FOCUS SULLE NAZIONALI INSIEME A MAURIZIO NATUCCI
In occasione dell’ennesimo successo per i colori azzurri nella pesca abbiamo pensato di fare qualche domanda alla Federazione nella persona di Maurizio Natucci, a cui vanno ovviamente i nostri complimenti da condividere con tutto il suo staff per gli ottimi risultati conseguiti.
Maurizio, sono appena passati i mondiali master, disabili e donne, a breve ci saranno i senior… siamo in piena attività e l’impegno sarà al massimo…
Sì, anche se per questi impegni tutto era già programmato da tempo. Ora stiamo dedicando molta attenzione all’organizzazione del campionato mondiale di Carp Fishing che si terrà a Pietrafitta a fine settembre. Per le altre manifestazioni la macchina organizzativa si è mossa già da tempo.
A proposito di master e disabili, quei campionati sono stati un successo sotto molti aspetti, soprattutto quello della visibilità…
Il mondiale a Roma è stata una scommessa, anche perchè per organizzare un evento in una città immensa come Roma non è facile, soprattutto dal punto di vista delle difficoltà burocratiche. Ricordo ancora il mondiale del 2001 svolto a Parigi, con tutte le difficoltà del caso, sia logistiche sia dal punto di vista della pescosità. Due anni fa visitando Roma mi è venuta questa questa idea. Avevamo grossi dubbi sulla pescosità ma alla fine direi che è andata molto bene.
E poi un nuovo campo di gara a Roma e, meglio ancora, un tratto di fiume restituito ai pescatori…
Il primo passo come Federazione l’abbiamo fatto insieme alla sezione provinciale che ha fatto un lavoro straordinario. Ora possiamo vantare un campo gara da 120/130 posti in centro a Roma, potrebbe essere un passo avanti per la visibilità del nostro sport, ne abbiamo bisogno. Per riuscire a farci vedere abbiamo bisogno di posti simili, anche se magari dal punto di vista della regolarità può essere meno uniforme rispetto ad un canale di pianura. Inoltre per gli agonisti della zona potrebbe voler dire abbattere i costi di trasferta per raggiungere campi gara lontani.
Tremendi i vecchietti e un po’ sfortunati invece i disabili…
I nostri master negli ultimi anni ci abituato davvero bene e per l’ennesima volta si sono dimostrati bravissimi. Peccato per i disabili, arrivare a un punto dai terzi e due dai secondi ha lasciato senz’altro l’amaro in bocca.
E delle donne cosa ci vuoi dire?
Eccezionali, considerando anche che due ragazze, Anna Sgobbo e Federica Brilli erano praticamente all’esordio ed hanno rispettivamente 19 e 21 anni. Ci sono anche altre ragazze giovani in nazionale, altre che magari non erano in Portogallo ed insieme ed insieme alle ragazze con più esperienza formano un mix vincente. Bravissime tutte loro ma bravissimi anche i capitani poiché non era facile subentrare dopo un mito come Giampiero Barbetta… e proprio a Giampiero vorrei dedicare un pensiero. Alla fine della premiazione il presidente Matteoli, che è anche presidente Fipsed, ha ricordato il compianto Barbetta ed è stato un momento davvero commovente.
Tantissimi successi quest’anno e immagino anche tanti complimenti… e tutti, magari compresi i presenti, a salire sul carro dei vincitori magari dopo aspre critiche…
Le critiche fanno parte del gioco, cerchiamo di non deprimerci quando le riceviamo e cerchiamo di non esaltarci troppo quando le cose vanno bene. L’unica nota forse è che ci vorrebbe un pochino più di comprensione quando si commentano alcuni eventi poiché sappiamo tutti che la pesca è fatta anche di episodi e non si può vedere tutto o nero o bianco. A te Luca devo dare il merito che anche nelle critiche hai sempre usato un tono pacato ma a volte purtroppo non è stato così. Ma se per il calcio ci sono 65milioni di CT la pesca non fa eccezione ed ognuno vorrebbe far valere la sua idea. Bisognerebbe però provare a vivere un mondiale da vicino per tutta la settimana di prove, con le fatiche e gli sforzi che spesso si fanno, giocandosi le ferie per il sogno di raggiungere un risultato. La passione spinge questi sforzi e alcune volte credo che delle critiche aspre che riceviamo siano poco aderenti alla realtà.
Tra poco si parte per la Croazia per incitare i nostri seniores, anche se le notizie che arrivano dal campo gara non sembrano delle migliori, si parla di vele da 300 grammi…
Sì, le notizie che arrivano sono queste ma gli organizzatori hanno garantito che per la settimana del mondiale stabilizzeranno la corrente e ci hanno garantito che la pescosità sarà alta. I nostri hanno già fatto un sopralluogo ad agosto, in una delle ultime date disponibili visto che i campi gara del mondiale devono rimanere chiusi per almeno tre settimane prima dell’evento. In quell’occasione però la corrente non ha permesso di avere un quadro della situazione chiaro.
Grazie Maurizio per il tempo che ci hai dedicato… prima di lasciarti vorrei lanciarti una proposta, magari se qualche lettore avrà qualche domanda ancora da farti sulle nazionali si potrebbe organizzare un incontro con i pescatori…
Volentieri, personalmente sono a disposizione…
Allora complimenti ancora e “incrociamo le dita” per la Croazia…
Grazie per i complimenti e … dita incrociate!