CIS FEEDER: LA PAROLA AI PROTAGONISTI DEL PODIO CANACCINI, PIZZI E VEZZALINI
Si alza il sipario sul CIS Feeder, il secondo della sua giovane storia.
La prima edizione disputata nel 2014, ha visto vincenti i ragazzi della Lenza Emiliana Tubertini i quali non hanno confermato lo strepitoso anno di grazia abdicando nel 2015 a favore dei toscani dell’Oltrarno Colmic.
Si ripete quindi anche nel mondo feeder quel dualismo che da anni ormai si consuma nella pesca al colpo tra le formazioni che fanno capo all’azienda di Reggello e di Bazzano.
albo d’oro CIS fedeer
Lo scudetto dunque dall’Emilia prende la via dell’Appennino e sbarca in toscana grazie alle prestazioni di una formazione nuova di zecca che alla vigilia del CIS nessuno aveva messo tra le protagoniste.
E invece gara dopo gara i quattro bravi pescatori si sono trasformati in campioni mettendosi dietro squadre più blasonate e con più esperienza nel feeder che nel finale di campionato hanno dato comunque filo da torcere recuperando posizioni in classifica fino a concretizzare un clamoroso sorpasso proprio sul rettilineo finale.
Stiamo parlando di valorosi avversari come il Team LBFItalia e il Lenza Club Mogliano, squadre di campioni dove militano anche pescatori della nazionale azzurra.
Si fa festa dunque in casa Oltrarno che sale sul gradino più alto del podio con umiltà e merito.
Una squadra come dicevamo nata all’ultimo momento tra i quali figura anche Giancarlo Asquitti un pescatore della provincia di Caserta che ogni volta si deve sobbarcare un viaggio di mezza Italia in compagnia della sua Fiat Panda a metano a dimostrazione che nel feeder, se si vuole, si può diventare Campioni anche senza avere dei TIR per trasportare di tutto e di più.
Il Campionato è terminato e nelle bacheche della Colmic, del Patron Andrea Collini, si aggiunge un altro scudetto che andrà difeso in proiezione del prossimo campionato e sull’onda dell’entusiasmo già si è deciso di rinforzare il settore feeder con l’istituzione di una seconda squadra.
E aesso pubblichiamo il commento dei protagonisti del podio raccolto da Ale Scarponi subito dopo le premiazioni ad Ostellato:
Ovviamente iniziamo dal leader dell’Oltrarno Colmic Andrea Canaccini:
Andrea Canaccini, neo campione d’Italia feeder a squadre, una cavalcata che vi ha visto protagonisti fin dalla prima prova, avete resistito a tutti gli atatcchi degli avversari e oggi siete meritatamente sul podio. Bravi e complimenti perché questo è stato un campionato difficile ma avvincente.
Sinceramente ancora non mi rendo conto dell’impresa, siamo una squadra nata quest’anno e nessuno come è giusto che sia ci dava per favoriti, ma nemmeno noi stessi ci pensavamo più di tanto. Però devo dire che per raggiungere questo successo ci siamo sempre impegnati al massimo andando a provare più volte e con grandi sacrifici i vari campi di gara. A nome mio e dei miei compagni devo ringraziare la Colmic e Jacopo Falsini in primis per il supporto tecnico e la stima concessaci.
Mi spieghi come fa una squadra appena nata mettere subito il marchio nella storia?
Ma guarda credo che prima di tutto nel feeder sia necessario avere una visione da pescatore e poi da agonista e poi serve una grande coesione di gruppo. Non acaso tutti i più grandi successi di squadra nasacono laddove lo spogliaotio è unito. Avere delle prime donne in squadra è sempre una situazione difficile da gestire. Noi abbiamo avuto la fortuna che il gruppo è stato subito in sintonia, come fossimo amici da tanti anni. Io e Sauro Morelli ci conoscevamo da tanti anni ma con gli altri era la proma volta che ci vedevamo. I caratteri si sono subito sintonizzati tant’è che quando uno di noi era in difficoltà gli altri della squadra sono corsi subito in soccorso per aiutarlo.
Mi sai dire dove avete capito che in questo campionato potevate dire la vostra?
Devo dire che la nostra vittoria ha avuto la svolta sulle due prove della Fiuma dove avevamo trovato il modo di prendere tantissimi carassi attaccati alla sponda opposta. Un campo gara mai visto prima dove in una prova facciamo 5 penalità, ecco li abbiamo capito che si poteva osare.
Però ad Ostellato avete rischiato..
Si devo dire che il Circondariale è stato difficilissimo da interpretare e gestire. Eravamo consci delle insidie e abbiamo fatto di tutto per difendere il nostro vantaggio. Nella gara del sabato siamo andati bene facendo 12 penalità ma alla domenica siamo usciti dai binari, nel senso che non c’eravamo con la testa e abbiamo tremato aspettando i risultati degli avversari.
Infatti la squadra del LBF e la Mogliano hanno dato il tutto pe tutto e alla fine facendoci sentire il fiato sul collo ma abbiamo conservato la testa della classifica per pochissime penalità. Siamo riusciti a perdere un vantaggio rappresentato da più di 20 punti e alla fine abbiamo vinto di due penalità di scarto.
Un campionato equilibratissimo e adesso sono felicissimo per il risultato.
Bene Andrea come hai detto te qui ad Ostellato sono state due gare molto difficili dove anche un pesce poteva di fatto sovvertire la classifica di settore, come lo avete affrontato questo canale così difficile e così sofferente?
Ma guarda non eravamo concentrati su questa pesca alle plachette e così ci siamo detti di farne il più possibile pescando su due linee una sui 20 metri e una sui 50 metri. Se qualcuno si fosse trovato in difficoltà si era deciso di andare tre ore con i bachi sfusi a tre – quattro metri dalla sponda opposta.
Come sono andate le cose?
Sauro Morelli e Stefano Pacciani hanno fatto le placchette tutta la gara in terza e quarta zona dove ce n’erano di più e si sono difesi hanno fatto un secondo e un sesto mentre io e Giancarlo Asquitti siamo stati in cappotto per due ore e qui poi siamo stati molto fortunati perché siamo andati nelle ultime tre ore con i bachi sfusi come avevamo deciso e così Giancarlo ha preso una carpa e io un carassione e siamo riusciti a fare quel 12 che ci ha fatto vincvere. Vedi nella pesca a volte serve anche un pò di fortuna e questa volta ci è toccata a noi.
Bene Andrea, complimenti davvero, una squadra nuova Campione d’Italia al primo colpo. Che programmi avete per il futuro?
Ma guarda il prsosimo anno cercheremo per prima cosa di difendere il titolo facendo una squadra in più e a questo proposito abbiamo dei pescatori molto bravi che verranno con noi in Oltrarno e probabilmente la squadra nuova sarà meglio di quella vecchia ah ah ah ….ma noi ci difenderemo con tutte le nostre forze.
La Colmic da anni è all’avanguardia nella realizzazione di prodotti da pesca e anche nel feeder non è seconda a nessuna. Che prodotti avete utilizzato per affrontare le ultime due prove di Ostellato?
Si devo dire che Andrea Collini e i suoi collaboratori hanno messo a punto degli attrezzi straordinari e un pezzo del nostro successo va attribuito anche ai prodotti. Per la pesca delle plachette tra ai 20 e i 50 metri abbiamao utlizzato le Next adventure da 3,60 con cime in fibra da un’oncia, terminale lungo 1,50 dello Stream dello 0,10 e amo del 957 B del 22. Invece per provare a prendere un carassio o una carpa al canneto opposto abbiamo usato i nostri “cannoni” le black queen da 4,15 metri che abbinate ad uno zartan 4000 riescono a raggiungere i 90 metri senza problemi con una eccezionale precisione , in questo caso come terminale abbiamo montanto un fluoro carbon King dello 0,165 e un amo n° 14 della serie 500. Invece come alimentazione abbiamo usato la Speedo e terra di somma chiara Paweles per fare un pò di nuvola.
Bene allora tanti complimenti per questo successo.
Grazie Alessandro
Dopo Andrea Canaccini abbiamo sentito il commento di Angelo Pizzi, il patron del sito e-commerce FishingItalia.com il quale si piazza al secondo posto con il suo team LbfItalia Preston.
Angelo Giuseppe Pizzi, un Ostellato difficile che però vi consegna la seconda piazza del podio, un altro bel risultato…
Si Ale un Ostellato difficile come non ce lo ricordavamo, e fortunatamente siamo riusciti a fare due belle gare. Ieri qualcuno dei nostri non ha fatto benissimo altrimenti vremo rischiato di vincere visto che siamo arrivati a 2,5 punti dall’oro. Oggi è stata una gara difficile, andava fatta sulle placchette su 8 – 10 pesci al massimo e alla fine ci è andata bene.
Adria, Fiuma, Ostellato se tu potessi riavvolgere il nastro e portare qualche correzione alle gare cosa faresti?
Se devo guardare i piazzamenti sicuramente la seconda prova di Adria anche se è stata falsata dal brutto tempo che è arrivato tra il sabato e la domenica. In fondo il primo giorno aveva dato bene ma poi tutto è stato rovinato dalle forti pioggie tant’è che io ho fatto cappotto.
Beh se ti posso consolare anch’io ho fatto cappotto dopo avere vinto il settore il sabato, quindi concordo con te.
Per il resto non farei nessun cambiamento, la Fiuma secondo me è un campo gara bellissimo, ad Ostellato secondo me ha influito la stagione troppo avanzata e la pescosità ne ha risentito. Vedi noi lottiamo ancora prima che con gli avversari nel settore anche con i pesci e con il tempo e così a volte basta una giornata sbagliata per falsare tutto.
Come hai impostato il tuo approccio in questo canale ferrarese così in difficoltà ?
Secondo me bisognava pescare su una linea, ieri ho scelto una linea più corta sui 35 metri mentre oggi ho fatto una linea lunga sui 52 metri, utilizzare un amo molto piccolo , io ho usato un aamo del 20 e un filo del 0,10 con il rischio poi di perdere anche qiualche pesce. Io ho slamato una bella breme sui 7 etti a guadino però se non pescavi così vedevi poche mangiate.
E nel pasturatore?
ma guarda con uan pescdosità così bassa è ovvio mettere poca roba, poca pastura , qualche pincherino, io penso di aver eusdato due etti di picherini in die giorni.
Quindi anche nella sofferenza e nella povertà c’è sempre la strada per rimediare qualcosa..
Ma guarda noi abbiamo deciso come squadra di fare così, come sqiadra siamo molto uniti e dopo avere fatto le nostre prove abbiamo deciso l’approccio alla gara uguale per tutti. E ci è andata bene. Se mi permetti un altro inciso…vorrei ringraziare Alessandro sempre presente, e anche il nostro Presidente che ieri è venuto per incoraggiarci ma poi per lavoro è dovuto rientrare. Ringrazio anche i nostri ragazzi che sono venuti dietro a farci da sponda. Grazie alla società.
Bene Angelo, per finire ti chiediamo se hai in serbo delle novità con il tuo sito di vendita che visitiamo con interesse perchè sempre aggiornato con le tante novità del mercato.
Non vi anticipoo nuilla perchè non ci sarebbe più la sorpresa però le novità sono sempre tante, quindi collegatevi al sito e lo scoprorete da voi.
Bene Angelo non mancheremo e ancora tanti complimenti per questo ottimo secondo posto.
Grazie a tutti e a te Alessandro per l’ottimo lavoro di informazione che stai assicurando al mondo della pesca.
Ed infine diamo la parola a Massimo Vezzalini rapprresentate del Lenza Club Mogliano Preston .
Allora Massimo ancora una volta un podio con questa Lenza Club Mogliano. Termina un campionato difficile che vi ha visto comunque protagonisti. Un commento su questo campionato….
Si l’anno scorso sul podio siamo arrivati secondi a distanza di un punto dalla Lenza Emiliana e quest’anno terzi. Prima di tutto voglio fare i complimenti alla squadra che ha vinto perché non è facile raggiungere certi traguardi soprattuto al primo anno di allestimento della squadra, per questo a maggior ragione davvero tanti complimenti a Canaccini e soci. Per quanto riguarda questo campionato su sei prove devo dire che è stato bello, ha portato parecchia gente nuova a pescare, ed è stato molto molto combattuto fino alla fine perché quest’anno erano diverse le squadre attrezzate e competitive. Venendo al campionato devo dire che le prime due prove sul Canalbianco ad Adria sono state molto generose di pesce anche se nella prima gara abbiamo fatto 28 punti, ed è stata la nostra peggiore gara. Siamo stati sfortunati con il picchetto di Mirco Govi perchè veramente impescabile, ma io ammetto di avere sbagliato gara.
Che errore avevi fatto?
Non ho pescato con il filo sottile e un amo piccolo e non avevo capito come si doveva pescare poi il giorno dopo mi sono rifatto e come squadra abbiamo subito recuperato molte posizioni. Purtroppo sono stati quei 28 punti iniziali che ci hanno condizionato fino alla fine. In Fiuma abbiamo fatto bene perchè sia Mirco che Marco avevano capito alla perfezione la pesca tant’è che ce l’hanno spiegata permettendoci di fare due belle gare. La Fiuma è stata eccezionale e anche li abbiamo risalito importanti posizioni in classifica. Io faccio due secondi e spero che ci sia anche nel prossimo anno. E poi arriva Ostellato dove le difficoltà sono apparse chiare a tutti ma a mio personale giudizio devo dire che se avessimo avuto la possibilità di utilizzare come esche il fouille eil ver de vase e staimo parlando di 10 euro di esche in tutto, qualche plachetta in più l’avremmo presa. Vedi in campionati come questi dove in ballo c’è lo scudetto in altri paesi sarebbe normale avere anche queste esche, e ripeto non è una questione di costi perchè c’è gente che tra vermi e bigattini spende molti soldi e alla fine non si diverte nemmeno. Venire qui spendendo tanti soldi e non prendere niente non fa bene alla pesca e alle tasche della gente. Se avessimo potuto utilizzare le esche che si usano sulle breme le cose probabilmente in fatto di pescosità sarebbero andate diversamente. Io di plachette ne ho prese 26 pescando in quarta zona e quindi devo dire che i pesci ci sono e se avessimo avuto un pò di fouille, che io metterei in tutte le gare, avremmo potuto prendere di più. Se vogliamo crescere queste esche le dobbiamo mettere in tutti i campionati di vertice solo così impariamo ad usarlo.
Comunque Ostellato di questi tempi è davvero avaro visto anche i tanti cappotti che ci sono stati, non trovi?
Ostellato si è mostrato un canale poco pescoso ma non tutti condivideranno la mia opinione. Oggi il Circondariale è questo ma ciò non significa che non può essere valido per l’agonismo. Certo se uno pensa di venire ad Ostellato per fare tanti chili come qualche anno fa rimarrà deluso ma a volte fare agonismo, e noi che abbiamo fatto il mondiale in Olanda su pochi pesci ne abbiamo la consapevolezza, significa anche inventarsi un pesce per fare meglio dell’avversario. Ogni gara parte sempre alla pari e i pesci vanno cercati e non solo pescati affinando l’ingegno.
Nella gara del sabato te e Mazzetti, che tra l’altro ho avuto nel settore in entrambi i giorni, chiudete con due 5 penalità, pensi di avere sbagliato qualcosa nell’approccio?
Ma guarda ieri ho preso 16 pesci e ho perso da chi di pesci ne aveva di meno, io ho preso solo pesci piccoli mentre i primi quattro del mio settore avevano tutti dei pesci importanti o un carassio eo una carpa. Probabilmente dovrò ripensare al mio approccio anche se adesso non saprei come spiegare la cosa. Anche oggi la stessa cosa, prendo 26 pesci, due li ho slamati di cui uno bello attacato al palo e con quello avrei vinto, invece perdo da chi di pesci ne aveva 12 quindi sicuramente qualcosa non andava bene nel mio approccio.
Lenza Club Mogliano una grande famiglia, un grande Team, vi abbiamo visto al raduno con tanta gente che vi segue e vi sostiene, come si chiude quindi la vostra annata, bichiere mezzo pieno o vuoto?
No no lo vedo mezzo pieno, intanto al CIS siamo arrivati terzi e molto squadre avrebbero firmato per un posto sul podio, e per noi è il secondo anno consecuti, personalmente è il terzo che sono sempre sul podio, quindi bicchiere quasi pieno e noi siamo tutti molto contenti.
Poi anche nel campioanto individuale Mazzetti è arrivato quarto e anche questo è un buon risultato. Diciamo che abbiamo aspettao tutto l’anno il pizzico di fortuna del pescatore e non è mai arrivata ma non è per piangermi adosso, ma credo che a volte serva anche quella per arrivare in alto.
Bene Vez allora la fortuna è in debito nei vostri confronti vedremo se nel prossimo anno si ricorderà di voi..
Bene speriamo, anche se il prossimo anno dovrebbe cambiare il format con le tre prove di qualificazione e i due weekend finali , mi sembra buono, vedremo di fare del nostro meglio.
In bocca al lupo per la prossima stagione.
Crepi il lupo.
Ed ora una carrellata di foto della due giorni di Ostellato.
La squadra del Futura 2000 Colmic che vince la sesta prova con 7 penalità
Iniziano le premiazioni, terza squadra classificata il Lenza Club Mogliano Preston
Seconda piazza per il Team LBFItalia Preston FishingItalia.com
e scudetto di campioni d’Italia per l’Oltrarno Colmic
Alto Panaro, sempre più spesso sui podi. Dopo l’Italian master il sigillo anche nel CIS Feeder. Bravi!!
Lenza Club Ravenna Matrix prima classificata nella quinta prova del sabato. Grandi ragazzi!!!
Cannisti Castelmaggiore Maver seconda squadra classificata nella quinta prova del sabato
Cipolla, F.lli Campana Tubertini, è il vincitore della classifica individuale: pensate in sei gare realizza ben cinque primi e un terzo. Chapeau!!!
Team LBF Italia secondi assoluti
Oltrarno Colmic Campioni d’Italia
Cauzzi, Alto Panaro, grande protagonista nel settore C della prima zona con un gran bel primo .