Serie A/4: la quarta prova sul fiume Metauro Fossombrone (Pu)
Nel weekend appena trascorso, si e’ svolta la quarta prova del trofeo di serie A/4, il campo gara e’ stato in quel del fiume Metauro, ma prima di parlare della gara vediamo di conoscere meglio questo fantastico campo di gara, fiore all’occhiello della provincia di Pesaro e non solo….
Iniziamo dall’inizio cioe’ dalla strada per arrivarci: chi viene dall’Umbria deve percorrere la comoda superstrada in direzione monte/mare uscendo a Fossombrone ovest poi prendere per il centro e dopo circa 1 km. svoltare a dx al semaforo, passare il ponte e si e’ arrivati; chi viene invece dal mare Adriatico deve proseguire sempre sulla superstrada in direzione mare/monte ed uscire a Fossombrone est e a circa 2 km., passato l’ospedale si e’ sul ponte quindi si e’ arrivati.
Adesso entriamo sul campo gara.
Il tratto in questione e il vecchio fiume con una chiusa in fondo, l’acqua e’ sempre molto stabile sia di livello che di colore sempre di un bel verde, le due dighe, una a monte (San Lazzaro) e una a valle (Tavernelle) ne garantiscono sempre la tranquillita’ perche’ sono collegate da un canale sotterraneo che baypassano il campo di gara garantendo tutto l’anno un livello molto stabile.
Solo in caso di forti piene le paratie vengono aperte consentendo all’ acqua di defluire liberamente.
Questo e’ un fiume molto estivo che da il meglio di se da meta’ luglio fino a tutto ottobre e oltre ad offrire a tutti i suoi frequentatori la comodita’ della macchina sempre dietro la postazione di pesca assicura una fantastica ombra che rimane dalla mattina alla sera cosa molto invidiabile sicuramente in tutti i campi gara italiani soprattutto in questo periodo.
La pesca e’ indirizzata principalmente sul cavedano presente in tutte le taglie e anche sui barbi presenti in buona quantita’; buona anche la presenza delle immancabili alborelle e dei bellissimi carassi che specialmente ad inizio stagione sono stati la specie che rispondeva di piu’; per chiudere non dimentichiamo le carpe,comunque mai determinanti in gara.
Di solito la pesca piu’ utilizzata e’ la roubaisienne, ma una valida alternativa si ha con l’inglese e le canne da alborella solo che ormai tutti usano la prima soluzione tralasciando parecchie opportunita che con le altre canne si possono avere, specialmente in quelle giornate dove la pescosità scende.
Le esche piu’ utilizzate sono sicuramente i bigattini e i caster, poi mais e nelle giornate molto calde rende bene anche la pesca con la crisalide; buona anche la risposta dei pesci ad una pasturazione a base di sfarinati e sicuramente le pasture gialle la fanno da padrone.
La capienza di questo campo gara e’ di circa 45 posti (tutti in fila senza interruzioni) alla distanza di 8 mt. obbligando naturalmente lo svolgimento delle manifestazioni in due giorni.
A mio parere sarebbe molto adatto allo svolgimento anche del trofeo di eccellenza centro considerando che stiamo utilizzando campi come Fiastra e Bomba dove non si riesce a posizionare piu’ di 20 concorrenti in fila….
Questo weekend e’ stato purtroppo disturbato da un fortissimo temporale che si e’ abbattuto giovedì pomeriggio su Fossombrone abbassando notevolmente la resa del campo gara, i pesci si sono presi ugualmente ma l’acqua si e’ andata un po’ sporcando e la pescosita’ ne ha risentito in modo notevole.
Comunque i settori sono stati vinti con pesi dai 2 kg. ai 4 kg. e la regolarita’ famosa su questo fiume e’ rimasta inalterata nonostante i pesi decisamente inferiori rispetto all’anno prima.
Come sempre ottima l’organizzazione da parte del team Metauro “Casini” anche se si potrebbe ottimizzare il luogo del raduno specialmente per chi proviene dall’Umbria si deve sobbarcare parecchi km. in piu’.
(campo gara/raduno 12 km. Circa).
Per la cronaca la gara viene vinta con 9 punti dall’Arcs Magica Pesca, seguita dal Cormorano Colmic con 14 e dal Pc Umbertide Colmic con 15.
Un caro saluto a tutti da Pier Paolo Marini
IL FILM FOTOGRAFICO DELLA GARA
