LA PESCA NEL NORTH HOLLAND CANAL
In tempi di grande freddo e di lavori ad Ostellato guardiamo all’Olanda
QUANDO ABBOCCA GIA’ SURGELATO
Ecco cosa va in onda sui canali stranieri
La temperatura e le previsioni del tempo, che una volta ci venivano comunicate in televisione solo da un tal colonnello Bernacca, oggi le possiamo vedere in tempo reale su internet nella speranza di scoprire qualche segnale di alta pressione, proprio come quella che ci è stata regalata per il giorno di Natale con 18 gradi, che ci scateni all’improvviso la voglia di allungare da qualche parte il palo con l’elastico.
Succede che una abbondante nevicata possa rovinare i piani di chi, pur in pieno inverno, non sia disposto ad appendere le canne al chiodo ma voglia continuare a calare la lenza in qualche specchio d’acqua nella speranza di vedere il galleggiante scomparire grazie ad una mangiata di un pesce.
In Italia, e più precisamente nel centro nord, nella settimana del grande freddo le temperature sono scese a meno 12 gradi e tutti gli specchi d’acqua si sono completamente gelati di ghiaccio, e per questo è stato impossibile allungare la canna in un qualsiasi posto.
In Olanda invece non si molla mai e gli olandesi, caldo o freddo che sia, con la pesca non mollano mai..
Anche in pieno freddo e con la neve caduta in abbondanza su tutta l’Europa c’è chi non si è perso d’animo e ha deciso di allungare comunque la canna nelle acque del canale.
D’altra parte l’Olanda si sa è la patria dei canali e qualcuno che non si copra di ghiaccio, anche nei periodi più rigidi, ci sarà sempre.
Un canale che difficilmente gela è il Noord-Holland sul quale transitano continuamente imbarcazioni favorendo di fatto la non formazione della crosta di ghiaccio in superficie.
La pescata migliore in questo periodo rigido si può fare nelle ore centrali della giornata e tendenzialmente si pesca con galleggianti da mezzo grammo a due grammi.
La pastura che si usa maggiormente in questo posto è la Sensas specifica da breme e gardon che deve essere scaricata rigorosamente a scodella (6/7 palle) insieme a qualche caster e grani di canapa lasciati cadere a parte.
Occorre essere precisi e molto cauti con la pasturazione perché il pesce con l’acqua che sembra di vetro, non risponde facilmente e si insospettisce subito.
Di solito il pesce tarda ad entrare in pesca e solo dopo la prima ora si possono vedere le prime abboccate di gardon e breme.
In questa pesca occorre sondare bene il fondale e trovare una piana dove scaricare la pastura attirante e adagiarvi sopra le esche della lenza.
In questo freddo, sul North Holland canal, i primi ad aggredire l’esca sono i gardon di buona taglia ed infatti esemplari da 300 grammi sono la quasi normalità.
Occorre ricordarsi di alimentare ogni dieci minuti con la coppetta con canapa e caster il posto di pesca ma sempre in modo molto parsimonioso.
Un’altra esca largamente diffusa in Olanda è rappresentata dal grano spellato precotto che in Olanda è chiamato Tarly che pare essere molto gradito dai ciprinidi.
Gli Olandesi hanno il North Holland canal dove pescare tutto l’inverno mentre noi italiani, a parte qualche laghetto privato da carpe, per pescare in canale dovremo aspettare tempi migliori.
E il mitico Ostellato come starà? Da pochi giorni sono iniziati i lavori di sistemazione dell’argine e della strada in prossimità del km 8,5 (dal ponte) e le ruspe hanno già iniziato a movimentare il terreno fino a 500 metri a valle.
Adesso il Circondariale è in letargo ma comunque le breme anche in presenza di un freddo cane risponderebbe con regolarità alle lenze.
Della serie… con il freddo se le breme mangiano in Olanda allora devono mangiare anche in Italia.
Un caro saluto a tutti da Alessandro Scarponi.
Gli olandesi hanno il North Holland canal dove pescare tutto l’inverno mentre noi italiani dovremo aspettare tempi migliori
Caster e canapa per alimentare il posto di pesca
Neve e freddo ma nessuna paura il pesce c’è
Un gardon di ottima taglia ha abboccato all’amo
Anche le breme non sono da meno….
Altre breme “olandesi” sono finite nella nassa