I LAGHI FIPSAS SAPABA DI BOLOGNA: UNA RICCHEZZA DA VALORIZZARE
ROSA E IACOVONE IN UNA VEDUTA INVERNALE DEI LAGHI SAPABA
La Associazione FIPSAS di Bologna gestisce da svariati lustri due laghi ubicati nel territorio di Borgonuovo di Sasso Marconi di proprietà della SAPABA spa, importante azienda privata che gestisce varie cave nel territorio bolognese.
I laghi, comunemente definiti Laghi SAPABA dai tanti pescatori bolognesi tesserati FIPSAS che li frequentano, sono due ampi invasi derivanti da vecchi lavori di escavazione di inerti effettuati dalla proprietà nelle immediate vicinanze dell’alveo del fiume Reno, l’asta fluviale che bagna Bologna e ne ha determinato per tanti aspetti la storia passata.
L’intera area ha una superficie di 186.000 mq. di cui circa la metà (90.000 mq.) è coperta dalle acque dei due laghi. Essi sono alimentati da acque di falda del Reno e da piccole sorgenti limitrofe, hanno morfologia assai diversa tra loro e sono destinanti dalla FIPSAS a differenti impieghi.
Il cosiddetto Lago 1 ( 73.000 mq – profondità media m. 1,60 a regime medio) è quello di più antico uso, essendo stato protagonista in passato di numerosissime competizioni di ogni grado, compreso alcune prove del Trofeo d’Eccellenza negli anni ’70. E’ di forma allungata, con una caratteristica isola al centro di forma ellittica e coperta da una folta vegetazione spontanea che offre riparo a diverse specie di uccelli selvatici. Attualmente è adibito alla libera pesca solo per i tesserati FIPSAS, che debbono praticarvi obbligatoriamente il catch&release.
La pesca vi è consentita con una sola canna, ad eccezione dei praticanti di Carp Fishinh e Cat Fishing che possono impiegare due attrezzi. Soprattutto negli ultimi anni i praticanti del Carp Fishing hanno trovato in questo lago un’ottima palestra per il loro sport e vi vengono disputate competizioni specifiche, patrocinate dalla Federazione. Anche gli appassionati di Spinning e Belly Boat hanno trovato negli impianti dei Laghi SAPABA un luogo ideale per queste tecniche, in forte espansione soprattutto tra i giovani.
Il Lago 2 è un invaso di forma rettangolare, con una superficie di circa 17.000 mq. ed una profondità media di circa 3.20 mt in condizioni di livello normali. Il suo impiego è relativamente più recente ma comunque consolidato da anni ed è prevalentemente dedicato alle competizioni di Pesca al Colpo per gran parte dell’anno. In un recente passato è stato impiegato anche per gare del calendario provinciale di Trota Lago. E’ dotato di palinatura stabile sulle 4 sponde, per un totale di 70 posti gara, dislocati a circa 6/7 mt di distanza l’uno dall’ altro su comode piazzole di cemento.
Le specie ittiche presenti nei laghi sono costituite da tutte le specie di acque del piano, naturalmente in percentuali assai differenti. Accanto alle numerose popolazioni di carpe e carassi di ogni taglia, convivono alborelle, persici sole, clarius, siluri di ogni dimensione (prevalentemente nel lago 1), cavedani provenienti dalle inondazioni che il fiume Reno ogni tanto opera in caso di piene straordinarie, rari barbi, numerosissimi persici trota, rare breme.
Questo grande impianto è gestito quotidianamente da alcuni volontari coordinati dal Consigliere FIPSAS di Bologna Dino Rosa; questo gruppo di persone compie un’opera veramente importante e straordinaria, non solo di controllo e gestione di pescatori ed agonisti, ma è costantemente impegnata per mantenere vivibile l’ampio spazio verde circostante, usato sia dai famigliari dei pescatori ma anche da persone provenienti dalle vicine Casalecchio di Reno, Bologna e circondario, che trovano in questi luoghi, in primavera ed estate, un autentico polmone verde, completamente gratuito, alle porte della città.
Loro compito è anche la manutenzione dei laghi e la loro pulizia, il controllo dello stato di salute dei pesci e gli eventuali interventi da effettuare. A questo proposito è giusto ricordare il prezioso contributo professionale del Prof. Paolo Melotti, famoso agonista bolognese, già Azzurro e C.T. della Nazionale di Pesca al Colpo nel recente passato, Professore ordinario di ittiologia dell’Università di Bologna, che non manca di far avere preziosi consigli ed indicazioni gratuite per mantenere in perfette condizioni i pesci dei Laghi SAPABA. Gratuito è anche il lavoro svolto da Rosa e compagni in tutto il corso dell’anno.
Il nuovo Direttivo della Sezione bolognese, presieduta dall’Avv. Alberto Rossi, dopo il suo recente insediamento si è data, tra i vari obiettivi per il prossimo quadriennio, quello di valorizzare l’impianto di Sasso Marconi cercando di portarlo sempre più a contatto non solo dei pescatori federati bolognesi ma anche di restituirgli immagine a livello nazionale, viste le indubbie potenzialità che possiede.
A tal proposito, è giusto ricordare le manifestazioni già in calendario che si terranno nelle sue acque nel 2013: il 25 aprile, nel Lago 1, si terrà una gara a carattere nazionale di pesca al bass da belly boat, compresa nel circuito di manifestazioni che danno diritto a partecipare al Campionato Italiano individuale di specialità, secondo una nuova formula estremamente interessante e coinvolgente; sempre il 25 aprile, nel Lago 2, si svolgerà la 1^ prova del Campionato Provinciale individuale delle categorie Giovani – Juniores e Speranze di Pesca al Colpo. Oltre a queste iniziative vi si svolgono numerosissime competizioni e raduni a livello societario o intersocietario. A questo proposito va ricordato l’innovativo sistema di prenotazione on line sul sito della Federazione di Bologna (www.fipsasbologna.it), con il quale le Società federate possono richiedere la prenotazione di un tratto di campo di gara del Lago 2.
Punto di vista
Reputo molto interessante l’orientamento che è andata prendendo la gestione pratica di questo impianto, con la delega ad un nuovo gruppo di volontari che ne hanno sicuramente rilanciato l’immagine; i laghi hanno rivissuto nel 2012 un rinnovo d’interesse da parte di molte realtà locali, che svolgono prevalentemente attività sociale, che hanno orientato sulle acque dei laghi 1 e 2 parte del loro interesse per attività agonistiche di tipo ricreativo.
Questo rinnovato amore dei pescatori bolognesi ha consentito, grazie anche al nuovo sistema di prenotazione degli spazi, di far riversare nelle casse della Sezione una cifra modesta ma comunque importante per le varie attività che essa svolge. E’ auspicabile che questo interesse vada aumentando, soprattutto in virtù di altre iniziative in cantiere e per effetto anche di ripopolamenti consistenti di varie specie di pesci che sono oggetto di interesse per i tanti appassionati delle varie discipline.
Se nell’ambito delle specialità “nuove” o almeno più recenti (carp fishing, spinning, bass fishing, belly boat…) la Sezione di Bologna, per opera di Consiglieri come Iacovone, Rizzatti ed altri sta puntando molto sull’area SAPABA con i suoi laghi, molto più limitata è la scommessa che la stessa ha fatto nel recente passato per quanto concerne la pesca al colpo.
E’ auspicabile che l’impianto bolognese, quasi l’unica acqua in gestione alla FIPSAS felsinea, entri con maggior frequenza ed importanza anche nella programmazione delle attività provinciali della specialità più antica e che vanta il maggior numero di praticanti tra i tesserati bolognesi, costretti da anni a tralasciare le acque vicino a casa per essere “ospitati” altrove. I laghi FIPSAS di Borgonuovo potrebbero essere teatro di prove del Campionato Provinciale individuale, dal momento che vi si possono praticare proficuamente tutte le tecniche conosciute, compreso quel feeder fishing che sta conoscendo una stagione di interesse veramente esaltante anche tra gli agonisti bolognesi. Far disputare qualche gara ufficiale vicino a casa sicuramente potrebbe contribuire a far avvicinare o riavvicinare qualche pescatore alle attività federali.
Non debbono essere ancora motivazione di ostacolo a questi tentativi la capienza o il fatto che disputare gare in lago non è consono alla pesca al colpo, poiché, appunto, in passato in queste acque vi sono state disputate persino gare di Eccellenza e, comunque, la tipologia di pesca, con i regolamenti tarati alla bisogna, sono esattamente gli stessi delle acque libere.
E in quanto alla capienza… purtroppo il nostro sport non riesce quasi più a far convergere centinaia di appassionati al Provinciale o altro, quindi al massimo si tratterebbe di dislocare in due turni una eventuale sovrabbondanza rispetto ai 70 posti disponibili nel Lago 2, mentre nel Lago 1 addirittura questo problema non vi sarebbe, viste le dimensioni!
Piuttosto occorre, da parte di chi pensa ed organizza i vari calendari, una impennata di fantasia, svincolandosi un po’ da logiche ripetitive che vedono l’erba più verde solo nel giardino del vicino, valorizzando invece quanto di buono abbiamo in casa.
Angelo Borgatti
SCHEDA TECNICA DEL LAGO