigli di qualcuno in particolare?
Sì, andavo sempre a pescare con il proprietario del negozio di generi alimentari del paese, il suo nome è Govi Mauro, che mi ha portato con lui in quasi tutti i posti, Po’, Mincio, Oglio, laghi di Mantova, Secchia, Taro, Casse d’Espansione , Lago di Garda ecc.…. Direi che è stato lui ad avvicinarmi sempre di più alla pesca.

Con quali società sei stato tesserato fino ad oggi?
La mia prima società è stata “LA SARACCA” poi le successive “RUBIERESE”, “GATTO AZZURRO”, “VAIORONE” ed infine “GAMBERO MILORDS“.

La cattura più bella che hai fatto, dove e quanto pesava?
Ero ad Ostellato a provare per il Club Azzurro ed ho pescato una carpa di quasi 12 kg. Questa cattura l’ho condivisa con i miei amici Calosi e Santini con i quali ci siamo scambiati più volte la canna, perché per farla arrivare al guadino c’è voluta più di un’ora.

Peschi anche in mare?
Prima qualche volta andavo , adesso non più, anzi… dopo aver preso molta paura in una battuta di pesca d’altura a Capo Verde, mai più !!

Qual è la tecnica di pesca che più ti piace e perché ?
Pesca all’Inglese sicuramente , perché conta molto la precisione sia nel lancio che nella pasturazione ed è un insieme di cose che mi prende un casino !!

Ed il campo di gara che preferisci e perché ?
Non c’è un campo di gara in particolare, come ti dicevo mi piace molto la pesca all’inglese , quindi direi i campi di gara che si addicono di più a questa tecnica.

Il pesce che ami di più pescare ?
Il Carassio.

Il tuo innesco perfetto?
Un lombrico fermato da un bigatto arancio.

Qual è la cosa che non manca mai nel tuo furgone quando vai a pescare ?
Ma che domanda mi fai…… IL PROSECCO !!

Nizzoli = Maver, un connubio che se non erro dura da diversi decenni…
Sì è vero, dura da oltre 23 anni e ne vado molto fiero.

“A occhio e croce” quanta attrezzatura da pesca possiedi ?
Una cosa improponibile, dire quasi un negozio con rigorosamente tutta roba MAVER

Il nome del pescatore italiano che secondo te in questo momento è il più forte in assoluto…
Per come la vedo io è Giugliano Prandi per la sua semplicità e umiltà è una persona che stimo moltissimo.

Durante questi anni c’è una persona in particolare con la quale hai condiviso molte esperienze ?
Il “Mello”…. Davide Melloni è dall’epoca del Vairone che con lui ho condiviso molto della nostra passione: gare, squadre, viaggi, dirigenza di società e molto altro. Un altro grande amico che mi segue sempre è il nostro “Kenzo” al secolo Enzo Panciroli, quando c’è lui il divertimento è assicurato…..

Quando entri in gara, diventi un altro Domenico oppure resti sempre tu, con la battuta pronta?
Assolutamente rimango il solito Nizzo.

Per noi sei sempre sorridente e solare, qual è il tuo segreto della tua allegria coinvolgente ?
Non ci sono segreti in particolare , dobbiamo sapere che noi siamo solo di passaggio !!

Ma ti arrabbi mai quando una gara va male ?
Poche volte… forse può capitare nelle gare a squadre, perché mi dispiace vedere i miei compagni delusi.

Sono tanti anni che gareggi a livello nazionale, ma c’è una gara in particolare che ti è rimasta nel cuore e quella che invece ti ha deluso?
Impossibile dimenticare quella gara al cardiopalma di finale del Campionato Italiano individuale a Capua, dove per soli 40gr ho perso il Titolo Italiano buttando due pesci fuori dalla nassa !!!
Comunque, le gare sono tutte belle o brutte, l’importante è di affrontarle con un pizzico di allegria e armonia perché e sempre meglio una brutta giornata di pesca, che una bellissima giornata di lavoro… ricordatevelo !!

Parlaci un po’ del tuo palmares sportivo, riassumendo le tappe più importanti della tua carriera….
Natascia abbi pazienza ma non arrabbiarti se non ricordo le date…
Individualmente: mi sono piazzato diverse volte tra i primi dieci nei Campionati Italiani Individuali e sono stato in Club Azzurro per circa 12 anni.
Per Squadra: con il VAIRONE ho vinto insieme a Giuliano Prandi, Massimo Verzelloni e Gianni Fratti l’Eccellenza Nord e nello stesso anno siamo arrivati terzi alla finale del CIS (vecchio modulo).
Con il VAIRONE abbiamo vinto l’Italian Master (Nizzoli, Burdak, Bonaveri e Gamberini).
Con il GAMBERO MILORDS nel 2012 (anno memorabile) abbiamo vinto l’A3 (Nizzoli, Melloni, Bacci, Macchiavelli), vorrei soffermarmi un attimo, in quanto questa squadra fatta da gente fantastica, per varie ragioni logistiche l’anno dopo si è divisa e spero con tutto il cuore che un futuro prossimo possa riunirsi nuovamente.
Sempre con il GAMBERO MILORDS abbiamo vinto per due anni consecutivi il memorial VAN DEN EYNDE (Nizzoli, Burdak, Melloni, Bacci, Macchiavelli)
E lo scorso anno con la BELLARIA RIMINI Terzi nel CIS Feeder (Nizzoli, Cirilli, Battellini, Marini).

In questi ultimi anni ti vediamo sempre di più con la canna da feeder in mano, come mai hai deciso di avvicinarti a questa tecnica?
Grazie per avermi fatto questa domanda, ma questo lo devi chiedere a Federico Cirilli, perché è tutta colpa sua !!

Chi come te si è avvicinato dalla pesca al colpo a questa tecnica, secondo te si ritrova avvantaggiato? (perché ?)
Assolutamente sì, un “colpista” ha una grande esperienza e conosce tante piccole malizie e particolari che nel feeder sicuramente ti possono aiutare tantissimo.

Dicevamo, lo scorso anno con la Bellaria Rimini Maver, insieme a Marini, Battellini e Cirilli, arrivate terzi al C.I.S. feeder, sicuramente una bella soddisfazione… raccontaci un po’ di questa avventura.
Un giorno mi ha chiamato Fede e quasi per gioco mi ha chiesto se insieme a Pierpaolo e Roberto (che non conoscevo) volevamo fare una squadra di dilettanti per il CIS Feeder ed è nato tutto così per gioco, ma nonostante fosse iniziato per gioco, credo che questa avventura ci ha dato tanto, bellissima esperienza…

Quest’anno a quali competizioni parteciperai ?
Allora… quest’anno come lo scorso, parteciperò al “colpo” ed al “feeder” con due società diverse.

Bene parlaci delle tue due squadre di quest’anno (Colpo e Feeder)
In A3 con il GAMBERO MILORDS in squadra con: Forsi, Mussini e Munari, mentre al CIS FEEDER con CASTELMAGGIORE in squadra con: Felicani, Pandini ed il MITICO Alessandro Scarponi che tu Natascia immagino conoscerai molto bene.
GAMBERO MILORDS, cosa dire… è dal quarto anno che sono tesserato, mi trovo divinamente bene e spero che le cose possano continuare in questa direzione. CASTELMAGGIORE mia prima esperienza, l’entusiasmo è tanto, spero di poter dare a questa società il mio contributo agonistico e non solo !!

Quanto tempo riesci a dedicare alla pesca in una settimana ?
Mai abbastanza….

Senza la pesca….?
Impossibile immaginarlo…..

Perché oggi un giovane dovrebbe iniziare ad andare a pesca… e quale consiglio ti senti di dare a chi si avvicina a questo sport ?
Per me la pesca è tutto, però il mio consiglio per chi inizia è di prenderla con un approccio giusto e non esasperante come tanti.

C’è qualcosa che vorresti suggerire alla federazione, magari cambiare qualche regola in particolare?
Dobbiamo fare in maniera che la gente si avvicini a questo sport e non che si allontani come sta succedendo. Quindi suggerisco alla FIPSAS di curare e far curare di più i campi gara al fine di rendere più agevole e divertente il nostro hobby e soprattutto di semplificare le cose, ma capisco anche che gestire il tutto non è facile e di conseguenza non sopporto chi critica la federazione a prescindere.

Tanto rimane tra te e me…… c’è un sogno nel cassetto che ancora rincorri ?
Si qualcosa avrei, ma non te lo posso dire, vorrei che non rimanesse un “sogno“ sono poco superstizioso, ma dicono che se ne parli i sogni poi non si avverano.

In questo momento c’è o ci sono degli amici pescatori con cui hai un rapporto “fraterno” che va oltre la condivisione di questa splendida passione?
Sicuramente in questi ultimi anni Federico Cirilli…. siamo tutti e due molto legati alla Paioli Sport Maver e forse per questa ragione pur conoscendomi poco mi chiese aiuto in una gara di Campionato Italiano al Cavo Lama, da quel giorno è nata una bellissima amicizia che va oltre la nostra passione per la pesca.

A conclusione di questa bella chiacchierata, voglio farti un’ultima domanda scontata ma importante, a chi ti senti di ringraziare per essere diventato il Domenico Nizzoli che tutti conosciamo ?
Sicuramente tutte le società a cui sono stato tesserato fino ad ora, lo sponsor MAVER e tutti quelli che mi sono stati vicini in questi stupendi anni passati sui campi di gara. Ricordo a tutti che la pesca è un divertimento e questo deve rimanere tale.