ITALIAN MASTER: IL PIU’ BEL AGONISMO D’EUROPA
“non ho mai visto una manifestazione come questa! Nel mio paese al massimo avrò partecipato a concorsi di pesca con non più di cento concorrenti ma trovarmi qui tra ottocento pescatori, accompagnatori, in un ambiente dove ci sono le aziende ed i campioni italiani che le hanno fatte grandi è un impatto emozionante che non immaginavo. Sicuramente è la manifestazione di pesca più bella d’Europa”.
Con queste parole Goran Radovic ha così commentato la sua esperienza con l’italian master che peraltro ancora una volta ha stupito tutti per il clima di agonismo e di festa che si respirava.
Il meglio dell’agonismo italiano è stato presente, seniores, master, disabili, donne e anche giovani, per onorare la passione che ci accomuna da sempre.
Tutto bello anche se il canale non ha fatto del tutto la sua parte, peccato, forse a causa della stagione troppo avanzata che ha condizionato la pescosità.
C’è da dire, anche la settimana del CIS colpo la pescosità era stata molto scarsa ma quest’anno è stato un penare un po’ ovunque.
Le bombe d’acqua che hanno e ancora stanno seminando distruzione e tragedie hanno cambiato tutti gli equilibri dell’ecosistema acquatico, le piogge abbondanti cadute durante l’anno hanno conservato più fredda del solito la temperatura dell’acqua rallentando le freghe ed hanno riversato nel canale fiumi di acqua proveniente dai fossi collegati alle campagne vicine con dosi di azoto presente nei trattamenti agricoli che di fatto ha bloccato il pesce.
Ma nessuno ha voluto rinunciare alla festa della pesca, con o senza pesce, perché come mi ha detto un amico …a questo evento l’importante non è pescare ma partecipare.
La gara del sabato di pesca al colpo è stata improntata sulla doppia soluzione tecnica: roubaisienne e inglese.
In alcuni settori il pesce è uscito a 13 metri con la solita impostazione di quando si usa il fouille e ver de vase mentre con la canna inglese il pesce è stato cercato dalla metà alla tre quarti di canale con la precisione della pasturazione a fionda a determinare il successo di qualche cattura.
Non aggiungerei nulla perché gli aspetti tecnici ce li racconteranno alcuni protagonisti nelle interviste di Natascia Baroni che usciranno nelle prossime ore.
Invece metterei in risalto le novità che hanno caratterizzato questo evento:
1) FIERA DI FORLI’: sabato 29 e domenica 30 novembre a Forlì saranno presenti diverse aziende della pesca e per partecipare ad ogni concorrente che ne ha fatto richiesta è stato regalato un biglietto di ingresso omaggio. Ogni partecipante al Fishing Expo potrà vincere tramite sorteggio una canna da pesca. In Fiera sarà organizzato il gioco del LANCIO DELLA PASTURA e chi fa centro vincerà un sacchetto di pastura.
2) LANCIO DELLA PASTURA: i campioni delle aziende espositrici hanno dato vita ad una sfida avvincente per vedere chi sarebbe stato il migliore nel mettere più palle di pastura dentro un secchio da 17 litri alla distanza di 11,5 metri. Sembrava facile ed invece a fare centro più volte è stato Luigi Sorti che di palle ne ha messe 9 su 20 battendo sul filo di lana il campione della Longobardi Milo Colombo che di palle ne ha messe 8 su 20. A seguire Gabba, Falsini, Genovesi e il campione del mondo Goran Radovic.
3) NOVITA’ CANNE E PANIERI: sono state diverse le novità che hanno caratterizzato l’esposizione delle cinque aziende presenti. Tutte hanno messo in bella mostra le nuove roubaisienne, i panieri, i mulinelli, gli accessori più disparati. Anche su queste novità faremo dei reportage specifici per ogni azienda nei prossimi giorni per dare a tutti la migliore conoscenza dei prodotti da agonismo e non.
4) ITALIAN FISHING TV: ancora una volta la televisione dei pesatori che trasmette in chiaro sul canale 811 della piattaforma Sky è stata partner dell’Italian Master. Ha vestito con una casacca tutti i giurini di sponda, ha predisposto un punto video nel palazzetto dello sport, ha effettuato le riprese della gara con classica telecamera e con il drone volante, ha messo in palio alle prime coppie assolute del colpo e del feeder un assegno. Inoltre presso lo stand della Tv sono stati regalati grazie alla Hostes dei gadget molto apprezzati dal pubblico in particolare le borse di stoffa e i capellini. Una operazione di collaborazione molto preziosa che proseguirà anche in occasione della Fiera di Forlì.
5) ARTE E PESCA: la pittrice Lindita Kurmaku è stata ospite con alcune sue realizzazioni in olio su tela che raffiguravano ambienti aperti, pesci e persone. Uno di questi quadri è stato gentilmente regalato al vincitore Luigi Sorti in qualità di vincitore del gioco TIRO DELLA PASTURA.
6) LOTTERIA DEI PREMI: tutte le cinque aziende hanno contribuito con articoli da pesca regalati alla classica lotteria del dopo gara. I pescatori che rientravano dalla gara potevano lasciare il proprio cartellino gara in un’urna e sperare di essere sorteggiati.
7) la casa editrice Ediservice che diffonde la rivista PESCA IN ha regalato ai concorrenti una copia pregressa.
8) FORNITURA ESCHE: il gruppo dei fornitori di esche da quest’anno si è allargato grazie all’ingresso di una new entry . Pertanto per rifornire gli 800 pescatori del Master al sabato e i 1300 della domenica sono servite quantità notevoli di esche delicate. Così hanno lavorato lo storico Govi di Obiettivo pesca, Rossi di Rossi Pesca, Ferrari titolare di un negozio di Bologna e Violi del Re Pescatore di Reggio Emilia.
Credo che più di così era difficile fare anche se qualcosa da migliorare ci può essere sempre, soprattutto nella ripartizione del campo gara per la disputa delle varie gare delle aziende.
Dal prossimo anno il campo gara sarà interamente fruibile dal km 0 al km 8,5 e quindi non dovrebbero sorgere più discussioni per problemi di spazio.
Il feeder doveva pescare in zona CAVALLI ma alla fine causa mal tempo la gara è stata spostata alle Vallette dove alla fine delle quattro ore ha visto trionfare il team LBFItalia dei fratelli De Pascalis.
La festa della pesca si è concludeva domenica sera a buio inoltrato con i furgoni delle aziende che ripartivano per le rispettive destinazioni.