TROFEO SERIE A5: SUL LIRI SI IMPONE IL PC TERAMO
Domenica 9 giugno, finalmente, ha preso il via anche il campionato di serie A5 con la prima prova disputatasi nel frusinate sui fiumi Liri e Sacco.
Tre le zone picchettate a Falvaterra sul fiume Sacco, una sola a Pontecorvo sul fiume Liri. Molto distanti i due campi gara, in termini di resa sul pescato, con Pontecorvo in buona forma e Falvaterra molto più avara con pesche di ricerca su quasi tutti i picchetti.
Sul Liri c’è stato l’imbarazzo della scelta tra alborelle a canna corta e pesci sia a roubaisienne che con fisse più lunghe, il difficile era capire cosa avrebbe reso di più o il momento opportuno per cambiare strategia passando dall’alborella ai pesci.
A Falvaterra, invece, era necessario interpretare il proprio picchetto variando spesso le linee di pesca tra la roubaisienne e l’inglese sia sulla tre quarti che in mezzo al fiume.
Premesso che la cattura di una carpa sporadica di taglia avrebbe stravolto le posizioni nel settore, l’importante era non fare danni raccogliendo il meglio su entrambe le linee.
La prova se l’aggiudica il PC Teramo Milo A, con 11 penalità, squadra esperta quella di Santori con elementi abituati a prosceni di alto livello che è stata l’unica che non ha avuto grosse sbavature con uno dei quattro garisti. Dietro di lei con 17 penalità l’ASD Arabona Fishing Club A, trascinata da un grande Massimiliano Romano, poi il Team Blu Marlin Roma GGianty A con 17,5, unica laziale a spezzare l’egemonia abbruzzese e che ha schierato nelle sue fila, per l’occasione, anche Ardenti e Pasquali, già alfieri di quella squadra capace di vincere il titolo italiano. Dietro tutte le altre per una classifica piuttosto corta che, al momento vede una squadra sola al comando capace di balzare dai nastri di partenza con uno scatto perentorio.
Un saluto a tutti i lettori di Macthfishing,
ANDREA ROMANELLI
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