TROFEO 6 NAZIONI 2014 – REMICH LUSSEMBURGO

Dicono che dei secondi non si ricorda nessuno e forse è vero, ma di sicuro negli undici soci della società Albiatesi che sono stati dal 01 al 06 luglio a Remich, Lussemburgo, per il trofeo 6 nazioni 2014, tornare a casa con una medaglia di argento, è un risultato che ripaga di ogni sacrificio.

Preparare una gara in soli 15 giorni, su un canale completamente sconosciuto a 700 km da casa, su dei pesci mai visti prima e riuscire a battere non solo nazionali (non club) di paesi confinanti ma anche i favoriti padroni di casa è un enorme motivo di orgoglio in primo per la maglia dell’Italia che siamo stati chiamati a onorare e poi per il nostro club Albiatesi che tra grandi nomi della pesca europea si è ricavato il suo meritato spazio in classifica.

Due parole sul tipo di pesca, forse nessuno in Italia dovrà mai affrontare condizioni di gara tanto estreme, ma a pensare che solo 4-5 anni fa, nel canale Mosella dove si è svolta la gara, non è mai esistito un solo Schwarzmaulgrundeln (scazzone di roccia), mette i brividi al pensiero di quello che è oggi il Mosella e del possibile disastro se questi pesci si ambientano da noi in fiumi come il Mincio o il Canal Bianco, perché oltre a moltiplicarsi a milioni in poco tempo, interrompono completamente ogni forma di riproduzione degli altri pesci sterminando uova e avanotti.

Comunque il campo gara del Mosella è bellissimo, corrente quasi assente con solo il fastidio continuo del transito di navi merci o imponenti traghetti, fondo dai 3 ai 5 m, rocce sommerse dalla riva ai 6m dalla sponda: è qui il regno assoluto degli Schwarzmaulgrundeln, anche se ovunque mettevi la lenza, il loro disturbo era immediato.

Siamo arrivati sul campo martedì 01 luglio e subito abbiamo preso confidenza con il canale, la squadra olandese era già in pesca con le punte delle roubaisienne e macinava pesi intorno ai 3-4 kg in 4 ore. Vedendoli pescare abbiamo deciso, nelle prove, di fare nostra la tecnica adattando delle lenze pesantissime con piombature secche (10-15g) alla scuola italiana dell’alborella. Abbiamo utilizzato canne fisse rigide o 2 pezzi della roubaisienne con vette piene, correndo il rischio di perdere qualche bel pesce (pochi) ma mantenendo un minimo di vantaggio nel fare una pesca che è la più simile possibile a quello che noi avevamo come esperienza di gara.

Tralasciando qualche pescatore che si è cimentato, a volte con ottimi risultati (l’assoluto individuale della Germania alla prima gara porta alla pesa 11 kg di brem e siluri) a volte con risultati disastrosi nella pesca a 13 m, la maggior parte delle nazionali con tecniche differenti si è concentrata nella pesca dei scazzoni nel sottoriva arrivando a farne fino a circa 700 pesci come l’agonista dell’Olanda nel picchetto A1 della seconda prova che con 6300 g mi batte per 250 g al picchetto A5…. conferma che per quanto potevamo impegnarci a far bene loro erano sempre avanti.

La squadra di pescatori è stata composta per la prima prova da: Colzani Daniele, Mascheretti Ivano, Tenani Marco, Terraneo Maurizio e Vanni Ligabue e chiude la prima prova di venerdi con 17 penalita (2+2+3+4+6) con 2 punti lasciati sul campo per pochissimi grammi, mentre al sabato chiudiamo con 16 penalità con la squadra formata dagli stessi elementi del giorno prima con solo il cambio tra Vanni Ligabue e Tabasco Yuri (4+3+2+2+5).

Torniamo in Italia secondi alla fine delle due prove, con un piccolo ma discreto margine di distacco dalla Svizzera (terza) ma molto lontani da una nazionale Olandese che ha dimostrato una netta superiorità in una pesca e in un campo che conosce bene.

Onore al merito, hanno certamente vinto i migliori.

Un ringraziamento a tutti i membri degli Albiatesi che hanno partecipato alla trasferta e che sono stati tutti fondamentali nella riuscita della gara: oltre ai già citati agonisti, grazie al capitano Rigamonti Angelo e all’accompagnatore ufficiale nonché nostro insostituibile Presidente Roberto Zatta, grazie anche a Ferrario Stefano, Arosio Cesare e Mario Tenani, senza di loro non immagino come avremmo fatto.

Infine grazie alla Fipsas per permettere a società e agonisti come noi di partecipare a questa bellissima esperienza, a tutti i soci e agli amici degli Albiatesi per l’appoggio e la carica che abbiamo ricevuto mentre eravamo all’estero, allo sponsor tecnico MAVER e a Luigi Sacco per le informazioni e il supporto di pastura fornito per la trasferta e al negozio Frigerio di Cesano M. per la loro grande disponibilità.

Da Remich

Terraneo Maurizio

Albiatesi Maver

classifica

IL FILM FOTOGRAFICO DELLA MANIFESTAZIONE

——————————————————————————————————————–

Il Trofeo del 6 nazioni che si è svolto quest’anno a Remich (Lussemburgo) ha visto la formazione dei Pescatori Albiatesi Maver classificarsi al secondo posto.

Complimenti alla squadra di Maurizio Terraneo e soci.