MICHELE NARO POST UMBERTIDE…

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All’indomani del week end di Umbertide in cui è stato  attribuito il Titolo italiano individuale, si tirano le somme di un Campionato Italiano che passando per il Cavo Lama, il Canal Bianco ed il Tevere di Umbertide ha visto Michele Naro arrivare alle soglie del podio, dopo le prime tre prove, a punteggio pieno.

Poi la domenica, una giornata storta, un picchetto difficile ed una serie di pesci persi che sgonfiano il sogno…

 

Michele, a mente fredda, cos’è successo domenica mattina ad Umbertide?

“E’ successo quello che può succedere in una gara di pesca. Il mio picchetto non era il massimo, avevo anche un ramo in acqua che mi disturbava nel recupero dei pesci, ma non voglio trovare scuse generiche. Purtroppo ho perso diversi cavedani, importanti, slamandoli e questo non riesco ancora a spiegarmelo con chiarezza. Probabilmente i pesci erano disturbati e mangiavano male ed io debbo aver sbagliato qualche particolare in lenza…

Poi, con queste slamate ripetute, mi sono innervosito e pescandosi nervosi non si fanno le cose bene. E così è andata male.”

 

naro umbertide

 

 

Peccato Michele, perché ad Umbertide tu hai una tradizione molto buona e su questo campo di gara hai fatto spesso bene…

“Si, Umbertide è un posto che mi piace, come mi piace pescare i cavedani, che sono stati le catture predominanti in questI due giorni. Qui ho vinto uno dei primi Meeting Internazionali che si organizzano in agosto ed ho vinto diverse volte il settore. Nella stessa gara di prova di giovedì sono arrivato secondo a 30 grammi proprio da Corsi e sabato ho vinto nuovamente. Purtroppo domenica è stato il giorno no…”

 

Potendo tornare indietro, c’è qualcosa che non rifaresti o faresti diversamente?

“No, credo di essermi preparato al meglio e non aver lasciato nulla al caso. Quello che è successo domenica non riesco ancora a spiegarmelo e quindi non so come avrei potuto evitarlo.”

 

Vuoi darmi un veloce commento su quelli che erano i tuoi avversari diretti fino a sabato sera?

“Giuliano Prandi non lo scopro certo io, è un grande agonista, un Azzurro, che ha fatto bene a tutti i livelli già tante volte e quindi un successo certamente meritato. Vincere un Campionato Italiano con 4 primi è un risultato che non lascia dubbi. Una consolazione che ho è che, nel caso avessi vinto anche domenica, avrei comunque perso da lui perché aveva un peso complessivo molto maggiore del mio.

Corsi è un agonista del posto, molto bravo, che conosce il Tevere molto bene e sa pescare i cavedani ottimamente. Entrambi si sono confermati anche sul podio e questo la dice lunga. Complimenti ad entrambi.”

 

Caro Michele, sono sicuro che i tuoi tifosi ti ringraziano comunque per l’emozione che hai fatto provare loro durante tutto questo Campionato Italiano, nelle prime tre prove, in Cavo Lama, Canal Bianco ed infine fino a sabato scorso, ad Umbertide. Tre belle vittorie ed il sogno della maglia di Campione d’Italia a portata di mano…

 

 

 

Naro Michele001

 

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