SERIE A1: LA PRIMA PROVA DI OSTELLATO

La serie A1 va in onda ad Ostellato. Jader Terzini racconta come ha impostato la sua gara

Le sorprese non finiscono mai. Ecco l’incognita siluro

Cari amici di Match Fishing anche il film della serie A1 è andato in onda sul maxischermo naturalistico di Ostellato.

Gli agonisti che partecipano a questo Trofeo si sono riversati fin dai giorni perecedenti lungo gli argini del canale per cercare di scoprire i dettagli di una pesca la quale, pur apparendo facile e standardizzata con gesta e impostazioni viste e riviste ad altri campioni, tecnicamente all’atto pratico non lo è.

Un canale, soprattutto quello di Ostellato non è mai banale e lo stesso; cambia da una settimana all’altra e addirittura da un giorno all’altro.

Il pesce non ha mai gli stessi comportamenti, se così fosse la pesca diventerebbe monotona e noiosa, anzi, le tante varianti rendono affascinante questo sport proprio perchè costringe gli agonisti a ricercare nei particolari le soluzioni vincenti in ogni gara.

Chi ha avuto modo di vedere all’opera i campioni dell’Eccellenza nord su questo canale in teoria pensava di aver capito tutto ma poi quando vi ha pescato la serie A2 e domenica scorsa la serie A1, quelle soluzioni tecniche e quelle impostazioni viste praticare da altri non andavano più bene.

Il Circondariale non è un libro scritto, al contrario, ogni volta è tutto da scrivere; le cose cambiano a secondo della presenza di pioggia, di vento, di sole, di cielo coperto, di temperatura esterna più calda o più fredda, del livello della temperatura dell’acqua, del livello dell’acqua più alto o più basso o se c’è corrente o acqua ferma.

Insomma un percorso ad ostacoli che ripeto rende affascinante la pesca al colpo e come si usa dire ………. anche un campione non ha mai finito di imparare.

Bene dopo queste brevi considerazioni passiamo ai fatti accaduti durante la prima prova del campionato di serie A1 che si è svolta domenica 2 maggio 2010.

Pescosità sempre discreta fatta di breme, ma con l’incognita dei siluri, i quali durante le prove dei giorni precedenti si portavano facilmente sotto la punta della canna attirati dalle esche e dalla pastura lanciata in acqua dagli agonisti.

Questa condizione, non presente ad esempio nelle settimane precedenti, è stata forse determinata dal fatto che i siluri in questo periodo dell’anno, si portano più vicino alla sponda per cacciare il pesce bianco che entrando in frega tende ad avvicinarsi a riva dove la profondità dell’acqua è più bassa per deporre le uova per divenire inconsapevolmente piatto prelibato per le fauci dei siluri del Circondariale.

Questa situazione ha indotto molti agonisti a non effettuare la classica pasturazione pesante nei cinque minuti pregara ma ad alimentare con pastura molto bagnata la linea di pesca a gara iniziata per attirare le sole breme.

Forse le palle di pastura dura con bigattini morti o vivi in mezzo avrebbe attirato, con le vibrazioni prodotte cadendo in acqua, qualche grosso siluro con pregiudizio della gara.

Ad esempio Jader Terzini, nostro collaboratore di Match Fishing, che pesca con la società Rivoltana Team Jader di Cremona, ha impostato la sua gara proprio in questa maniera e con lui tanti altri pescatori i quali hanno trovato in questa strategia la soluzione migliore per una gara improntata alla massima pescosità.

La pasturazione effettuata con un mix di terra e pastura molto bagnata, scaricata esclusivamente a scodella, ha assicurato una buona pescosità e soprattutto breme di taglia discreta.

Per la cronaca la gara di Ostellato viene vinta dalla società S.P.S. Dil. I Diavoli (Maver) TO (sq. A) con 8 penalità, sul secondo gradino del podio di giornata sale la società S.P.S. Le Groane (Milo) MI (sq. B) con 9 penalità mentre al terzo posto d’onore si piazza la società S.P.S.D. Lenza Mantovana (Tubertini) MN (sq. A) con 11,5 penalità.

A livello individuale da segnalare la grande performance di Luigi Delvecchio della società SPS Dil. I Diavoli Maver con il bel peso di kg. 13,710.

La prossima gara della serie A1, seconda prova, si svolgerà in Cavo Lama a metà giugno.

CLICCA QUI PER VEDERE LA CLASSIFICA
Serie A1 Colpo 2010

JADER TERZINI (RIVOLTANA TEAM JADER)

Sentiamo il commento del nostro inviato Jader Terzini:
“ho pescato al numero 5 del settore esterno – riferisce Jader Terzini – quindi un picchetto che non sarebbe mai stato vincente visto le potenzialità che hanno gli esterni. Il mio settore lo stravincono con quasi 14000 punti il primo di settore e quasi 8000 il secondo, e quindi ho cercato di portare a casa il miglior risultato possibile utile per la squadra. Infatti mi devo accontentare di un quinto posto anche se devo dire di avere perso tre grossi pesci i quali, se portati a guadino e alla pesa, mi avrebbero assicurato una posizione migliore nella classifica di settore. Ho impostato la gara sulla linea di pesca di 11,50 metri perchè volevo sfruttare le potenzialità offerte dal pesce in frega che girovaga più vicino alla sponda e di quelli che solitamente se ne stanno sulla linea dei 13 metri. La pastura molto bagnata, composta da 2 kg. di Breme Dark (nera) e 2Kg. di Plus (nocciola) prodotta e commercializzata da Team Jader, con l’aggiunta di 4 kg. di Argille Unique Team Jader e 3 etti di bigattini morti bianchi, l’ho scaricata in acqua sempre con la scodella ogni 15 minuti con regolarità. Questo tipo di umidificazione del mix di terra e pastura mi permette di far arrivare sul fondo il composto senza che questo rilasci la nuvola che attirerebbe il pesce piccolo. Infatti il tipo di argilla che uso assicura una disgregazione del composto, facendo rilasciare tutte le particelle della pastura, appena questo arriva sul fondo. Posso dare un giudizio positivo sulla mia gara così come sul canale stesso. Ho pescato con lenze da 0,50 fino 1,50 grammi visto che il vento dava un pò fastidio e sull’amo del 12 ho sempre innescato tre bigattini bianchi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *