TUBERTINI DAY COLPO 2015: ALL’INSEGNA DEI GIOVANI!
IL “BALLABIO” TRA DUE DEI SUOI PUPILLI: TABASCO & TENANI
PROGRESSIVA COLPO TUBERTINI DAY
SETTORI TUBERTINI DAY COLPO
Nell’inedita cornice del Canal Bianco, zona fronte Chiatte, sotto l’impeccabile regia di Paolo Bettella e dei suoi Pescatori Padovani Tubertini, il primo novembre é andato in scena il Tubertini Day 2015, kermesse agonistico/conviviale che riunisce il “popolo” Tubertini in chiusura d’anno.
Quest’anno sono stati circa 170 gli agonisti della pesca al colpo che hanno risposto all’appello della Casa di Bazzano per confrontarsi con le breme di questo campo di gara. Purtroppo la concomitanza di una marea negativa, che ha portato un innalzamento del livello e l’inversione del senso della corrente, e la presenza di un vento di bora che ha spirato con costanza nelle ore del mattino di entrambe le giornate dell’Italian Master e dei vari Day, ha condizionato negativamente la pescosità, riducendola molto rispetto agli standard a cui il Canal Bianco ci ha abituato in questi anni.
Nonostante questo c’è stata gara ugualmente e tutti hanno dato fondo alle proprie esperienze per trovare l’approccio migliore per vincere l’apatia delle breme. Meglio di tutti ci sono riusciti Marco Tenani e Yuri Tabasco della Cannisti Pescaluna Ballabeni Tubertini, due giovani terribili del vivaio italiano che con oltre 13.000 punti hanno preceduto altre due bellissime realtà under trenta come Andrea Giambrone e Marcello Corradi della Lenza Emiliana Tubertini, che hanno concluso con poco meno di 12 chili complessivi. Terza piazza per i romagnoli della Val d’Amone Tubertini di Brisighella Conficconi Giovanni e Riccardo, padre e figlio, che sommano 9.010 grammi.
La formula a coppie risulta sempre estremamente gradita agli agonisti di qualsiasi fascia, che possono combinare l’agonismo con la possibilità di pescare assieme ad un amico, magari anche di un’altra Società.
Al termine delle ostilità sportive la Pescatori Padovani Tubertini ha raccolto tutti i presenti nel centro di Loreo, appositamente concesso dal Comune che ha presenziato con il Sindaco ed alcuni Assessori, attorno al tradizionale buffet a base di salumi, porchetta, panini, formaggio e dolci veneti, annaffiati da vino e bibite a volontà. E vi assicuro che questa é stata probabilmente la parte più gradita a tutti, assieme alla ricca premiazione che l’Azienda Tubertini ha officiato ai migliori delle varie classifiche.
Le interviste
Glauco Tubertini
Glauco, location nuova per l’Italian Master ed il Tubertini Day ma ugualmente un successo…
“Certamente un successo! Ieri al Master ed oggi al Tubertini Day. Anzi ne approfitto per rinnovare il mio ringraziamento e quello dell’Azienda all’Amministrazione comunale che ci ha concesso di fare la nostra premiazione qui nel centro di Loreo, concedendoci gli spazi necessari e la logistica. Questa é una zona che sta dando molto al movimento dei pescatori e dell’agonismo e le Autorità locali ci stanno venendo incontro in modo molto importante ed efficace e non possiamo che essere loro grati per questo.”
Con questo cambio di location l’Italian Master é tornato al successo delle prime edizioni, anche se alla vigilia qualche dubbio forse c’era sulla nuova location…
“L’Italian Master é sempre stato un successo. Qui ad Adria si é confermato come evento importantissimo per tutto il movimento. Questa zona, con le manifestazioni importanti che ha ospitato nelle ultime stagioni, ha già dimostrato di avere le carte in regola per supportare questo genere di eventi.”
Forse, nei due giorni, si é patita un po’ la pescosità relativa…
“Abbiamo avuto la negatività di una marea non favorevole e di una contemporaneità con un vento di Bora che, lo dicono i pescatori locali, è una pessima condizione per la pesca. Poi non dimentichiamo che portare a pescare centinaia di agonisti e pretendere una alta pescosità ovunque é una utopia più che una speranza. Un plauso anche all’organizzazione di ieri che ha saputo portare avanti le operazioni in sei campi di gara differenti e contemporaneamente. Venendo ad oggi, voglio ringraziare Paolo Bettella e i Pescatori Paovani che anche questa volta ci hanno consegnato un Tubertini Day impeccabile, ‘chiavi in mano’, come al solito!”
Vogliamo chiudere con una dichiarazione semi ufficiale? Loreo ed i suoi canali si é dimostrata una location ideale per grandi eventi… E mi fermo qui!
“No, continuo io , anticipandoti che probabilmente, e sottolineo probabilmente, questa sarà la location del Memorial Van Den Eynde 2016. Dobbiamo definire alcuni aspetti ma le nostre intenzioni sarebbero queste. Vedremo.”
Yuri Tabasco e Marco Tenani – Cannisti Pescaluna Ballabeni Tubertini – vincitori della classifica colpo
Fa veramente piacere vedere due ragazzi giovani come voi in vetta a questa classifica che vanta fior di campioni. Complimenti. Vogliamo ricordare come avete vinto la grande diffidenza odierna delle breme delle Chiatte?
“Abbiamo optato per una impostazione mirata alla grosse breme, preparando della Terra di Riviere V.D.E molto dura e carica di fouillis. Abbiamo scelto di pescare molto appoggiati, 30/40 cm, con delle vele Round, uno prevalentemente a vermi e l’altro innescando anche il ver de vase. I vermi hanno dato una taglia maggiore ma con meno pesci mentre la presenza del ver de vase ha permesso di avere più mangiate anche di pesci di taglia mista. Alla fine abbiamo catturato più o meno lo stesso peso.”
Un Canal Bianco difficile, oggi…
“Si. Siamo stati anche fortunati ad essere stati sorteggiati nella parte alta della gara, a metà del primo settore, un po’ più pescoso mentre a valle è sempre meno catturante.”
Paolo Bettella – Pescatori Padovani Tubertini organizzatori dell’evento
Paolo, voi avete una grande esperienza in fatto di organizzazione di grossi appuntamenti. Oggi, location nuova rispetto al passato e, ugualmente, una organizzazione perfetta…
“Grazie dei complimenti, in effetti ormai abbiamo una bella esperienza e ci sappiamo adattare alle varie situazioni che troviamo. Debbo ammettere che qui a Loreo, dove abbiamo fatto la premiazione del Tubertini Day, abbiamo trovato vita facile perché l’Amministrazione locale ci ha veramente spianato a strada, offrendoci una location ideale, l’allestimento del palco con impianto voce a carico suo ed i gazebo sotto i quali sistemare il buffet per 300 persone. E non é poco! Inoltre la Protezione Civile locale ci ha garantito il servizio di vigilanza alle auto, che in passato erano state oggetto di furti come ricorderai, e anche questo ha contribuito ad offrire tranquillità a tutti.”
Oltre alla logistica, tu sei anche Giudice di Gara del Tubertini Day. Vuoi darci un po’ i numeri della gara?
“Abbiamo avuto un ulteriore incremento nelle iscrizioni del feeder rispetto allo scorso anno, con 35 coppie partecipanti. Al colpo si sono iscritte 84 coppie, un po’ meno delle scorse edizioni ma non dobbiamo dimenticare che il Canal Bianco é più decentrato rispetto ad Ostellato e questo probabilmente ha influito. Comunque sono sempre degli ottimi numeri per manifestazioni di fine anno.”
Paolo, con il tuo equilibrio di Giudice di Gara vorrei chiederti un parere sul cambio di location dell’Italian Master e, di conseguenza, dei vari Day aziendali…
“Direi che questa é la naturale conseguenza delle sorti del Circondariale di quest’anno. Sono stato G. di G. ad inizio anno di manifestazioni i cui risultati sono stati devastanti in termini di pescosità. Solo in questo finale di stagione sembra che qualcosa stia migliorando, e lo speriamo tutti naturalmente, perché Ostellato é troppo importante per l’agonismo nazionale. Qui c’é una realtà veramente unica in termini di campi di gara e di fruibilità: il Canal Bianco, anche in condizioni difficili come quelle di oggi, offre comunque sempre qualcosa e speriamo di riuscire ad aumentarne la capienza. Il Collettore Padano ha una resa alterna, con giornate generosissime ed altre in cui diventa difficile; l’Adigetto, invece, ieri ha risposto bene, vedremo oggi ma in genere é un bel campo di gara, anche in inverno e questo é importante. Vorrei accendere un riflettore anche sul Naviglio Loreo, che forse é stato sottovalutato ma che, secondo me, ha belle potenzialità con la possibilità di esercitare tutte le tecniche. E poi non dimentichiamo che hanno tutti una bella capienza e sono tutti nel giro di pochi chilometri dall’Autodromo di Adria, un luogo di raduni perfetto, anche per grandi numeri come questi dell’Italian Master.”
Credo di poter dire che buona parte del merito di questa scoperta dei campi di gara di questa zona sia merito della FIPSAS rodigina. Il tuo parere?
“La Sezione di Rovigo sta facendo un grande lavoro, con il suo Presidente Rascacci in testa, nonostante qualche ostacolo in corso d’opera. L’operato di Giovanni e dei suoi ragazzi é importantissimo, non solo localmente ma anche a livello nazionale, perché stanno offrendo all’agonismo italiano degli sbocchi interessanti ed importanti in ottica futura.”
Angelo Borgatti
(chi fosse interessato a qualcuna delle foto pubblicate, può richiederle gratuitamente a angelo.borgatti@alice.it indicandone la posizione nel servizio)
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