SEMPRE PIU’ TOSCANA AD OSTELLATO

“Allora ragazzi, quando si va a provare ad Ostellato. Ora c’è davvero pochino, fra una decina di giorni c’abbiamo gli Italiani, sarà bene arrivarci preparati.”

È bastato solo dirlo, i rapaci non aspettavano altro: “Telefona te, per sapere se è aperto alle Vallette e sbrigati, organizza tutto alla svelta, prima si va e meglio è”.

Ecco fatto, o cucca. Almeno se mi riuscisse a stare un po’ più zitto, forse qualche volta potrebbe succedere che fanno qualcosa anche gli altri. Pazienza, disse Giobbe alle ranocchie, tutti i giorni si sveglia un bischero e stamani è toccato a me.

Alzo il telefono e chiamo quel sant’uomo del Guidetti (FIPSAS di Ferrara) chiedendogli quando è possibile provare il campo gara. La risposta è immediata: ” Se vuoi, puoi andare giovedì 25 marzo, il campo è aperto perché ci sono quelli di San Marino per le loro selettive”; non me lo faccio ripetere, chiamo gli altri e organizzo l’uscita.

L’appuntamento in loco è alla “Latteria”, un buon caffè servito con la proverbiale cortesia e poi di corsa sul canale. Appena fuori dal bar, mentre mi accingo ad attraversare la strada, sento chiamare: “Buon giorno senesi”; mi giro incuriosito e riconosco il gestore del negozio di pesca che ci saluta e sorridendo aggiunge: “Ben tornati, come va?”; rimango piacevolmente colpito, ci ha riconosciuto a distanza di oltre un anno, dopo averci visto solo in un paio d’occasioni, la cosa mi fa davvero piacere e, per come ci ha salutato, credo che abbia fatto piacere anche a lui.

La giornata non poteva iniziare meglio. Certe volte basta davvero poco, anche se per me un sorriso, un saluto sincero, non sono poco, anzi.

La magia di un’uscita nel canale ferrarese è sempre un’emozione coinvolgente, la bellissima giornata di sole e la temperatura primaverile stanno facendo il resto.

Le sponde del canale sono tenute come un giardino, calpesto piano l’erba fresca, quasi come se temessi di sciuparla, non vedo l’ora di iniziare a pescare, già assaporo il piacere di quella che si preannuncia una bella giornata di pesca.

Ora però lasciamo da parte i sentimenti, siamo venuti ad Ostellato per provare il campo gara e cerchiamo di farlo bene. Impostiamo la sessione di prova su tre diverse miscele di sfarinati: la scelta ricade su sfarinati abbastanza scuri, integrati con della terra, dosata con percentuali diverse.

Solo Vito opta per una pastura abbastanza chiara, senza l’aggiunta di terra, ma con dei ballottini rossi molto piccoli che risaltano nel colore della pastura. Io e Rossano impastiamo al cinquanta per cento due pasture della Colmic: Blak magic e Speedo, della terra scura sempre della Colmic ed aggiungiamo dei bigattini stirati.

Roberto invece prepara una miscela composta da una base di Turbo Blak di van Den Eynde, con l’aggiunta di una pastura da breme di Trabucco, che pare sia una delle più usate in questo canale.

Quando siamo tutti pronti diamo inizio alla pasturazione pesante e poi mettiamo le lenze in acqua. Anche questa fase la proviamo con metodi diversificati: si parte da un minimo di 0,50 gr. e saliamo fino ad un massimo di 2,00 gr.

All’inizio le breme tardano ad entrare poi, quando arrivano, le affondate dei galleggianti si susseguono con un buon ritmo, ma le catture sono rare dato che per ogni pesce allamato se ne sbagliano almeno sei o sette.

Roba da andare fuori di cervello. Ogni tentativo di evitare tale inconveniente risulta inutile poi, improvvisamente, apparentemente senza motivo, le mangiate si fanno più sincere, meno schizzignose e ci accorgiamo che le “padelle” erano dovute alle tante piccole breme le quali, una volta sazie, pian piano hanno lasciato spazio alle loro sorelle maggiori.

Ora si sbagliano molto meno e quindi proviamo a far girare le esche, ma cambiando innesco si prende esattamente come con quello precedente, ormai abbiamo talmente tanto pesce sotto le nostre canne che potremmo innescare qualsiasi cosa, i nostri tappeti di pastura sono diventati pascoli per veri e propri greggi di breme.

Andiamo avanti così per tutto il tempo della nostra permanenza anzi, nel pomeriggio la taglia dei pesci aumenta sensibilmente. Alla fine ci siamo divertiti, ma l’abbondanza di pesci non ci ha consentito di capire quale sia la strategia vincente……sarà per la prossima volta, così almeno abbiamo una buona scusa per tornare.

È giunta l’ora di andare e nel mentre ripongo le mie cose ascolto con la faccia la brezza pomeridiana che rinfresca l’aria, guardo intorno a me il suggestivo ambiente delle Vallette ed ho la conferma di essere una persona fortunata.

Un saluto agli amici di Match Fishing.

Marcello Corbelli

VITO CON UN BEL CARASSO
DSCN1559

ROSSANO CON UNA BREME POMERIDIANA
DSCN1561

UNA BELLA GIORNATA AD OSTELLATO
DSCN1563

ROBERTO CON UN BEL CARASSO
DSCN1565

LA PASTURA DI MARCELLO CORBELLI PIACE ANCHE ALLE COZZE E NON SOLO ALLE BREME
DSCN1566

MATUCCI DEL NEGOZIO “LA PECHE” DI FIRENZE
IMG_2687

LA PECHE DI FIRENZE ANCHE LORO AD OSTELLATO
IMG_2684

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *