CANALE CIRCONDARIALE IN CURA


Canale circondariale ANITA in cura

In tre anni saranno spesi 16 milioni di euro
Sedici milioni di euro in tre anni per interventi al cana¬le circondariale compreso fra le idrovore di Valle Lepri e Fosse, 55 km di lunghezza che attraversano i comuni di Porto¬maggiore, Argenta, Comacchio e Ostellato.
I lavori inizieranno entro fine maggio, saranno spostati circa 2 milioni di metri cubi di terra e verrà impiegato un notevole quantitativo di mezzi meccanici, tutto ciò necessario per uno dei canali più importanti della pro¬vincia.
Il finanziamento arriva diretta¬mente dal Ministero per le Politi¬che Agricole, inserito nella fi¬nanziaria 2007 e già approvato, nell’ambito del Programma Na¬zionale degli Interventi nel Set¬tore Idrico.
Ciò permetterà: un riseziona¬mento di tutta la linea, il ripristi¬no delle quote delle sommità ar¬ginali, il rifacimento, dei sifoni ir¬rigui, l’integrazione con un nuo¬vo sifone.
A preoccupare è soprattutto il fenomeno della subsidenza, co¬me spiega il presidente del Con¬sorzio di Bonifica. «L’abbassa¬mento del livello degli argini va tenuto sotto controllo, non solo nella zona delle valli, ma anche nel centese. E’ per questo che non ci sentiamo di appoggiare opere di estrazione di idrocarbu¬ri nel nostro territorio. Finchè si tratta solo di sondaggi, non ci sono problemi, ma si potrebbe¬ro avere grandi problemi nel ca¬so si iniziasse una qualsiasi estrazione».
L’appalto è stato affidato al Consorzio di Bonifica del 2° Cir¬condario Polesine di San Gior¬gio che ha affidato l’opera di in¬tervento a 3 imprese specifiche: una di Rovigo, un’altra di Bolo¬gna e l’ultima di Santa Maria Co¬difiume.
«Il canale venne costruito qua¬si 50 anni fa – ricorda Franco Dalle Vacche, presidente del 2° Circondario – è un’opera strate¬gica di sicurezza idraulica, ma alcune quote marginali sono da ricostruire o riportare in quota. In 55 km, basta un solo tratto più basso per creare grossi pro¬blemi, soprattutto nel nostro ter¬ritorio caratterizzato da piogge concentrate nel tempo e nello spazio. Ad esempio, Codigoro è una delle aree più a rischio es¬sendo anche fra le più basse.
Mancano solo da adempiere al¬cune pratiche burocratiche per iniziare i lavori. Verranno an¬che realizzati e adeguati i colle¬gamenti funzionali di soccorso fra bacini, in cui cercheremo di fare il massimo con le risorse a disposizione (circa 900.000 eu¬ro, ndr.».
Verranno anche messi delle sorte di “padimetri” per indica¬re a che altezza ci si trova; uno verrà installato nella superstra¬da Ferrara – Mare fra Ostellato e Corte centrale, ben 1m sotto il livello del mare.
Ma ci sono Comuni anche più a rischio, come ricorda Roberto Cera, presidente del 1° Circon¬dario Polesine di Ferrara. «Ne metteremo uno anche a Jolan¬da, che è stato calcolato sareb¬be sotto di 4 metri in caso di rot¬tura degli argini».
Un po’ come successe in pas¬sato nelle inondazioni del cen¬tro storico di Ferrara, in cui an¬cora oggi si possono vedere i li¬velli raggiunti dall’acqua osser¬vando il ‘padimetro’ all’angolo di piazzetta Savonarola, a me¬moria di come sia importante l’opera di bonifica.

BONIFICA: Settimana per farsi conoscere

Un’iniziativa al giorno per l’ottava edizione della settimana della Bonifica che si terrà dal 10 al 18 mag¬gio.
L’escursione cicloturistica sul Po, da Berra a Serravalle, organizzata dall’Associazione Cultura e Spettacolo Berrese, domenica 11 maggio, sarà una bella occasione per fare una scampagnata all’insegna del ri¬spetto ambientale.
Mercoledi 14 sarà la volta della premiazione del concor¬so regionale” Acqua e Territo¬rio”, mentre giovedì 15 verran¬no presentato il programma dei prossimi interventi infra¬strutturali.
I Consorzi di Bonifi¬ca vogliono rendere partecipi i cittadini della loro continua opera che ha permesso negli anni di rendere vivibile il no¬stro territorio. Si potrà appro¬fondire l’argomento con le visi¬te agli impianti idrovori di Sam¬martina, Baura, Codigoro, Ma¬rozzo e Valle Lepri nei due fi¬ne settimana, sabato e domeni¬ca dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. Il Consorzio di Boni¬fica 1° Circondiario a Ferrara, sarà aperta al pubblico anche la sede e l’archivio storico tut¬te e due le domeniche. Ma dal momento che il bacino d’uten¬za è più grande della provincia ferrarese, il Trofeo di Pesca Burana – Volano presso canale Pilastresi di domenica 11 mag¬gio, sarà organizzato anche dai consorzi limitrofi. Così co¬me la. Straburana – Volano, la biciclettata che partirà domeni¬ca 18 maggio da Ferrara a San Felice sul Panaro. (c.m.)

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