IBERIAN MASTER 2014: LA VITTORIA DEL NOSTRO CAMPIONE ANDREA FINI

Una competizione come l’Iberian master non si vince a caso, serve preparazione, conoscenza del campo gara, e soprattutto l’atteggiamento dei pesci per il quale si decide una strategia di pesca piuttosto che un’altra.
Il nostro Andrea Fini a Fortaleny sul Rio Jucar ci ha pescato ancora e quindi le idee le aveva chiare ma il fiume è sempre il fiume e quello che va bene un anno non è detto che valga anche per l’anno dopo.
Andrea Fini ha capito subito come adattare la sua gara fin dal primo giorno e ha pescato a senso unico, battendo altri fior di campioni tra cui i fratelli della lenza Emiliana compagni di nazionale e altri big come l’iberico Mario Mateo Doncel già campione individuale d’Europa e Valter Tamas già campione del mondo individuale con la sua Ungheria.
Ma come ha pescato il nostro “tritapesci” di Arezzo ce lo facciamo spiegare ddiretamente da lui stesso nell’intervista di Mario Doncel.

Allora Andrea complimenti per la vittoria frutto di tre primi di settore in tre prove, grande prestazione, ma adesso ci racconti come hai ottenuto la tua vittoria…
Dunque devo dire che ho usato dei vermi con la terra e dei bigattini incollati come sempre. Quest’anno ho visto che ha prevalso di più il bigatto in colla piuttosto che la terra e vermi perché c’è stato molto più carassio rispetto agli anni precedenti e anche alle carpe gli gustava più il bigattino.
Sono partito facendo un gran fondo dall’altra parte del fiume con oltre 30 bocce tra terra, vermi e mais poi ho scodellato più di 10 volte bigattini incollati e terra con vermi.
Nelle prime due prove sono partito a bolognese dall’altra parte, visto che c’era poco vento, e ho preso qualche pesce mentre nella gara finale sono partito a roubaisienne pescando a mais più leggero possibile.
Nella terza prova la corrente è stata più sostenuta degli altri giorni e così ho aumentato la grammatura appoggiando 30 cm sul fondo e facevo passare l’esca sulla roba dove esercitavo una trattenuta e così vedevo le partenze.
Ho pescato con linee del 12 e 14 senza finale e amo del 14 della serie N600.
Poi a metà gara sono uscito con l’inglese sulla sponda opposta dove avevo fatto il fondo ma non si prendevano pesci e così ho iniziato a dare bigattini incollati e sono riuscito a prendere qualche altra carpa.

Il segreto per pescare bene in questo campo gara?
Il segreto per pescare in questo campo gara, quando si trova in queste condizioni, è di pescare più fine possibile e fare pochissimo rumore perché il pesce è molto diffidente e alternare dalla pesca a roubaisienne all’inglese perché i pesci non ci stanno cinque ore sulla linea dei 13 metri.
Infatti dall’altra parte sotto al canneto qualche carpa la si può prendere con l’inglese.

Bene Andrea ancora complimenti e arrivederci alla prossima edizione.

IL PODIO FINALE

PODIO

INTERVISTA DI MARIO AD ANDREA

intervista

I PROTAGONISTI DEL 9° IBERIAN MASTER

1

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