FLOATING FEEDER IN MARE
Floating Feeder in mare
Tra i tanti impegni agonistici, finalmente insieme con Mauro Diambrini amico e fino l’anno scorso compagno di società (ora milita nelle file dello Spinning Club Castelbellino Tubertini di Mauro Coltorti), ci siamo ritagliati un tranquillo Sabato dedicato alla pesca in mare, la tecnica prescelta è il Floating Feeder nel tentativo di insidiare occhiate, aguglie, leccie e cefali ed un po’ tutte le specie che normalmente si cibano in superficie.
Lo spot prescelto è il molo esterno del porticciolo turistico “Marina Dorica” d’Ancona, è ancora buio, quando raggiungiamo la scogliera, il tempo di montare la Next Generation Medium Heavy da 13”, a cui abbiamo abbinato i nuovi Ryobi Toda 6500.
Come montatura utilizzeremo la classifica Running Rig a cui andremo a collegare gli ormai famosi Chompers nella loro misura large, per poi passare nel corso della pescata a quello Medium ed infine Small, con un finale dello 0,16 Next Fluorin ed amo della nuova serie 50 nelle misure del 14-20, come esche utilizzeremo solo bigattini, un esca universale in mare.
Il tempo di effettuare alcuni lanci per pasturare la zona prescelta, quella subito a ridosso della scogliera, prima dell’inizio del fondale sabbioso, e siamo in pesca, visto che è ancora buio, per poter rendere visibili i nostri Chompers li abbiamo modificati, inserendo uno starlite, inserito in un foro appositamente creato sulla sommità della parte galleggiante.
Le prime prede catturate sono delle belle occhiate, ed in sequenza alcuni cefali ed una preda inaspettata, una piccola corvina.
Ormai e quasi alba e decidiamo di cambiare strategia, aumentando la linea di pesca intorno ai 30-40 metri alla ricerca di qualche aguglia e qualche leccia.
Cosi inanelliamo una sequenza di numerose aguglie, che attratte dalla scia di bigattini, ottenuta con dei brevi recuperi del nostro pasturatore, attaccano in modo vorace il piccolo amo della serie 50 del nr.18 innescato con due bigattini a penzoloni, in modo da creare durante il recupero l’effetto elica.
Durante i tanti lanci, finalmente il chompers scompare in modo deciso ed intuiamo che non è sicuramente un’aguglia, ma una bella leccia, stimata sopra i 500 gr., che a causa dell’amo troppo piccolo per queste prede, si slama a pochi metri dalla riva.
Dopo alcune intense ore di pesca, a testimonianza di come risulti catturate la tecnica del Floating Feeder anche in mare, decidiamo di chiudere questa bellissima giornata di pesca, dopo l’ultima foto di rito scattata con Mauro, dandovi appuntamento alla prossima avventura in mare
Per la galleria fotografica completa collegati a:
www.tubertinifeeder.it
Per Match Fishing Giuseppe Trani
