Ieri pioggia e sole a Peschiera in compagnia di Fulvio Forni…ma sempre “magico” Mincio!

Era parecchio tempo che Fulvio Forni ed io ci eravamo ripromessi di trascorrere insieme una giornata al Mincio di Peschiera per pescare a Feeder e verificare il livello di catture estivo del bel fiume veronese.

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Come molti di voi sanno, quest’autunno vi si svolgeranno in un week end di Ottobre, le due prove finali del Campionato Italiano a Squadre, e probabilmente il flusso d’acqua che i concorrenti affronteranno, sarà di certo più lento e la quantità di erbe vaganti in superficie, assai meno invadente di come lo abbiamo trovato noi in questa occasione.

Giusto per rimanere in tema del meteo “pazzo” di questa estate poco “italiana”, anche ieri, dopo un lunedì con cielo terso, ci siamo goduti una mattinata a dir poco autunnale, ma fortunatamente, almeno nel pomeriggio il sole è tornato a riscaldare le rive del Mincio.

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Fulvio è organizzatissimo con la sua auto da pesca, e grazie alla praticabile sponda erbosa del fiume, ha trovato il modo di ripararsi dalla pioggia e pescare in modo confortevole per tutta la mattinata, a dispetto del cattivo tempo, lasciando a me, per tutta la mattinata, l’incombenza di immortalare le sue catture, tra cui una splendida “regina” di oltre sei chili e alcuni Persici Reali di bella taglia, oltre alle immancabili Scardole, tipiche del tratto veronese del corso d’acqua gestito dalla locale sezione Fipsas.

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La presenza di molte erbe vaganti ci ha fatto propendere per una distanza di lancio non superiore ai venti metri in modo di tenere il filo sotto sponda fuori dall’accumulo della fastidiosa “verdura”!

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Con questa tattica, e con l’uso di un Feeder a cilindro caricato con bigattini incollati, tenuti in sede da due tappi di pastura a grana grossa, ricca di canapa e pastoncino giallo, le abboccate su un generoso innesco di un fiocchetto di bigattini bianchi posti su un amo del 12 con occhiello, si sono susseguite fino al time-out di metà giornata, e ad un rigenerante piatto di maccheroncini al sugo generosamente annaffiati con una buona dose di Bardolino!

Fulvio è uno chef di prim’ordine, e nella sua casetta di vacanze a Rivoltella, magari potranno mancare gli attrezzi da pesca che tiene a Castelmassa dove risiede, ma non di certo le provviste alimentari!!!

Tornati nel pomeriggio al fiume, con ln bel sole accompagnato da una piacevole brezza, abbiamo voluto provare a pescare a centro fiume, dove solo le scardole si sono fatte vive, ma in una condizione assai precaria di tenuta in pesca della lenza, a causa delle erbe vaganti, davvero insistenti in superficie.

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E’ stata comunque l’occasione per mettere alla prova i nuovi open end di Matrix, con e senza le alette stabilizzatrici, e l’intelligente attacco “Horizon Protector Sleeve”, a cui ho abbinato un elastico ammortizzatore con all’interno una sezione di trecciato per il controllo del suo allungamento, molto utile a minimizzare il rischio di rottura del finale per le abboccate fulminee dei grossi pesci del Mincio.

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La “magia” del fiume veronese è sempre intatta, e sono certo che ad Ottobre, alle gare degli Italiani a Squadre, ne vedremo delle belle!!!

Alla prossima – Mario Molinari

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