UN TEVERE STREPITOSO DI BARBI, CAVEDANI E…CINGHIALE!
Quando un gruppo di persone decidono di ritrovarsi in nome della comune passione quella giornata da normale diventa speciale; il viaggio all’alba non è tanto diverso da mille altre albe ma quando sai che al termine del viaggio si incontreranno amici che da tempo non incontri allora quell’alba da normale diventa speciale.
Dopo alcune piacevoli conversazioni telefoniche con Marcello Corbelli di Siena e Francesco Di Veronica di Roma mi giunge l’invito per una pescata delle nostre ad Umbertide.
Così lunedì 24 giugno verso le otto del mattino ci si ritrova tutti sul fiume nel tratto di Carpina Alta per una pescata chi a roubaisienne chi con il ledgering.
Alla fine ci siamo trovati in una dozzina di amici contagiati da una inguaribile comune malattia per la pesca, capaci insieme di trasformare una normale giornata di pesca in un evento speciale.
I primi ad arrivare sul fiume sono stati i due guru nazionali della pesca a method feeder; Nando Carnevale e Francesco Di Veronica che molti di voi hanno avranno avuto modo di leggere più volte sulla rivista Pesca In e su questo sito.
I due amici romani che da poco tempo collaborano con l’azienda Shimano per l’occasione hanno pescato con attrezzatura e prodotti della nota casa inglese.
Entrambi hanno pescato a method e questa tecnica obbliga il pescatore a sorvegliare a vista la canna perché un pesce di grossa taglia con un abboccata decisa potrebbe far volare la canna in acqua.
Il fiume agli occhi dei pescatori si è presentato in condizioni strepitose, acqua color verde smeraldo, la corrente è di quella giusta, e c’è pure un timido sole, insomma non manca nulla.
Il mattino ha l’oro in bocca recitava un vecchio detto e quindi non resta che iniziare la pescata per vedere barbi e cavedani in quantità industriale nella nassa.
Nando Carnevale vanta una lunga esperienza come pescatore da feeder in Inghilterra paese dove ha avuto modo di apprendere bene e approfondire questa tecnica molto popolare. Oggi nella vita gestisce un ristorante a sud di Roma e quando può, cioè tutti i lunedì, dedica il suo tempo libero alla pesca.
Qui lo vediamo con una cattura appena realizzata, per l’occasione un barbo di notevole dimensione.
subito una foto ricordo
un bel primo piano al barbo di Umbertide e anche qui la sfida dei baffi è interessante
Anche Francesco Di Veronica non vuol essere da meno e subito ci mostra un bel barbo identico a quello catturato poco prima da Carnevale.
Per questa pescata i due romani hanno utilizzato un pasturatore modificato e per i dettagli vi rimando ad un articolo sulla rivista Pesca In nella quale trovate un approfondimento tecnico e prossimamente su questo sito.
Attenzione perché oltre alla coppia Carnevale – Di Veronica altre persone si stanno cimentando con la tecnica della roubaisienne per insidiare cavedani con lenze finissime e micro ami.
E’ il caso di Rosa Micheli di Carrara da applausi solo per avere accettato l’invito e avere raggiunto il “santuario” dei cavedani.
Mentre qualcuno per raggiungere Umbertide si è alzato alle 6 nel caso di Rosa la partenza è stata fissata alle 4 del mattino, un bel viaggio che però a fine giornata è stato ampiamente ripagato.
Nella pesca si sa sono i segreti che fanno la differenza e così Rosa ha messo in attuazione il suo e pare che abbia funzionato alla grande richiamando diversi cavedani durante l’azione di pesca e allegri commensali durante il successivo pranzo.
Si dice che il cavedano sia ghiotto di chicchi d’uva e infatti in estate è un’esca micidiale ma Rosa ha esagerato passando direttamente al succo d’uva e pare, dalle numerose catture, che abbia funzionato alla grande.
E dopo la mitica e famosa”Zia Rosa” passiamo al picchetto di Daniele Garosi un toscanaccio di Lucca che da quest’anno pesca in Romagna con una società di Rimini. Il “Gatto”, questo il suo nome d’arte, dimostra grandi capacità in ogni circostanza di pesca tant’è che sul cavo Lama il giorno prima era uscito con un bel primo di settore e anche con i cavedani di Umbertide ha fatto fuochi d’artificio.
Anche Rossano Becatti di Siena è dei nostri ma lui, a differenza dei caciaroni, rimane più tranquillo e pensa a sfilare solo cavedani.
E arriviamo a Sor Marcello da Siena….un grande amico di match fishing e collaboratore fin dalla prima ora del quale abbiamo più volte letto di sue pescate memorabili in vesti diverse, da componente delle forze di polizia, da pescatore al colpo, alla tecnica del feeedr fishing per la quale è sempre nelle posizioni di vertice tant’è che in questi giorni sta partecipando allo stage con la nazionale di pesca in previsione dei prossimi mondiali in Sud Africa. Marcello è una persona amabile, un gran imbonitore bravo a convincere altri ad imbracciare la pesca con il feeder e dove non riesce con le buone ci riesce prendendo il buoncapitato per la gola con piatti a base di cinghiale che lui stesso provvede a reperire nei boschi della maremma toscana.
La compagnia di Sor Corbelli è di quelle che fanno bene alla salute, un mix giusto di sana goliardia, amicizia e rispetto. Massimo dei voti!
la truppa si allarga con altri partecipanti come nel caso di Vitantonio Zoppi un altro della colonia senese intento a pescare a feeder …probabilmente altra vittima di Corbelli.
Da un Marcello all’altro da Corbelli a Mazzarella, un altro amico simpatico con il quale è sempre piacevole trascorrere una mattinata a pesca, anche lui proveniente dalle forze di polizia, ex carabiniere in pensione, Marcello nelle varie uscite di pesca ha sempre dimostrato di saperci fare con il feeder e soprattutto con la pasturazione per i cavedani quando lui stesso ci dichiarò in una intervista televisiva di utilizzare la canapa indiana come integratore alimentare da richiamo. GRANDE!
Francesco Di Veronica sta caricando un feeder modificato per la pesca a method in questo caso con i bigattini incollati. Da notare che Francesco ha messo in mezzo ai bigattini anche del pellett feeder micro un mix micidiale molto gradito dai pesci soprattutto da quelli di grossa taglia.
PROVARE PER CREDERE!
ecco Rosa Micheli con il primo cavedano…
Rosa con un bel cavedano
Ancora in tiro….
la ragazza pesca bene …la ragazza pesca bene!
Rossano in azione
felice e contenta la Rosa pescatrice !
Sicuramente la maglietta di Match Fishing ha portato fortuna alla pescata di Rosa visto la quantità di cavedani catturati
Nando Carnevale ovvero il “Nà” come lo chiama Di Veronica alle prese con un’altra cattura da fotografia. La canna che Carnevale sta utilizzando è una BEST MASTER 12 piedi con vettino (quiver) da 3 once. Interessanti anche i mulinelli Shimano utilizzati dai due feederisti romani, i RARENIUM 5000.
anche le carpe sono attratte dalle esche dei due amici e qualcuna è pure di ottima taglia
si recupera il pesce, la pescata del mattino è terminata.
trovare nella nassa CAVEDANI e PERCARLO messo al fresco …niente di meglio!
Verso l’una la pescata ha termine e inizia la conta dei pesci. Incredibilmente nella sezione roubaisienne la più brava è stata Rosa Micheli con una bella pescata di cavedani. BRAVAAAAAA
Rosa se la ride di gusto contenta della bella pescata con esemplari anche superiori al kilo.
Niente male pure la pescata del Gatto Daniele bravo a sfruttare l’esterno del campo gara ma non piega la classe della “Zia”.
e ora è il turno di Alessandro Scarponi e Stefano Falciani. I due giornalisti di Pesca In hanno pescato un po’ ciascuno e alla fine qualche pesce è pure uscito.
Bella la pescata di Rossano, diversi cavedani sono usciti pescando a galla leggero con 0,10 e fiondata continua di bigattini
e ora tenetevi forte…. per vedere le catture realizzate da Carnevale e Di Veronica nella mattinata ci è voluto un materassino da carp fishing per sistemare tutto il pesce. Una pescata di barbi, cavedani e carpe stimata superiore ai 60 kg. Non c’è storia e non c’è competizione tra la pesca del method feeder e la roubaisienne. Se volete evitare brutte figure non mettetevi vicino ad uno che pesca con il method feeder.
Ecco la foto di gruppo con tutto il pesce catturato: Daniele Garosi, Rosa Micheli, Vitantonio Zoppi, Fernando Carnevale, Marcello Mazzarella, Francesco Di Veronica, Stefano Falciani, Marcello Corbelli, Rossano Becatti e Alessandro Scarponi dietro la macchina fotografica.
e dopo una mattina a pesca si passa alla buona tavola
Corbelli ai fornelli
il primo che si avventa sulle tagliatelle al cinghiale è un “gatto”
lo Zucchini è a dieta.. guardare senza mangiare non va bene però!
e da Siena non potevano mancare i dolci tipici, una prelibatezza.
mi sa che il succo d’uva ha lavorato bene e inizia a fare il suo effetto
il Corbelli non molla e fa il pieno di benzina rossa
tra un po’ si balla
il Sor Corbelli sembra soddisfatto della pescata e della mangiata
anche Rosa dopo averci fatto godere con del buon Percarlo ci delizia con delle ottime cigliege
Il Carnevale vuole esagerare sempre in tutto…con la canna in mano ha fatto l’assoluto di barbi e a tavola con le tagliatelle
NUMERO 1, GRANDE NANDO!
Daniele Garosi spiega le sue teorie cavedanesche ai commensali
il Falciani sistema lo striscione di match fishing per la foto di rito
e alla fine di tutto si passa al lavaggio delle stoviglie
La giornata è terminata nel tardo pomeriggio, i partecipanti si sono divertiti tanto, e la prossima uscita già programmata sarà a Ponzano Romano. Un altro bel fiume con dei pesci stupendi e soprattutto la sfida che continua.
Alla prossima avventura amici.