REGIONALE EST EMILIA ROMAGNA: DONNE AL POTERE NELLA CASTELMAGGIORE MAVER

Il sesso debole? ma quando? non certo nella pesca dove a volte succede che siano proprio le donne con la canna in mano a mettere in riga gli ometti.
Anche ieri nella quarta prova del regionale est dell’Emilia Romagna disputata nel canalino delle Acque Alte in quel di Crevalcore la squadra A formata da due uomini e due donne abbia sbaragliato la concorrenza di tante squadre ottenendo un bel 7 che non è un voto ma sono state le penalità che gli hanno regalato la vittoria di giornata.

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Non ce ne vogliano i due uomini della formazione A della Castelmaggiore Alessandro Bernardi 1° di settore e Claudio Ghini 2° di settore ma questa vetrina la dedichiamo alle due signore Elvira Cevenini la dama bionda già sul podio degli italiani individuali femminili nel 2013 e Simona Oliva una lombarda che ama l’Emilia tanto da sacrificarsi ogni domenica con tanti km per poter stare con il suo gruppo per gareggiare.

Ho trascorso il sabato in loro compagnia, in occasione delle prove in Acque Alte, e le ho trovate in pesca , soprattutto l’Elvira che ha dimostrato di interpretare al meglio la pesca in questo canale e infatti il giorno dopo, a conferma di quanto asserito, ha messo in cascina un bel primo di settore.

Anche Oliva Simona ha “obbedito” ai consigli dell’Elvira e ha portato in dote alla squadra u bel terzo che sommato agli altri due risultati dei compagni di squadra, gli ha fatto vincere la prova.

E allora diamo voce a Simona per capire come ha saputo interpretare il canale e che pesca ha effettuato.

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Allora Simona una bella soddisfazione vincere una gara al cospetto di tanti agonisti navigati che non lasciano mai nulla al caso, e voi avete domato.. ma dove hai pescato?
Grazie Alessandro delle belle parole, si sono molto contenta di questo successo che arriva dopo quello ottenuto solo pochi giorni gfa nel canale Riolo nel provinciale a box. Io ho pescato nell ultimo settore della seconda zona e capito in un picchetto dove non c’erano cannette sottosponda a favorire la pesca con canne fisse corte, così decido di impostare la pesca a ridosso delle canne della sponda opposta nonostante il fondo irregolare presentasse differenze anche di 20 cm non appena mi spostassi verso la mia sinistra, scelta che è stata sposata praticamente da tutto il settore.

Con che tecnica hai pescato?
Ho condotto la prima ora di gara alternando due inglesi di 4,5m montate rispettivamente con galleggiante Bacci in balsa da 10 grammi e da 8+2 grammi innescando 1 bigatto calzato e due appena puntati ma quando si è alzato il vento e la corrente superficiale non mi ha più permesso di stare ben ferma e di effettuare al momento desiderato quel mezzo giro di bobina che facesse muovere l’esca, ho proseguito la pesca con la bolognese di 6 metri montata con un Bacci Pisa da 12 grammi tarato allo spasimo che ha reso davvero bene segnando anche la minima starata.

Una pesca difficile perché pescare a ridosso delle cannelle non è mai facile e serve precisione e competenza …
Si è vero e devo dire che è capitato qualche volta di attaccarmi alle cannelle e così il pesce diventava sempre più sospettoso anche a causa del rumore per cercare di liberare la lenza, inoltre ho notato che anche scendendo dal gradino di fronte non miglioravano le mangiate, così ho deciso di terminare la gara pescando a roubaisienne a sei pezzi con un galleggiante da 1 g con deriva in acciaio e montatura spallinata su filo del 0,10 e finale 0,08 innescando un bigatto per la schiena che mi ha fruttato però solo tre carassietti.

Come hai deciso di impostare i dieci minuti di pasturazione pesante?
Nei dieci minuti di pasturazione pesante ho fiondato 5 palline di pastura Maver Special Carassio, grandi come noci arricchite di pane belga e tortato di mais, contro le canne e tre palline di bigatti in colla a un metro e mezzo dalle canne, mentre sulla linea dei sette pezzi di roubaisienne ho scodellato 5 palline di pastura.

E durante la gara?
Il mantenimento della pasturazione è stato fatto fiondando pastura, mais e pochi bigatti in colla contro sponda e a pastura sulla linea dei sette pezzi di roubaisienne.

Bene Simona allora ancora tanti complimenti a te e all’Elvira per la grande prestazione e un applauso da tutta la Castelmaggiore da tutti i pescasportivi italiani.

Grazie Ale per l’attenzione e soprattutto per l’allegria e l’entusiasmo che tu e gli altri ragazzi nuovi arrivati avete portato in Castelmaggiore. Alla prossima, socio!

 

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