LENZA EMILIANA TUBERTINI: UN ANNO RICCO DI SCUDETTI
“Un anno come questo è irripetibile”…dice Glauco Tubertini, infatti non capita tutti gli anni di vincere contemporaneamente il tricolore nelle tre diverse specialità colpo, feeder e natante. La Lenza ci è riuscita e statene certi che ci riproveranno e da come sono affiatati tra loro i componenti delle squadre possiamo immaginare che in futuro tutto potrebbe ripetersi.
Oggi in Romagna presso il lago Le Querce situato nella vallata del Montefeltro si sono ritrovati tutti i componenti della società che ha sede a Bazzano proprio presso la sede dell’azienda Tubertini.
Per festeggiare i campioni sono arrivati con il Patron Glauco Tubertini, il Presidente Franco Galliani, il Segretario Luciano Benassi, ed i seguenti atleti:
Mare: Volpi, Volpini, Plazzi, Giacomini e Brunettin;
Feeder: Marchese, Mariotti, Zaffani e Capoccia oltre a Moldovan, Trani, Nonni, Cavicchi, Giaconi e De Guidi;
Colpo: Gabba, Prandi, Ballabeni, Ravaglia e Corradi;
C’erano praticamente tutti ad onorare questa giornata di pesca e di festa per i successi ottenuti al termine di una stagione entusiasmante che però era partita male a causa della prematura scomparsa di Carraro e Buzzoni.
In ogni caso la giornata doveva essere di festa e alla fine tutti hanno dato il massimo per creare l’ambiente giusto dove non è mancata, oltre alla parte tecnica, anche quella goliardica, come la consegna del tapiro a Paolone Zaffani, dei tanti sfottò e ben altro ancora tra trucchi leciti e non.
Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di Italian Fishing TV grazie alla quale sono stati realizzati tre video visibili nelle prossime settimane sul canale 811 della piattaforma Sky.
Con Italian Fishing TV hanno collaborato Giuseppe Trani per la parte feeder in lago, Luca Caslini per la parte pesca in laghetto colpo e Alessandro Scarponi per la parte agonistica.
Anche se la giornata è stata un po’ uggiosa con una coltre di nebbia che ha stazionato da mattina a sera nella valle a ravvivare il grigiore ci ha pensato il colore giallo solare della ditta Bolognese, che da alcuni anni contraddistingue tutti i prodotti Tubertini.
L’appuntamento era fissato al lago alle 9 del mattino e dopo i saluti e una necessaria colazione di gruppo, tutti i concorrenti hanno sistemato la postazione di pesca pronta per l’assetto di gara.
Nel lago grande si sono sistemati i patiti del feeder e della pesca in mare con natante organizzati in squadre da tre concorrenti ciascuna (due del feeder e uno da natante) mentre nel lago piccolo, il cosi detto “carassodromo”, si sono accomodati i concorrenti di quattro squadre: Lenza Emiliana (Gabba, Prandi, Ballabeni, Ravaglia e Corradi), Team Match Fishing (Caslini, Bandini, Tani, Belli e Lozupone), Team Albatros Rimini (Brugnoli, Zamagna, Matteini, Cangini, Agati) e Lenza Biancazzurra di San Marino che dista da questo lago solo una decina di chilometri (Angelini, Biordi I., Carattoni, Biordi M. e Po).
Dopo avere testato le attrezzature, e visionato le novità della stagione 2015 della linea Concept che caratterizza la nuova roubaisienne ma anche le canne da feeder e i mulinelli, alle 11,30 tutti hanno consumato un abbondante e ottimo pranzo preparato dalle donne romagnole del lago con Mara a servire a tavola.
Alle 12,30 è stato disposto il giù le canne e i primi carassi nel lago piccolo sono subito arrivati a guadino. Un discreto avvio di pesca sulla media distanza con 7 pezzi di canna ma poi nella seconda parte di gara le mangiate diminuivano costringendo i concorrenti alle prime variazioni.
Chi si è allungato, chi ha scelto di andare a galla, e chi invece ha deciso di insistere sul fondo.
Nel carpodromo, invece, i pesci hanno tardato ad entrare in pastura ma man nano che la gara trascorreva qualche mangiata in più la si vedeva.
Il lago piccolo ha una forma rettangolare che accoglie sulle pedane 10 pescatori su una sponda e altri 10 di fronte sull’altra sponda.
I pescatori sorteggiati negli angoli hanno fatto classifica tra loro e per gli altri 16 sono stati organizzati due settori per sponda da 4 agonisti.
Il settore formato dai 4 angoli vede prevalere Matteini (A) con 9560, davanti a Tani (M.F.), Prandi (L.E.)e Po (L.B.);
Il settore A viene vinto da Gabba (L.E.) con 5540 poi Bandini (M.F.), Biordi (L.B.) e Brugnoli (A);
Il settore B viene vinto da Caslini (M.F.) con 7270, poi Ballabeni (L.E.), Angelini (L.B.) e Zamagna (A);
Il settore C viene vinto da Carattoni (L.B.) con 9820, poi Ravaglia (L.E.), Lozupone (M.F.) e Cangini (A);
Il settore D viene vinto da Biordi I. (L.B.) con 6080, poi Corradi (L.E.), Belli (M.F.), Agati (A);
La classifica finale vede prevalere la squadra della lenza Emiliana Tubertini con 10 punti, seconda Team Match Fishing con 11, terza Lenza Biancazzurra con 12 e quarta Albatros con 17.
Nel lago grande invece prevale il trio formato da Peppe Trani, Marco Volpi e Michele Capoccia con 43900 punti, inseguito da Volpini, Marchese e De Guidi con 36000 punti. Poi a seguire Plazzi, Nonni e Mariotti (32500), Cavicchi, Moldovan, Brunettin (21200), Giaconi, Zaffani e Giacomini (16000).
Il dopo gara è stato riservato alle premiazioni dove non sono mancate le ultime battute tra gli amici e i festeggiamenti di rito.
Una bella festa che si è potuta realizzare grazie alla collaborazione della ditta Tubertini che ha permesso, con l’apporto tecnico alle squadre, di salire sulle vette più alte delle classifiche con l’augurio che si possa issare la bandiera tricolore anche sui pennoni dei prossimi mondiali per clubs.
Un’ultima battuta prima del rompete le righe è stata strappata a Glauco Tubertini: “ma perché l’azienda investe notevoli risorse per sostenere l’agonismo delle squadre della lenza?”…risposta: “l’investimento sull’agonismo può sembrare un costo ma un’azienda che vuole continuare ad essere leader sul mercato ha il dovere di investire sulla ricerca, sul miglioramento continuo dei materiali e dei prodotti. A volte i suggerimenti ai nostri Ingegneri, per migliorare una canna piuttosto che un amo, provengono proprio da chi durante l’anno nelle varie situazioni di pesca, prova, testa, corregge, individua migliorie e difetti da correggere. Ogni piccolo particolare è di fondamentale importanza e questi si individuano solo pescando ore e ore in posti diversi. Questa è la nostra filosofia e la qualità dei nostri prodotti è tangibile, anzi visibile ad occhio.”
IL FILM DELLA GIORNATA
LENZA EMILIANA TUBERTINI