CAMPIONATO ITALIANO SENIORES: TRE CAMPI GARA PER LE QUALIFICAZIONI

Cavo lama, Circondariale e Canalbianco sono stati i tre campi gara che hanno ospitato le prove di qualificazione alla finale del C.I.I. di pesca al colpo.

Poco pesce per i 187 concorrenti presenti ad Ostellato che portano alla bilancia kg. 343.601 per una media di kg. 1,837 a testa.

Ad Adria invece i 176 agonisti hanno preso kg. 560.860 di breme per una media di kg. 3,187.

In Cavo Lama i concorrenti sono stati 204 con 8 assenti. La pescosità è stata inferiore agli altri campi gara.

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OSTELLATO:

IL COMMENTO DI SIMONE RAVIZZA

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Ad Ostellato vecchio (km 5-7,5) si è svolta la prima prova di qualificazione del campionato italiano individuale.

A questa prova dovevano presentarsi in 250 ma a causa di numerose rinunce vi hanno preso parte solo in 188 concorrenti.

Probabilmente alla base di queste defezioni c’è la formula adottata dal Comitato di settore quest’anno, che a molti non è piaciuta, ovvero di destinare con sorteggio i concorrenti su tre campi di gara diversi.

Comunque la gara ha avuto il suo corso con la pasturazione iniziata alle 10,20 e inizio gara alle 10,30.

Come sempre avviene sul Circondariale tutti hanno optato per un fondo importante fatto a mano e poi le solite palline di terra e fouille con la scodella.

Molti hanno fatto un buon fondo anche sulla linea dei 35-40 metri per pescare all’inglese.

Altri ancora non hanno tralasciato pure la pesca corta alla distanza di 5-6 pezzi di canna.

Le lenze per la rouba utilizzate sono state da 4 x 12 per la pesca corta fino a 2 grammi per la pesca a 13 metri.

Nella maggior parte dei settori la pesca corta a 5-6 pezzi ha permesso di scappottare e prendere le plaquette per muovere la classifica e il piazzamento nel settore.

La cattura di qualche pesce di taglia è stata salutata come una benedizione per scalare postazioni nella vetta della classifica di settore.

La seconda prova del Campionato italiano individuale, alla quale si sono qualificati i primi 4 di ogni settore, è prevista in Fissero per il giorno 6 luglio p.v.

ALCUNE FOTO DI SIMONE RAVIZZA

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20140518_141725Il grande Stefano Falciani

ADRIA:

IL COMMENTO DI PIETROMARIA CELLA

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Sul Canalbianco ad Adria si è svolta la gara di qualificazione del campionato italiano individuale e vi hanno preso parte 176 concorrenti con una assenza di 22 agonisti.
Questo canale ancora una volta ha dato pesce per una media procapite di 3187 grammi mentre i cappotti sono stati solo 2.
I concorrenti hanno effettuato una pasturazione pesante con una dozzina di palle di terra molto dura e poi a scodella un’altra decina di palle di pastura date a scodella.
Durante la gara i concorrenti, viste le condizioni dell’acqua che muoveva, per la quale sono state necessarie vele comprese tra gli 8 e i 25 grammi, hanno alimentato ogni dieci minuti con terra e fouille.
L’inizio gara è stato fatto con vele da 8-10 grammi per poi passare ad altre vela più pesanti secondo il tipo di acqua che si trovava.
Molti hanno scelto di pescare con il ver de vase e nell’ultima ora anche con il bigatto morto.
Questo innesco ha permesso di catturare breme di buona taglia e in alcuni picchetti sono entrati anche dei cefali.

ALCUNE FOTO DI ADRIA DI PIETROMARIA CELLA

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ALESSANDRO FURLAN (FOTO ARCHIVIO M.F.) VINCE LA SUA ZONA AD ADRIA

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